Il buco dell'Artico perde metano

I gas responsabili del riscaldamento globale possono provenire dal buco Artico.

La rivista Science ha pubblicato una storia con i dettagli della scoperta di un buco nel fondo marino del Mar Glaciale Artico, che sta perdendo enormi quantità di metano in atmosfera.

La ricerca mostra il permafrost sotto la piattaforma artica della Siberia orientale, che si pensava potesse essere una barriera per contenere il  metano, invece è stata forata.

Tuttavia, per gli scienziati della Russian Academy of Sciences, la perdita di metano potrebbe rappresentare solo una fonte trascurabile del gas in atmosfera. A suo tempo però Orjan Gustafsson, uno scienziato russo che prese parte alla spedizione sulla nave russa Jacob Smirnitskyi la scorsa estate, ha affermato che “il mare ribolle” e che presto quest’immissione di metano nell’atmosfera porterà ad un’inarrestabile incremento nella velocità del surriscaldamento globale.

 Con questa scoperta, dice l'articolo di Science, si potrà fare una stima migliore del contributo della regione artica alle emissioni globali di metano. 

Attualmente, la media di concentrazioni di metano nell'Artico sono le più alte in 400.000 anni.

Immagine: www.theozonehole.com/



Articolo sull'argomento: Un enorme buco nel campo magnetico terrestre

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