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The Ogiek people: i guardiani della foresta

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I popoli indigeni dal Rio delle Amazzoni all'Artico, dall'Africa al Pacifico, sono tra quelli che affrontano i cambiamenti climatici più drastici. Su alcuni provvedimenti proposti per attenuare le minacce del clima, si va contro le tradizioni e il modo di vivere di molte tribù indigene. Tutto ciò è il motivo della discussione. Gli sforzi per includere la silvicoltura, scienza che studia l'impianto, la coltivazione e l'utilizzazione dei boschi,  in progetti sui cambiamenti climatici post-Kyoto , stanno stimolando una opposizione particolarmente forte. La proposta del progetto che offre la remunerazione finanziaria ai paesi in via di sviluppo in cambio della protezione delle foreste - e carbonio immagazzinato al loro interno - è conosciuto come REDD  "Reduced Emissions from Deforestation and Forest Degradation". Alla base del REDD c'è l'idea di aumentare il sequestro di carbonio atmosferico proteggendo le foreste, attraverso un sistema di incentivi

Il climagate sarà la fine dell'IPCC?

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Il rapporto Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) 2007 prevedeva la scomparsa dei ghiacciai dell'Himalaya entro 25 anni; l'imminente morte di quasi metà della foresta pluviale amazzonica, e gravi danni da uragani sempre più forti - il tutto in contraddizione con le opinioni di esperti, che la pensavano in altro modo, le cui analisi venivano ignorate dalla redazione IPCC per motivi prevalentemente ideologici. Addirittura in alcuni casi, inganni che non ti aspettavi, come quello accaduto a Le Maldive , a proposito del fatto che stessero per essere sommerse dalle acque dell'Oceano Indiano, cioè stavano affondando, e allora siccome le misurazioni dell'acqua dell'oceano era basata sull'altezza di un albero, da una vita là radicato, e dal cui livello si poteva intuire il livello di altezza, allora, si è pensato bene di segarlo... Addirittura il Presidente delle Maldive , è stato coinvolto, suo malgrado, nel ClimateGate. Questi eventi hanno dimostra

Nucleare e geotermia: approvati i decreti

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Il decreto approvato ieri consentirà al governo di individuare il percorso per riavviare il nucleare in Italia. Il provvedimento definisce i criteri per l'idoneità dei territori. Le aree dove verranno realizzati gli impianti saranno indicate dalle imprese interessate, nel rispetto della normativa. Le centrali dovranno rispettare le caratteristiche previste dalla normativa. Per quanto riguarda le autorizzazioni si tratta di un'unica autorizzazione per la realizzazione dell'esercizio dell'impianto. E'  prevista la più ampia partecipazione delle Regioni interessate (dalla realizzazione del sito a tutto il funzionamento) , degli Enti locali e delle popolazioni, anche attraverso consultazioni. Sono previsti benefici economici per i cittadini, le imprese e gli enti locali, nel cui territorio verrà realizzato la centrale. Si tratta di meno tasse e della riduzione della bolletta energetica, del Tarsu (tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi-urbani) , dell'addi

Global warming: più emissioni dal suolo

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Un gruppo di ricerca finlandese del Finnish Environment Institute ha chiesto una revisione delle stime sui cambiamenti climatici dopo che le loro scoperte hanno mostrato che le emissioni dal suolo potrebbero contribuire molto di quanto si pensasse al riscaldamento climatico. " L'errore è abbastanza gravi da richiedere revisioni delle stime sul cambiamento climatico" , han detto in comunicato, aggiungendo che tutti i modelli climatici usati sinora per le emissioni del suolo hanno stime tutte sballate, basate su misurazioni ricevute utilizzando un metodo errato. Mentre le emissioni dal suolo erano note per avere una notevole influenza sul riscaldamento climatico, gli studi precedenti hanno preso in considerazione misure a breve termine, "distorcendo sistematicamente le stime sulle emissioni del global warming".  Gli scienziati finlandesi hanno fatto esperimenti nelle foreste boreali, usando le misure al radiocarbonio, che ha dimostrato che i residui più abbo

The oarfish, il pesce più lungo del mondo

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Lunghezza straordinaria di un gigantesco pesce, the oarfish , il pesce remo, trovato per la prima volta vivo, negli abissi marini attorno al Golfo del Messico e catturato da un team nato dalla collaborazione tra scienziati marini e imprese del settore energetico come BP, Shell, Chevron e Petrobras che operano nel Golfo del Messico.   Utilizzando un veicolo comandato a distanza   (ROV), che consente agli scienziati di osservare la vita di mare a  profondità  altrimenti irraggiungibili, si è riusciti ad avvicinarsi allo strano e inquietante ospite sottomarino, scambiandolo dapprima per un tubo di perforazione calato in acqua. Poi ingrandendo l'immagine di quello strano tubo verticale luminoso con il loro sofisticato strumento, si sono accorti che il pesce era lungo fino a 17 metri (55 piedi).  Questa osservazione, da parte degli scienziati nel Golfo del Messico, potrebbe essere la prima del pesce nel suo habitat naturale. I pesci remo sono tra i più lunghi al mondo. Non solo

Biocarburanti da mangrovia e salicornia

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I ricercatori del Masdar Institute in the United Arab Emirates stanno lavorando (in un'azienda agricola di circa 2 chilometri quadrati)   ad un progetto che unirà i pesci e l'allevamento dei gamberetti con la coltivazione di alberi di mangrovie e salicornia ( nell'immagine) , una pianta con ricchi semi oleosi, che può essere convertita in combustibile. Lo scopo è quello di produrre biocarburanti senza togliere la terra dalle colture alimentari o con grandi quantità di acqua dolce, che, secondo Scott Kennedy, assistente universitario all'istituto di Masdar che sta conducendo il progetto, sono due delle imperfezioni principali dei combustibili biologici convenzionali,  Il progetto è sostenuto da parecchie aziende importanti: Boeing, Etihad Airways (la compagnia aerea nazionale degli Emirati Arabi Uniti),e UOP Honeywell,  che fornirà la tecnologia per la conversione della biomassa di precursori chimici e combustibili. Kennedy e i suoi colleghi affinano una tecnica

Iqaluit, un freddo, freddo G7

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Probabilmente non sarà molto apprezzato dai Grandi del mondo, ma il fatto di incontrarsi ad  Iqaluit , che significa "luogo con molti pesci" nella lingua Inuktitut nativa, in un comune di circa 6.000 anime, accessibile solo per via aerea o via mare, dove con i l maltempo i viaggiatori rischiano di restare bloccati per giorni -   "Con tutto il rispetto, i canadesi sono pazzi di organizzare in un luogo come quello ," ha detto un funzionario europeo che non ha voluto essere nominato - vuol significare che il Canada, in veste di ospite dell'importante summit, voglia ribadire il suo interesse naturale per il Passaggio a Nord Ovest, la rotta che il riscaldamento globale ha permesso di riscoprire, e che sta mettendo in serio imbarazzo un po tutti. Tant'è, e forse non è un caso, che a questo vertice, dove conta avere più un giubbotto di pelle di foca Loaner, che può proteggerti da una temperatura anche al di sotto -40 gradi Celsius (-40 gradi Fahrenheit), piuttos