Brasile: acqua assassina

UPDATE ore 15:35 italiane -

Altre informazioni:

L’ area geografica flagellata e’ di circa 2300 km quadrati.
A Sumidouro  si sono registrati 18 morti, 1500 persone che non si trovano e 1500 che sono rimasti senza casa.

A Sao Jose do Vale do Rio Preto 4 morti  e 300 hanno perduto la casa.

A Nova Friburgo 247 morti , 250 dispersi,3220 hanno dovuto abbandonare le abitazioni perilocolanti e 1970 senza casa completamente.

A Teresopolis 238 morti, 100 dispersi,1300 abbandoni di residenza,1200 senza casa .
A Petropolis 43 morti,40 dispersi,3600 sloggiati,2800 senza casa.
Atti di sciacallaggio sulle residenze e gli esercizi commerciali abbandonati e timore di nuove ondate di acqua,vegetazione e fango per lo smottamento di altre zone montagnose.

Ulteriori informazioni
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Dal  nostro inviato in Brasile

Ho un fratello in Brasile, a San Paolo, a cui ho chiesto di darmi notizie su quanto sta accadendo nel vasto stato sud americano. Lo ringrazio molto per avermi inviato questa sua testimonianza, che io propongo a voi lettori.

Ieri , quando ho ricevuto il tuo messaggio ero in visita a Rio de Janeiro dove abbiamo una fabbrica.

Ho potuto vedere personalmente gli effetti che ha provocato la tromba d´acqua che ha investito alcune cittá della zona montagnosa attorno a Rio de Janeiro.

La particolaritá di questa tragedia é che a Teresopolis (nell'immagine),  per esempio, una delle zone piú duramente colpite, vivono e vanno in vacanza le persone con maggiori possibilitá economiche

La cittá divenne famosa nella prima parte del 1800 ( 1820-25)  per essere stata scelta dall'allora imperatore del Brasile Pedro II, come meta per i suoi periodi di riposo.

Il nome della cittá infatti si deve al nome dell´allora imperatrice Teresa Cristina.

Cio che e accaduto è che una grande concentrazioni di nuvole formatesi a bassa quota, ha scaricato con una violenza inaudita una immensa quantitá di acqua che ha provocato il disfacimento (quasi lo scioglimento) del terreno dei declivi montagnosi che era ricoperto da una fitta vegetazione che é venuta a valle assieme alla terra e all'acqua portando con se tutto cio che há incontrato sul suo cammino. E questa volta sul suo percorso c´erano ricchi e poveri.

Fino a questo momento si contano circa 500 morti; ma non é finita. Molti ancora mancano all´appello, si configura una delle tragedie naturali piú gravi della storia di questo paese.

L´estate in Brasile corrisponde alla stagione delle pioggie. Quest'anno la quantitá delle precipitazioni, fino a ieri aveva raggiunto quella dell'intero mese di gennaio dello scorso anno e sta provocando morte e distruzione anche a São Paulo dove mi trovo in questo momento.

Sono costretto ad abbandonare la mia corrispondenza ( non per la pioggia ma per dover partecipare a una riunione).

Grazie fratello!