L'Africa di oggi: il trattore condiviso
Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita
Lo dice un proverbio cinese e conoscendo la proverbiale saggezza di questo popolo, bisognerà tenerne conto. In effetti, dovrebbe basarsi su questo principio la risoluzione al gravoso problema della massiccia migrazione verso l'Europa.
C'è chi vorrebbe intervenire in Africa del nord con un Piano Marshall, chi tende invece a sfruttarla senza porsi troppe domande, ma pure chi cerca il business tra la sua popolazione semianalfabeta e inerme... a cui nessuno ha mai insegnato a "pescare".
Lo dice un proverbio cinese e conoscendo la proverbiale saggezza di questo popolo, bisognerà tenerne conto. In effetti, dovrebbe basarsi su questo principio la risoluzione al gravoso problema della massiccia migrazione verso l'Europa.
C'è chi vorrebbe intervenire in Africa del nord con un Piano Marshall, chi tende invece a sfruttarla senza porsi troppe domande, ma pure chi cerca il business tra la sua popolazione semianalfabeta e inerme... a cui nessuno ha mai insegnato a "pescare".
Parliamo del continente di domani, in cui vivono milioni e milioni di giovani vogliosi e intraprendenti che aspirano a conquistare il mondo, quel mondo che l'ha ampiamente sfruttato. Ma stanno imparando a reagire servendosi per questo anche della tecnologia inventata e prodotta da coloro che sino a ieri (ma ancora oggi!!) l'hanno sfruttata.
Chissà se è comprensibile che se non s'insegna loro a pescare, tutto andrà in malora e la vecchia Europa, già piccola nella mappa del mondo, dovrà restringere ogni metro quadrato a sua disposizione per far posto a coloro che giungono stremati dalle guerre, dalle insane condizioni climatiche e dalle continue carestie.
Meglio un Piano Marshall sostenibile, che dia garanzie agli oltre 350 milioni di giovani africani di cui meno di un quarto entreranno nella forza lavoro entro il 2035, pur se, secondo gli analisti, questo rigonfiamento demografico potrebbe avere conseguenze spaventose per l'Africa e il mondo.
Le popolazioni giovanili in fermento possono facilmente spingere le nazioni fragili sull'orlo del baratro, portando l'insicurezza alimentare, la migrazione e l'estremismo violento. Tuttavia, sfruttati correttamente, questi giovani e baldi africani possono offrire una grande opportunità per una trasformazione economica accelerata dell'intero continente.
Chissà se è comprensibile che se non s'insegna loro a pescare, tutto andrà in malora e la vecchia Europa, già piccola nella mappa del mondo, dovrà restringere ogni metro quadrato a sua disposizione per far posto a coloro che giungono stremati dalle guerre, dalle insane condizioni climatiche e dalle continue carestie.
Meglio un Piano Marshall sostenibile, che dia garanzie agli oltre 350 milioni di giovani africani di cui meno di un quarto entreranno nella forza lavoro entro il 2035, pur se, secondo gli analisti, questo rigonfiamento demografico potrebbe avere conseguenze spaventose per l'Africa e il mondo.
Le popolazioni giovanili in fermento possono facilmente spingere le nazioni fragili sull'orlo del baratro, portando l'insicurezza alimentare, la migrazione e l'estremismo violento. Tuttavia, sfruttati correttamente, questi giovani e baldi africani possono offrire una grande opportunità per una trasformazione economica accelerata dell'intero continente.
All'inizio di quest'anno, il Consiglio degli Affari Globali di Chicago ha prodotto un rapporto che esaminava come il settore agricolo - il principale datore di lavoro dei giovani nell'Africa sub-sahariana - potrebbe essere un fattore chiave per questo cambiamento.
Ultimamente, per combattere la povertà e la scarsità nelle remote comunità rurali africane oltre il crowfunding (assai utile specie per le donne africane) sta dandosi da fare l'azienda tecnologica Hello Tractor la quale sta mostrando un nuovo modo di coltivare i campi. Fare cioè, come con la tecnologia di condivisione dei viaggi di Uber sta facendo negli ultimi 10 anni. Solo che al posto dei taxi Hello Tractor promuove la condivisione di trattori in tutte le comunità agricole africane. In pochi anni l'organizzazione ha raggiunto oltre 250.000 piccoli agricoltori africani.
E' scritto su emergingmarkets.dyson.cornell.edu che la rapida urbanizzazione, l'invecchiamento della popolazione agricola e l'esaurimento delle risorse del lavoro rurale rappresentano gravi minacce alla sicurezza alimentare globale. Poiché le risorse del lavoro rurale sono sottoposte a continue pressioni, i trattori sono la risposta. Quando disponibili, i trattori possono lavorare 40 volte più velocemente ed essere significativamente meno costosi rispetto alla manodopera extra agricola. La maggior parte degli agricoltori, tuttavia, non può permettersi di possedere i propri trattori e la maggior parte dei fornitori di servizi di trattori operano al di sotto del loro potenziale. Hello Tractor ha sviluppato una soluzione per risolvere questi problemi. L'azienda ha sviluppato un dispositivo di monitoraggio a basso costo che, quando posizionato su un trattore, fornisce al proprietario potenti strumenti software e di analisi per garantire che i trattori siano redditizi e adeguatamente curati. Il software collega i proprietari di trattori agli agricoltori che necessitano di servizi di trattori, proprio come Uber Technologies Inc. una rete di condivisione peer-to-peer , taxi , consegna di cibo e società di reti di trasporto con sede a San Francisco.
Hello Tractor collabora anche con istituti finanziari e tecnici per garantire che i proprietari dei trattori dispongano dei finanziamenti e dei pezzi di ricambio necessari per crescere e proteggere la propria flotta. Tutto questo lavoro viene fatto per garantire che i piccoli agricoltori abbiano le risorse di cui hanno bisogno per adattarsi e prosperare in un mercato agricolo globale in rapida evoluzione.
Per chi volesse maggiori informazioni su Hello Tractor QUI
Immagini: share.america.gov - city-press.news24.com
Ultimamente, per combattere la povertà e la scarsità nelle remote comunità rurali africane oltre il crowfunding (assai utile specie per le donne africane) sta dandosi da fare l'azienda tecnologica Hello Tractor la quale sta mostrando un nuovo modo di coltivare i campi. Fare cioè, come con la tecnologia di condivisione dei viaggi di Uber sta facendo negli ultimi 10 anni. Solo che al posto dei taxi Hello Tractor promuove la condivisione di trattori in tutte le comunità agricole africane. In pochi anni l'organizzazione ha raggiunto oltre 250.000 piccoli agricoltori africani.
E' scritto su emergingmarkets.dyson.cornell.edu che la rapida urbanizzazione, l'invecchiamento della popolazione agricola e l'esaurimento delle risorse del lavoro rurale rappresentano gravi minacce alla sicurezza alimentare globale. Poiché le risorse del lavoro rurale sono sottoposte a continue pressioni, i trattori sono la risposta. Quando disponibili, i trattori possono lavorare 40 volte più velocemente ed essere significativamente meno costosi rispetto alla manodopera extra agricola. La maggior parte degli agricoltori, tuttavia, non può permettersi di possedere i propri trattori e la maggior parte dei fornitori di servizi di trattori operano al di sotto del loro potenziale. Hello Tractor ha sviluppato una soluzione per risolvere questi problemi. L'azienda ha sviluppato un dispositivo di monitoraggio a basso costo che, quando posizionato su un trattore, fornisce al proprietario potenti strumenti software e di analisi per garantire che i trattori siano redditizi e adeguatamente curati. Il software collega i proprietari di trattori agli agricoltori che necessitano di servizi di trattori, proprio come Uber Technologies Inc. una rete di condivisione peer-to-peer , taxi , consegna di cibo e società di reti di trasporto con sede a San Francisco.
Per chi volesse maggiori informazioni su Hello Tractor QUI
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