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L'amuleto della libertà 2 - racconto sul web

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PARTE PRECEDENTE Ogni metà di giugno, in occasione del consueto "incontro d'estate", il castello si rianima più di quanto accade nel corso dell' "incontro d'inverno" che si svolge tra dicembre e gennaio, durante le feste natalizie. Per buona parte degli studenti, ma sicuramente per quasi tutti i giovani del mondo, l’estate è il periodo dell'anno più indicato per stare assieme e divertirsi, standosene beatamente a conversare all'aria aperta. La sessione estiva, che supera di una ventina di giorni quella invernale, sembra riesca a spronare gli studenti che da qualche giorno stanno affluendo al castello, a partecipare più convintamente alla vacanza studio. Normalmente, questa festosa forma di aggregazione é sintomatica del potere dell'amicizia e del rispetto verso il prossimo, finendo quindi con il fortificare i buoni propositi racchiusi nelle loro rigogliose menti.       Quel giorno l'aula magna era gremita. Tra i ragazzi se

Africa, guai a non finire: è la volta della peste in Madagascar.

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L'Africa sta diventando un laboratorio globale da cui dipartono atrocità di ogni genere. Se andiamo a vedere poi le ragioni di tali aberranti azioni, ci accorgiamo che esse hanno avuto inizio con l'antico schiavismo , risalente ai tempi della dominazione olandese nel sud dell'Africa, che giunge sino ai giorni nostri; ignoranza culturale, connessa in qualche modo allo scandaloso egoismo del primo colonialismo e neocolonialismo attuale, in cui, invece di aprire scuole, istituti ed altro per far studiare e istruire i giovani africani, si è pensato invece al sistematico svuotamento di risorse del sottosuolo africano, ricco di petrolio, gas, animali da cacciare e souvenir vari (ossa, zanne, pelli...), o ro e diamanti, la cui vendita spesso va a finanziare qualche conflitto nel continente, ora ad esempio è in auge quello nella Repubblica Centrafricana. C'è poi il fermento religioso, maggiormente di matrice islamista, che sta irrompendo un po' ovunque nel continent

Madagascar: scoperto un ragno i cui fili sono molto più resistenti del Kevlar

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Nonostante siamo nel secolo XXI, le notizie che provengono dalla scienza, assieme all'archeologia e alla medicina, complici talvolta foreste o giungle spesso impenetrabili, continuano a meravigliarci ogni giorno. Come nel caso del ritrovamento di un ragno, scoperto nel profondo della giungla del Madagascar, capace di creare una ragnatela, la più grande mai riscontrata sinora, utilizzando una seta più dura di qualsiasi altra  sostanza biologica conosciuta. Chiamato Caerostris darwini , o ragno della corteccia di Darwin, l'insetto o meglio l' aracnide , è una nuova specie per la scienza, e tesse la sua enorme tela sopra fiumi, estendendosi da sponda a sponda per 25 metri e ricoprendo un'area di circa 30 metri quadrati, restando appeso a mezz'aria da lunghi piedi che possono catturare 30 insetti in qualsiasi momento. Secondo uno zoologo dell'Università di Puerto Rico, che ha pubblicato un resoconto del ritrovamento sulla Public Library of Science One ,

Perchè il Madagascar?

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Il Madagascar è uno dei luoghi più difficili in Africa per lavorare in termini di infrastrutture e di comunicazioni, il livello di rischio politico è così elevato, che muoversi liberamente rappresenta una sfida. Soprattutto in questo periodo, in cui il governo della quarta più grande isola del mondo, è passato di mano: da chi è stato al potere dal 2002 sino ad oggi, cioè Marc Ravalomanana, al direttorio militare che ha rimesso il potere al capo dell'opposizione Andry Rajoelina, presidente dell''Alta autorità di transizione', che ha promesso elezioni nell'ottobre 2010 Il Madagascar è una gran bella isola dell'Oceano indiano , al largo della costa orientale dell'Africa, ricco di natura, che ospita il 5 per cento delle specie animali e vegetali del mondo, l'80 per cento delle quali si trovano solo in Madagascar. Oltre ad essere la quarta più grande isola del mondo, è anche uno stato insulare pieno di potenzialità inespresse che si chiamano bauxite, ur