il volo pionieristico di Solar Impulse 2

Alla stregua di Charles Lindbergh (un secolo fa) e dei fratelli Wright, due svizzeri, psichiatra uno ingegnere l'altro, si sono tuffati in un'impresa pionieristica che, se riuscirà, aprirà le porte ad un vivere migliore.

Bertrand Piccard, psichiatra, ha fatto parte del team che nel 1999 fece il primo giro del mondo non-stop in mongolfiera. Per sopravvivere nel viaggio appena intrapreso, lui e il suo compagno André Borschberg praticheranno tecniche di auto-ipnosi e meditazione, al fine di mantenere la concentrazione in un viaggio di  cinque mesi.

L'evento pionieristico ha preso il via da Abu Dhabi, capitale degli Emirati arabi uniti, la notte scorsa. L'aereo Solar Impulse 2, volerà giorno e notte e farà un giro del mondo di cinque mesi.

I due svizzeri si alterneranno nel pilotare il velivolo Solar Impulse 2, spinto unicamente da energia solare: è alimentato da 17.000 celle solari, pesa quanto una berlina Volvo e ha un'apertura alare di 72 metri, proprio per alloggiare le celle.di 633 chilogrammi di batterie al litio, circa un quarto di tutto il peso, per conservare l'energia per i motori che verrà utilizzata durante la notte.

André Borschberg e Bertrand Piccard dovranno pilotare il monoposto per 21747 miglia (35000 km). I piloti dovranno sopportare circa 250 ore ciascuno all'interno di una minuscola cabina senza ossigeno o controllo della temperatura. Le temperature al di fuori varieranno tra -40C e i 40C.

Velocità massima di Solar Impulse 2 è di 87m / h (140km / h), ma i piloti dovranno risparmiare la batteria limitando le capacita di circa la metà.

La cabina di guida è solo leggermente più grande di una vettura media e deve contenere i sistemi di supporto vitale, cibo, forniture di ossigeno e il sedile del pilota reclinabile si trasforma come letto, sedia e servizi igienici.

Addormentarsi per lunghi periodi sarà impossibile perchè il volo avrà bisogno di costante attenzione. Piccard e Borschberg si alterneranno con pisolini di 20 minuti ogni 2-4 ore.

I piloti dovranno praticare lo yoga per allontanare il disagio fisico nel restare in un posto assai limitato per giorni. Ma Borschberg ha detto che la sfida più grande è quella di mantenere la concentrazione.

Immagine: edition.cnn.come- www.arabianbusiness.com

Commenti

Post popolari in questo blog

La Blue economy in India e nello Sri Lanka

La bellezza della Sfinge Colibrì

L'amuleto della libertà 4 - racconto sul web