Sudan del sud: nasce oggi la 196esima nazione sovrana del mondo

Il presidente del Parlamento del Sud Sudan ha ufficialmente proclamato l'indipendenza del suo Paese, scattata già a mezzanotte, in una cerimonia ufficiale tenuta nella capitale, Juba.          
 
Celebrazione della S. Messa e ore di pompa formale e cerimonia hanno segnato la nascita della nuova nazione del mondo: il Sudan del Sud, dopo mezzo secolo di violenza, è diventata la 196esima nazione sovrana del pianeta.
Migliaia di sudanesi del Sud hanno ballato per le strade di Juba, la capitale, per celebrare la loro tanto atteso indipendenza, la separazione dal nord conquistata a fatica (più di 2 milioni di persone sono morte nei decenni di guerra civile tra nord e sud, che formalmente si è conclusa con un accordo di pace globale nel 2005), e un futuro con ancora tante incertezze.

Presenti alla cerimonia, fra gli altri, il segretario generale dell'Onu, Ban Ki- Moon, il Segretario degli Esteri britannico William Hague e l'ex segretario di stato americano Colin Powell e il presidente del Sudan, Omar Al Beshir. Su quest'ultimo, ricevuto con  tutti gli onori dalle autorità di Juba, grava un mandato di arresto internazionale per crimini contro l'umanità e genocidio nel Darfur. I leader occidentali non avranno contatti con lui.  

Il nuovo stato inizia la vita con una serie di questioni fondamentali ancora irrisolte. Non vi è alcun confine ufficiale tra nord e sud, perché le due parti non sono d'accordo su niente.

Attualmente, le truppe di pace dell'ONU pattugliano le città di confine di Abyei, dopo che i soldati del nord che hanno fatto irruzione qualche settimana fa, hanno causato più di 100.000 sfollati.

Non c'è neppure uno straccio di accordo tra il nord e il sud sul come dividere i proventi derivanti dalla vendita del petrolio, dal cui reddito entrambi dipendono.

La maggior parte del petrolio si trova in quello che oggi è il Sud Sudan, ma la pipeline per l'unico porto e molte delle raffinerie sono nel Nord.


Inoltre, il nuovo paese è sotto pressione da un certo numero di fazioni armate che vogliono contare di più in un Paese che si va formando, composto da una stragrande maggioranza di cittadini analfabeti, perché l'educazione è tuttora rudimentale. Si dice che una ragazza del Sud Sudan ha più probabilità di morire di parto che completare la scuola primaria.

È su questo sfondo che nuova nazione del mondo muove i primi passi come uno stato libero.

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