Siamo forse alla viglia della Prima guerra termonucleare ?
Per festeggiare il compleanno del suo fondatore la Corea del Nord mostra i nuovi missili, tecnologicamente avanzati, in una grande parata militare, in uno spettacolo di sfida di forza di fronte al mondo. Ma troverà davanti a se un Donald Trump determinato, che in Siria ha fatto vedere di cosa è capace.
La televisione statale nord coreana ha mostrato Kim Jong Un, in abito nero e camicia bianca, uscire da una limousine e salutare la guardia d'onore prima di camminare su un tappeto rosso. Poi ha raggiunto un podio, applaudito da tutti i funzionari governativi di alto livello, con di fronte migliaia di soldati e civili che hanno partecipato alla sfilata a Kim Il Sung Square. nel centro di Pyongyang, la capitale.
Si ha la sensazione che l'evento clou delle celebrazioni in atto in Corea del Nord per le celebrazioni del nonno di Kim Jong Un, padre fondatore del Paese, consista nel lancio del sesto e probabilmente ultimo test missilistico nucleare.
La televisione statale ha fatto vedere delle immagini della sfilata dove sono transitati sui camion parecchi diversi missili intercontinentali KN-08.
Nel sito del lancio, sotto osservazione dai satelliti spia, tutto sarebbe pronto per il sesto test atomico e alla parata Kim si è intrattenuto a lungo col responsabile dei razzi.
Gli analisti militari affermano che i missili un giorno potrebbero essere in grado di colpire obiettivi fino agli Stati Uniti. Già nelle prossime ore il Presidente degli Stati Uniti d'America potrebbe decidere l'attacco verso la Corea del Nord.
Intanto la portaerei a propulsione nucleare della U.S. Navy, la Carl Vinson (CVN-70) e sottomarini atomici si muovono nelle acque del Pacifico orientale, di fronte alle coste della penisola coreana. Pronti all'intevento anche due cacciatorpedinieri armati di missili Tomahawk.
Ma Donald Trump, pazzo e risoluto, ha gia bombardato Assad per l'attacco tossico su Khan Sheikhoun, nella provincia di Idlib nord-occidentale della Siria. Era il 4 aprile, di primo mattino, dove chi è riuscito ad alzarsi dal letto è morto poco dopo scappando per strada. I medici hanno spogliato i feriti degli abiti contaminati, li hanno lavati con acqua, tentando di rianimarli. Ma molti non ce l'hanno fatta, sono morti tra atroci sofferenze. In centinaia hanno sofferto sintomi compatibili con un agente nervino. Dalla Turchia giungono "prove concrete". A Khan Sheikhoun è stato fatto un 'attacco chimico' utilizzando l'agente nervino Sarin.
In molti poi hanno visto con la super bomba sganciata sull'Afghanistan una sorta di avvertimento per Kim Jong Un, anche perchè è sembrato eccessivo l'utilizzo di 11 tonnellate di tritolo del MOAB (Massive Ordnance Air Blast), la più potente bomba non nucleare, definita anche "madre di tutte le bombe," trasportata sul cielo della provincia di Nangarhar da un aereo da trasporto MC-130, e lasciata cadere su una zona montuosa irta di cunicoli e grotte uccidendo un centinaio di combattenti dell' ISIS. E' stata la prima volta che la bomba, prodotta in altri 15 esemplari per la Guerra del Golfo, è stata usata.
A questo punto una domanda sorge spontanea: siamo forse alla viglia della Prima guerra termonucleare ?
Fonti BBC e CNN.
Immagini: www.theguardian.com - www.youtube.com
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