Christchurch, Nuova Zelanda: la città miracolata
L'epicentro del potente terremoto che ieri (venerdi ore 18:35 italiane) ha colpito la Nuova Zelanda si è verificato a 55 km (35 miglia) a nord-ovest di Christchurch, ad una profondità di 12 km (7,5 miglia).
A Christchurch sono crollati molti vecchi edifici, molte auto sono rimaste sepolte dalle macerie, le strade sono interrotte, le linee elettriche e telefoniche sono saltate, le condutture idriche esplose... E' stato dichiarato lo stato di emergenza e l'esercito ha disposto l'invio di truppe. Fortunatamente, la seconda città dell'isola (386.000 abitanti) non ha avuto nessuna vittima.
Il sisma è durato 40 secondi ma alcuni scienziati del US Geological Survey (USGS) stanno ancora cercando di ricostruire il modo in cui il terremoto di magnitudo 7,1 che ha colpito Christchurch e le sue vicinanze si è manifestato. Sembra ci siano stati due o tre colpi in rapida successione.
"Pensiamo che questo è un evento molto complesso", ha detto il geofisico Paolo Caruso. "Pensiamo che la scossa principale può essere costituito in realtà da tre terremoti".
GNS Science in Wellington - che ha modificato i suoi calcoli iniziali di scossa magnitudo 7,4 30 in scossa 7,1 40 - ha detto di non poter confermare i meccanismi del terremoto.
Christchurch è stata miracolata, ha detto il primo ministro neozelandese John Key giunto sul posto. In effetti, considerando che la città si trova all'estremità meridionale della Ring of Fire, la linea continua vulcanica che circonda il Pacifico in cui le pressioni sismiche sono in perenne aumento... l'affermazione del premier è azzeccata.
La Nuova Zelanda si trova in una delle aree più critiche del mondo in cuisi registrano 14 mila scosse l'anno, anche se solo una ventina superano la magnitudo 5.
Per gli scienziati del GNS Science, anche se il terremoto di magnitudo 7,1 ha causato alcune lesioni gravi, gli effetti del sisma sembrano destinati a essere maggiori di quelli del terremoto di Napier, che nel 1931 fece 256 vittime.
In un più recente terremoto di magnitudo 7.0 del 1968 rimasero uccise tre persone.
A Christchurch sono crollati molti vecchi edifici, molte auto sono rimaste sepolte dalle macerie, le strade sono interrotte, le linee elettriche e telefoniche sono saltate, le condutture idriche esplose... E' stato dichiarato lo stato di emergenza e l'esercito ha disposto l'invio di truppe. Fortunatamente, la seconda città dell'isola (386.000 abitanti) non ha avuto nessuna vittima.
Il sisma è durato 40 secondi ma alcuni scienziati del US Geological Survey (USGS) stanno ancora cercando di ricostruire il modo in cui il terremoto di magnitudo 7,1 che ha colpito Christchurch e le sue vicinanze si è manifestato. Sembra ci siano stati due o tre colpi in rapida successione.
"Pensiamo che questo è un evento molto complesso", ha detto il geofisico Paolo Caruso. "Pensiamo che la scossa principale può essere costituito in realtà da tre terremoti".
GNS Science in Wellington - che ha modificato i suoi calcoli iniziali di scossa magnitudo 7,4 30 in scossa 7,1 40 - ha detto di non poter confermare i meccanismi del terremoto.
Christchurch è stata miracolata, ha detto il primo ministro neozelandese John Key giunto sul posto. In effetti, considerando che la città si trova all'estremità meridionale della Ring of Fire, la linea continua vulcanica che circonda il Pacifico in cui le pressioni sismiche sono in perenne aumento... l'affermazione del premier è azzeccata.
La Nuova Zelanda si trova in una delle aree più critiche del mondo in cuisi registrano 14 mila scosse l'anno, anche se solo una ventina superano la magnitudo 5.
Per gli scienziati del GNS Science, anche se il terremoto di magnitudo 7,1 ha causato alcune lesioni gravi, gli effetti del sisma sembrano destinati a essere maggiori di quelli del terremoto di Napier, che nel 1931 fece 256 vittime.
In un più recente terremoto di magnitudo 7.0 del 1968 rimasero uccise tre persone.
Fonte: www.stuff.co.nz/
Immagini: en.terra.com - www.minmex.com
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