Il Tarzan dell'Amazzonia

Paul McAuley è un missionario britannico assegnato dal MBE per la creazione di una scuola nella capitale del Perù, Lima, che però ha abbandonato per abbracciare gli elementi di credenza spirituale amazzonica basato sul concetto di energia, a  favore dei popoli indigeni del Perù. Se non avesse abbandonato questa sua prima attività, oggi, il governo britannico l'avrebbe rispedito di filato nel vecchio continente, poichè questo sessantaduenne, nato a Portsmouth, che è un membro laico della dottrina cattolica dell'ordine De La Salle, ha cominciato a protestare contro il coinvolgimento di una società britannico in Amazzonia. La forte attività ambientale di McAuley, d'altronde è confinata nei limiti delle disposizioni volute da papa Benedetto XVI, le quali contemplano che la distruzione delle foreste è paragonabile ad un peccato mortale.

Il Perù è la patria di 70 milioni di ettari di foresta amazzonica, seconda solo al Brasile.

Ebbene, il governo peruviano ha ordinato l'espulsione del missionario britannico, dipinto come un terrorista bianco, al pari di un novello Tarzan che aiuta le tribù amazzoniche a resistere alle incursioni delle società petrolifere e minerarie nella foresta pluviale (che giungono coi loro elicotteri portando chiatte e tubazioni con aspettative di fare grandi affari miliardari).

Per questo, agli occhi dei media, il governo ha accusato Frate Paul McAuley "di aver partecipato a diverse attività politiche, come marce di protesta ed altri atti che costituiscono un disturbo della quiete pubblica".

Il ministero degli interni ha quindi deciso di annullare al missionario la sua residenza in Perù per aver commesso un reato ai sensi dell'articolo 63 della legge sugli stranieri, dandogli sette giorni di tempo per abbandonare il territorio peruviano, non lasciandogli alcuna possibilità di ritorno.

La colpa attribuita a McAuley, in realtà, è quella di aver aiutato la popolazione indigena amazzonica, che  chiede il pieno rispetto per le leggi che prevedono la consultazione degli indigeni, i quali non vogliono saperne di vedere incursioni sui loro territori da parte di operatori di petrolio, gas e minerari, capaci solo d'inquinare l'ambiente.

Tuttavia, McAuley, che secondo Amazon Watch sono anni che il governo peruviano sta cercando di intimidire, è tenuto in grande considerazione dagli indigeni ed è molto apprezzato per la sua forte ed energica spiritualità. Per tenerlo con loro una tribù gli ha offerto di nasconderlo nel suo villaggio, ed anche di sposarsi con una donna peruviana per ottenere la cittadinanza. Ma il missionario, ringraziandoli per lo straordinario supporto offertogli, ha detto che ricorrerà a tutti i mezzi legali per combattere questa legge e provare di restare.

Fonte articoli:  www.guardian.co.uk  - www.larepublica.pe/regionales

Immagine: www.redambientalloretana.org/