Power of Siberia: il gasdotto che attraversa la Mongolia


 

La Russia spera che un accordo per la fornitura di gas alla Cina attraverso il previsto gasdotto Power of Siberia 2 possa essere raggiunto entro la fine dell'anno, secondo quanto riferito giovedì dal vice primo ministro Alexander Novak.

La società energetica russa Gazprom (GAZP.MM) ha in programma di costruire il gasdotto Power-of-Siberia 2 di 2.600  (1.620 miglia) km per fornire 50 miliardi di metri cubi di gas all'anno alla Cina entro il 2030... un modo forse per sostituire le esportazioni perse verso l'Europa.

Il presidente Vladimir Putin ha discusso il piano con il presidente cinese Xi Jinping in un vertice di Mosca questa settimana, e Novak ha detto martedì che sono state date istruzioni alla società del gas Gazprom (GAZP.MM) per raggiungere un accordo il prima possibile.

"Ora sono in fase di definizione i termini del contratto tra Gazprom e la società cinese CNPC. È già in corso uno studio di fattibilità, la progettazione del percorso del gasdotto attraverso il territorio della Mongolia", ha detto giovedì a TASS Novak.

La Mongolia prenderà una decisione su quale parte del suo territorio sarà utilizzata per costruire il gasdotto Russia-Cina una volta che i suoi vicini raggiungeranno un accordo sui costi, ha detto il primo ministro del Paese.


"Speriamo, siamo sicuri che le nostre aziende si mettano d'accordo entro la fine dell'anno e firmino il contratto".

La Russia ha fretta di concludere l'affare, ma Pechino è ben posizionata per concludere un duro affare sul prezzo. Gli esperti affermano che la Cina non dovrebbe aver bisogno di ulteriori forniture di gas fino a dopo il 2030.

Mosca ha bisogno dell'accordo più di Pechino, poiché Gazprom guarda alla Cina per sopperire al crollo del mercato europeo che rappresentava l'80% delle sue esportazioni.

A causa delle sanzioni e delle esplosioni inspiegabili dello scorso anno nei gasdotti Nord Stream sotto il Mar Baltico, gli analisti prevedono che Gazprom consegnerà quest'anno solo 50-65 miliardi di metri cubi all'Europa e alla Turchia, in calo rispetto a un picco di circa 200 miliardi di metri cubi nel 2018.

Un primo gasdotto Power of Siberia è già in funzione e Novak ha confermato che quest'anno consegnerà 22 bcm di gas alla Cina. Dovrebbe raggiungere la piena capacità di 38 bcm entro il 2027.


Fonte: www.reuters.com

Immagini: www.aljazeera.com - Asia times, 


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