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Il sogno di Obama - notizie di luglio

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Riguardo l'ambiente, molte nuove situazioni si muovono nel mondo, anche se l'obiettivo da raggiungere, affinchè ci sia un mondo migliore è ben lungi dall'essere raggiunto. Se dunque è vero che "la storia sta voltando pagina ", come ha detto il Presidente degli Stati Uniti Barak Obama ai giovani del Ghana, che "in paesi come l'Africa costituiscono oltre la meta' della popolazione" , vuol dire che l'umanità sta imboccando la strada giusta... anche se la realtà poi presenta mille sfaccettature, di carattere più che altro economico, quindi d'interesse, che impediranno il realizzarsi di questo inarrivabile "sogno" . L'uomo di oggi non è ancora pronto a sacrificare i propri interessi per aiutare chi è rimasto indietro! Stranamente, il tema natale astrologico dell'attuale Presidente degli Stati Uniti d'America, non ha gli aspetti altisonanti di alcuni grandi personaggi del passato. Ad esempio, la X (decima) casa (il se

Tunguska: svelato il mistero?!

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Uno dei misteri più appassionanti del secolo scorso, un rompicapo che ha fatto letteralmente impazzire gli scienziati di tutto il mondo, sembra sia stato svelato. Ci riferiamo al mistero dell'esplosione, avvenuta il 30 giugno 1908, nella regione di Tunguska , nel cuore della Siberia Orientale, che rase al suolo più di un migliaio di chilometri quadrati di foresta. Secondo le testimonianze di coloro che assistettero all'avvenimento, "improvvisamente il cielo si divise in due, e in alto sopra la foresta tutta la parte settentrionale del cielo apparve coperta di fuoco. Si sentì una forte esplosione in cielo a cui fece seguito un potente fragrore, che ha fatto tremare la terra". Il conseguente urto sismico fu registrato da sensibili barometri nella lontana Inghilterra. Dense nubi ad alta quota si formarono sulla regione, riflettendo la luce del sole oltre l'orizzonte. A livello locale, centinaia di renne, e pastori vennero uccisi, anche se non vi era alcuna prova dir

Mediterraneo: "Un mare d'inferno"

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Sempre più caldo e acido, con una proliferazione di mucillagini dall'Adriatico al Tirreno: il Mediterraneo soffoca e si presenta ogni estate con un malanno in più o più grave. A rischio non solo l'ambiente ma anche la nostra sicurezza alimentare e il turismo. A lanciare l'allarme rosso per il Mare Nostrum è Greenpeace in un inedito dossier dal titolo " Un mare d'inferno, il Mediterraneo e il cambiamento climatico ", che per la prima volta mette tutte insieme, nero su bianco, le emergenze documentate. Il rapporto di Greenpeace evidenzia come il cambiamento climatico non agisce in isolamento, ma insieme a troppi altri fattori di degrado quali l’inquinamento, la distruzione delle coste e la pesca eccessiva e distruttiva.

Il biogas nell'ambiente urbano

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Nella cittadina tedesca di Lunen, poco distante da Dortmund, grazie ad una rete di cogeneratori e a un sistema di teleriscaldamento, il biogas da scarti agricoli fornirà elettricità e calore a 26mila abitazioni. E' questo un esempio di come questa fonte energetica pulita può integrarsi nell'ambiente urbano, sfruttando appieno i vantaggi della cogenerazione attraverso il teleriscaldamento E' la prima volta che il biogas, considerato la fonte rinnovabile rurale per antonomasia, viene utlilizzato per produrre elettricità in città. Tutto ciò consentirà di ridurre l'inquinamento ambientale e quindi l'effetto serra. Fonte: theglobalwarmingame.blogspot.com

Stati Uniti: la prima legge sul clima

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L’Ame­rica di Barak Obama svolta pagina e dà il via a una rivoluzione, che affronta il problema del global warming , cambiando il modo in cui la prima econo­mia del mondo produce e usa energia. "Un passo coraggioso e ne­cessario, che contiene la pro­messa di creare una nuova in­dustria e milioni di posti di la­voro", ha detto il presidente Obama, ricordando che la leg­ge, se approvata dalla Camera Alta, "renderà finalmente l’energia pulita la forma più conveniente di energia". L’ American Clean Energy and Security Act pone l’obietti­vo di ridurre del 17% entro il 2020 (usando come base i valo­ri del 2005 ) le emissioni di Co2 nell’atmosfera. Al suo centro è un meccanismo di « cap and trade », che fissa il tetto globale dei gas serra consentiti, ma consente a industrie, centrali e altri operatori di comprare e vendere i cosiddetti « permessi d’inquinamento ». Un numero limitato di questi ultimi verrà istituito dal governo e in parte distribuito gratuitamente in b

Solstizio d'estate: il Naked Hiking Day

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Innumerevoli sono le usanze legate al Solstizio d'Estate , una festa ricca anche di credenze pagane, che si fonde con la storia di San Giovanni Battista . E' indubbiamente collegata alla fertilità dei campi, ed è il momento dell'anno in cui si ringrazia la Dea Madre e il Dio Padre per il loro ritorno (hanno dormito durante l'inverno, svegliati a primavera). A parte qualcuno che va oltre (come nell'immagine sopra) , di solito ci si trova nei boschi o comunque in mezzo alla Natura, la quale si omaggia con canti, preghiere e offerte (fiori e cibo) ... poi, alla fine, si fa un piccolo banchetto per ringraziamento. Ebbene, da qualche tempo, tra la Georgia e il Maine, il giorno del solstizio d'estate viene chiamato Naked Hiking Day , e si festeggia andandosene nudi per boschi, monti, laghi, luoghi incontaminati dove si può stare a stretto contatto con la natura, oltre che con gli insetti, coi graffi, le spine... " Non si può spiegare fino a che non lo provi&quo

Fame e malnutrizione colpiscono il mondo intero

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Un sesto della popolazione mondiale soffre la fame, maggiormente nei paesi in via di sviluppo. Secondo la Fao, che ha lanciato l'allarme, la parte più popolosa, circa 642 milioni di persone, vive nell'Asia - Pacifico, ed il fenomeno è in aumento del 10,5 per cento rispetto al 2008; 265 milioni si trovano nell'Africa subsahariana, dove l'aumento è dell'11,8 per cento; oltre 50 milioni in America Latina e 42 milioni nel nord Africa e nel vicino Oriente. Tuttavia, il segnale più preoccupante, giunge proprio dal mondo sviluppato, dove la sottoalimentazione è una preoccupazione crescente, con 15 milioni di persone che ne soffrono, con un 15,4 per cento in aumento: l'aumento più rilevante in tutto il mondo. Per la FAO, il tasso di fame è in aumento, e il numero delle persone che ne soffrono cresce più rapidamente della popolazione mondiale. Da Roma, dove è la sede Fao , il direttore generale, Jacques Diouf ha detto che " nessuna parte del mondo è immune. Tutt

La vergogna del mondo consumistico si trova nell'Oceano Pacifico

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La più grande discarica del mondo di plastica galleggia nell'Oceano Pacifico ed ha dimensioni inimmaginabili. Il capitano Charles Moore veleggia al largo dell'Oceano Pacifico, nel cuore di quel minestrone di plastica che scoprì nel 1997 e che chiamò Great Pacific Garbage Patch (l'isola di plastica). Si pensa che quest'ammasso d'immondizia potrebbe essere grande quasi quanto gli Stati Uniti: 10 milioni di chilometri quadrati. Moore è in viaggio per cercare di dare dimensioni a questa specie d'isola galleggiante, da alcuni considerato il settimo continente del pianeta, che inizia a formarsi 500 miglia al largo della California, attraversa il Pacifico meridionale, oltrepassa le Hawaii e arriva fin quasi al Giappone. La mia sensazione è che non abbiamo ancora visto il peggio, dice l'ex miliardario Moore, il quale, da quando fece questa scoperta, gli è cambiata la vita. La sua passione per il mare si trasforma in una missione e per questo ha fondato Al

Le avventure del professor Echos

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Il Castello di Panerula, dimora di nobili di grande fama nel '400, si erge vigile e solitario sul cocuzzolo di una piccola montagna, a meno di un'ora di macchina da Roma. Nei tardi pomeriggi di primavera, dalle sue finestre ad oblò che affacciano sulla vallata è facile scorgere la sottile linea del mare che indora l'orizzonte. Ai tempi attuali, l'antico maniero, luogo di trame oscure e delitti eccellenti nel periodo rinascimentale, grazie alle volontà testamentarie di Luc Brady, magnate americano e proprietario del castello vissuto sino al 1999, è divenuto sede dell' EchoSistemInstitute (ESI), un istituzione privata che si occupa di tematiche socio-economico-ambientali, le cui finalità, disposte dallo stesso Brady, restano scolpite in maniera indelebile sulla pietra scura del portale d'ingresso: "formare le nuove generazioni, dare loro una coscienza ecologica, affinchè siano in grado, in un futuro imminente, di affrontare le inevitabili calamità che l'

Clima: la Cina chiede di più all'occidente

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Le nazioni più ricche dovrebbero tagliare le emissioni di gas serra di almeno il 40% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2020, come parte di un nuovo accordo globale sul cambiamento climatico. Lo ha dichiarato oggi la Cina, svelando una posizione ambiziosa in vista dei negoziati. I paesi sviluppati dovrebbero anche cedere dallo 0,5 all'1% del proprio valore economico annuale per aiutare le altre nazioni ad affrontare il riscaldamento globale e a ridurre le emissioni di gas serra, ha aggiunto la Cina nel documento che stabilisce le richieste che saranno fatte alla conferenza di dicembre a Copenhagen volta a siglare un nuovo accordo sul clima. L'accordo dovrà prevedere che le nazioni ricche "abbiano obiettivi quantificati per ridurre drasticamente le emissioni", riporta la nota diffusa dalla Commissione Nazionale per lo Sviluppo e le Riforme (www.ndrc.gov.cn), che guida le politiche cinesi sul clima. La conferenza di Copenhagen ha l'obiettivo di siglare un trattat

L'epopea dei nuovi pirati

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Sebbene sia cresciuto con l'idea romantica della pirateria, non mi metto certo a guardare con occhi compassionevoli le gesta di questi moderni pirati, poichè le loro ragioni contengono anche motivazioni capaci di farsi valere in eterno. E' la storia del mondo, dei popoli, dell'oppresso nell'eterna guerra tra giustizia e ingiustizia, poveri e ricchi a tenere vive certe "mitiche usanze". Oggi come ieri le tecniche d'arrembaggio dei pirati sono più o meno le stesse: accostato il proprio barchino o natante al cargo o yacht da assaltare, viene bloccato con ganci e rampini, per permettere loro di salire velocemente a bordo, dove coi mitra spianati s'impadroniscono del comando del cargo, imprigionando l'equipaggio, dirottando la nave in qualche porto amico, depredandolo e chiedendo un riscatto per gli ostaggi. Oltre che attorno al Canale di Panama e allo Stretto di Malacca, dove la pirateria è un pericolo costante, la filimbusta del nuovo millenio sta sfi

La sfida contro la malaria nel mondo

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La possibilità di raggiungere l'eliminazione della malaria nel mondo, si sta facendo sempre più concreta. Eliminare la malaria, che colpisce fino a 500 milioni di persone all'anno e ne uccide quasi un milione in tutto il mondo, è l'obiettivo primario del Global Fund , un'istituzione di finanziamento internazionale che combatte AIDS, tubercolosi e malaria. La maggior parte delle vittime di malaria sono bambini al di sotto dei cinque anni e donne incinte. Circa il 90 per cento degli infortuni mortali avvengono in Africa, in cui la malaria colpisce una persona su cinque decessi infantili. L'obiettivo di debellare la malaria, causata da un parassita trasmesso dalla puntura di zanzare, potrebbe portarci fino al 2050 o 2060, ha dichiarato Richard Feachem, presidente del Malaria Elimination Group . Ma ora è endemica in circa metà dei paesi del mondo, dopo essere stata eliminata da altri come il Canada e la Finlandia dal 1945. Un rapporto sulla distruzione della malaria

L'influenza dei tempi cupi

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La minaccia di una pandemia globale causata dal virus dei suini scoppiata nel Messico, ha messo in agitazione la popolazione dell'intero pianeta. Sinora, nel grande stato centro americano, il virus ha già ucciso circa un centinaio di persone, ma il virus della febbre suina si va spargendo negli Stati Uniti: lo stesso ceppo di quello riscontrato in Messico è stato contratto dagli studenti di un liceo di New York. Sinora, nell'intera nazione, ne sono stati registrati almeno 20 casi. Proclamato lo stato di emergenza. Altri sei casi sono avvenuti nel vicino Canada ed altri possibili in Europa, Israele e Nuova Zelanda. In Messico molta gente si rintana in casa. Le scuole sono state chiuse in diversi stati, così pure molte fabbriche, al fine di rallentare la diffusione del virus. A Città del Messico sono stati chiusi bar, musei, stadi e molti uffici, e gli impiegati sono stati invitati a lavorare da casa. Il trasporto pubblico ha quasi cessato le sue corse. Chi si avventura per le