Un chiarimento sul cambio di gestione

Buonasera, cari lettori

Prima di trattare ulteriori argomenti, come quelli degli ultimi post, vorrei chiarire il motivo per cui questo blog ha, fondamentalmente, virato su tematiche un po' diverse rispetto a quelle originarie.

Da qualche mese, "Il professor Echos", da sempre gestito da mio padre, è passato in mia gestione, e il mio intento è quello di andare al di là degli argomenti trattati in precedenza, che, come dire, erano ancorati all'operato umano riflessosi nella natura. Ciò su cui vorrei soffermarmi, invece, è la Natura, che ci dà la vita, fornendoci nutrimento e ossigeno in primis. Quel che vorrei trasmettervi, scrivendo questi articoli, è l'amore e il rispetto verso le piante e i fiori, indispensabili per la nostra sopravvivenza quanto gli insetti che ne permettono la riproduzione, e quindi la sopravvivenza. Vorrei che guardaste il mondo che vi circonda con occhi diversi, e che sapeste che quella farfalla ferma sul fiore sta in realtà compiendo una grande azione a vostro favore. Vorrei che capiste che quando vedete un'ape moribonda, in realtà non state guardando solamente un insetto in fin di vita, ma milioni di insetti e di specie vegetali che muoiono. State guardando un terribile e pericoloso fallimento dovuto all'ignoranza umana, che ha generato l'inquinamento e che ha portato all'estinzione di molte magnifiche creature.

Questa mia decisione è infatti dipesa dal fatto che purtroppo, negli ultimi anni, mi è spesso capitato di vedere persone mancare di rispetto ad animali e piante, dimenticando il valore che essi hanno per l'essere umano.

Distruggere la Natura, significa distruggere noi stessi. E per questo spero che prima o poi si aprano gli occhi su queste tematiche, e si inizi a darvi la giusta importanza.

Ricordate... gli umani non sono i padroni del mondo. Senza la Natura, moriamo anche noi.





Al prossimo post,

Louisiana

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