Breve storia del conflitto israelo-palestinese
Uno sguardo alla lunga storia del conflitto israelo-palestinese
Dopo la fine della prima guerra mondiale, la regione della Palestina fu concessa all'Impero Ottomano e fu posta sotto il dominio britannico tramite un mandato della Società delle Nazioni.
Il mandato è stato criticato per non aver preso in considerazione i desideri e i bisogni dei palestinesi che risiedevano nel paese e volevano l’indipendenza.
La promessa della Gran Bretagna, così come la persecuzione nazista e l'Olocausto durante la seconda guerra mondiale, sono citate come ciò che portò decine di migliaia di civili ebrei a migrare in terra palestinese negli anni '20 e '30.
Prima Guerra Mondiale: La questione della Palestina
Nel febbraio 1947, gli inglesi proposero che le Nazioni Unite considerassero il futuro della Palestina e assumessero il controllo delle relazioni nella regione in un contesto di tensione continua.
Le Nazioni Unite hanno successivamente adottato una risoluzione per dividere la Palestina in due stati indipendenti: uno “Stato ebraico” e uno “Stato arabo” con Gerusalemme sotto l’amministrazione fiduciaria delle Nazioni Unite, nonostante l’opposizione degli arabi palestinesi della regione.
Gerusalemme, una città con un significato religioso per molti gruppi, rimarrebbe sotto il controllo internazionale amministrato dalle Nazioni Unite.
1948: Israele dichiara l’indipendenza
Luglio 1956: la crisi di Suez
Giugno 1967: guerra
del 1967
Settembre 1972: attentato alle Olimpiadi di
Monaco
Ottobre 1973: Guerra dello Yom Kippur
Settembre 1978: accordi di Camp David
Dicembre 1987: Prima Intifada
1993: Accordi di Oslo
1995: assassinio del primo ministro Yitzhak
Rabin
2000: Seconda Intifada
2006: Hamas eletto a Gaza
Dicembre 2008: Israele attacca Gaza
Novembre 2012: Israele uccide il capo
militare di Hamas
Estate 2014: Hamas uccide tre adolescenti
israeliani
Dicembre 2017: gli Stati Uniti riconoscono
Gerusalemme come capitale
2018: proteste a Gaza
Maggio 2021: la polizia israeliana fa
irruzione nella moschea di al-Aqsa
Primavera 2022: serie di attacchi
terroristici in Israele
Dicembre 2022: Netanyahu presta giuramento
per il sesto mandato
Gennaio 2023: raid israeliano su Jenin
Estate 2023: si intensificano gli attacchi di
ritorsione
Ottobre 2023: Israele dichiara che da quel
momento in poi sarà “in guerra”.
In seguito all'attacco di Hamas di questo fine settimana, Le forze israeliane hanno risposto, dichiarando “lo stato di allerta per guerra” e lanciando centinaia di attacchi aerei di ritorsione su Gaza. Inoltre, funzionari della difesa israeliana hanno affermato che il flusso di cibo ed energia verso Gaza sarebbe stato interrotto in preparazione ad un "assedio totale".
Gli attacchi hanno risvegliato l'attenzione sul conflitto della regione, suscitando proteste in tutto il mondo.
Fonte: www.washingtonpost.com/
Immagine: www.geopop.it
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