Global weirding, la follia del clima che fa impazzire gli scienziati

Inondazioni in Europa, India e, recentissimamente in  Giappone, piogge torrenziali, devastanti ondate di calore e siccità stanno mettendo a dura prova l'ecosistema degli Stati Uniti centrale, alluvioni in Russia, estate britannica più umida - tutto a causa di una modifica della corrente a getto, un fiume d'aria ad alta quota.

Un risultato del riscaldamento globale artificiale?  

Gli scienziati alla ricerca di una risposta possono solo essere presi in giro, scrive Robert Matthews, un ricercatore in visita presso la Aston University di Birmingham , Inghilterra.

Qualcosa di strano sta accadendo al nostro clima, che sta diventando sempre più estremo. Negli ultimi anni si sono registrati due inverni da freddo record e in altre parti del Paese si sono avute intense siccità e inondazioni torrenziali. Cacciatori di uragani stanno registrando grandi tempeste e in Texas, record di piogge sono state seguite da siccità record. Il satellite meteo Horizon segue gli scienziati che stanno cercando di capire cosa sta succedendo al nostro tempo e indaga se tali estremi sono soltanto un assaggio di quello che verrà.

Dimenticate gli argomenti circa la realtà del riscaldamento globale. Il nostro pianeta è ora in preda a qualcosa di nuovo che non può essere argomentato: il global weirding.

Il global weirding è un termine coniato da Hunter Lovins, co-fondatore del Rocky Mountain Institute, in quanto l'aumento della temperatura media globale sta per portare ad ogni sorta di cose folli - dai periodi di calore più caldi e siccità in alcuni luoghi, a ondate di freddo più fredde e tempeste più violente, inondazioni più intense, incendi boschivi e perdita di specie in altri luoghi.

E' quanto sta accadendo a Tulsa, Oklahoma, e a Toronto, Canada con ondate di caldo record; devastanti inondazioni in Russia e in India, centinaia milioni di morti, colpiti. Questi non sono gli scenari lugubri messi in giro da eco-guerrieri, quando migliaia di dati meteo locali sono contemporaneamente saltati in molti paesi, si vede che qualcosa di strano sta realmente accadendo.

Ma è solo un problema tecnico temporaneo nella macchina del tempo globale, o è andato storto in modo permanente?


I meteorologi danno la colpa al malfunzionamento di una parte fondamentale del getto polare settentrionale.  La corrente a getto atlantica è una sorta di muro, che separa il clima fresco, umido e ventoso del mare del Nord da aria stabile, costante e più caldo al sud.

Identificate dallo scienziato atmosferico giapponese Wasaburo Oishi negli anni venti e sfruttate dai piloti, le correnti a getto sono un "fiume" di aria che frustano intorno alla Terra ad un'altitudine di circa 10 chilometri o giù di lì, ad una velocità di circa 200kph.

La loro possente energia deriva dagli effetti combinati della rotazione terrestre e la differenza di temperatura tra l'equatore ed i poli. E questo porta al loro ruolo cruciale nel determinare il tempo, in quanto servono a separare l'aria fredda dei poli dall'aria calda vicino all'equatore.

L'efficacia delle correnti a getto di mantenere questi due vaste regioni d'aria dipende da parte di una serie di fattori che non sono pienamente compresi.


S'ipotizza anche che la vera spiegazione del caldo estivo nell'emisfero settentrionale sta nel fatto apparentemente banale che l'asse della Terra è inclinato rispetto alla sua orbita.

Una cosa è certa: il clima è notevolmente cambiato. La rapidità degli eventi meteorologici, da caldo a freddo in poco tempo, da siccità a piogge torrenziali improvvise, è un qualcosa di molto singolare.

Abituamoci dunque ad inserire nel vocabolario meteo questo nuovo termine:  global weirding, il quale, pur se vuol dire tutto o niente, identifica al meglio le condizioni meteorologiche dei nostri tempi.

Per approfondire l'argomento: QUI




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