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Singolare barriera corallina nel mare di Cancun

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Jason de Caires Taylor è un artista britannico che si è preso la briga di costruire nel fondo del mare di Cancun, a Isla Mujeres National Marine Park , nel Messico, una barriera artificiale formata da 400 sculture di persone reali, scelte tra i turisti locali. In questo modo egli intende incoraggiare la crescita del corallo.   Il progetto, denominato The Museo Subacuatico de Arte (MUSA) , realizzato a ridosso del vertice sul clima che si terrà a dicembre, si propone di alleggerire la pressione sulle barriere naturali della zona causata da più di mezzo milione di turisti che affollano la regione ogni anno, auspicando, pertanto, un habitat per la vita marina. Per realizzare la barriera artificiale, costruita con materiali porosi, de Caires Taylor vi ha impiegato circa un anno. Immagine: www.newscientist.com

Oro, lo sterco del diavolo

Non si tratta di demonizzare l'oro, ma di ritrovare un poco di etica e di equilibrio nella gestione del denaro, oltre che ridare dignità a uomini, donne e bambini... Fonte video: www.youtube.com/user/frangiafolle  

Cile: domattina, il grande evento a Campo Speranza

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 Quanto sta accadendo a San Josè, in Cile, si può definire, certamente, un miracolo.  Difatti, dopo che la trivella ha completato il tunnel, inizieranno domani mattina alle 5 (ora italiana) le operazioni di salvataggio dei 33 minatori racchiusi dal 5 agosto a oltre 630 metri di profondità nelle viscere della terra. Sarà questa la prima volta che l'uomo affronterà i pericoli di calarsi ad una profondita del genere. Tutto il Cile è col fiato sospeso. La diretta Tv, la quale a differenza di altre dirette sportive, di cronaca,  costume e così via... conterrà un phatos straordinario e sarà la più seguita nella storia del Cile. I minatori che, sino a qualche settimana fa si davano per spacciati, stanno vivendo una storia eccezionale che presto leggeremo sui rotocalchi di tutto il mondo, visto il gran numero di giornalisti presenti a Campo Speranza. Un medico, che segue i minatori a distanza sin dal primo giorno, svela che ancora non è chiaro l'ordine con cui usciranno. Pro

Reattori nucleari avanzati

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Le prossime due generazioni di reattori nucleari sono attualmente in fase di sviluppo in diversi paesi.  I primi reattori nucleari della terza generazione sono in funzione in Giappone dal 1996. In ritardo, la progettazione della terza generazione avanzata che è in fase di costruzione. I reattori avanzati più recenti hanno un design semplice che ridurrà il costo del capitale. Essi sono più efficienti nel consumo di carburante e sono più sicuri. L'industria nucleare è stata sviluppata e migliorata nella tecnologia del reattore per più di cinque decenni ed è ora pronta  a costruire la prossima generazione di reattori nucleari per soddisfare gli ordini che si stanno attualmente concretizzando. Diverse generazioni di reattori vengono comunemente distinti.  I reattori di Prima generazione sono stati sviluppati negli anni 50,60 e non c'è n'è più nessuno funzionante in giro se non qualcuno nel Regno Unito. I reattori di Seconda generazione sono utilizzati dalla flotta degli Sta

Questo sole, scalda o raffredda il pianeta?,

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Un nuovo studio rimette in discussione l'ipotesi delle attività umane sul global warming. Difatti, i ricercatori dell' Imperial College London , l'università britannica  specializzata in scienza, tecnologia, medicina ed economia ha condotto uno studio che spiega come l'aumento dell'attività solare sul pianeta raffredda il clima, anzichè scaldarlo, come ci si aspetterebbe. La ricerca tenderebbe, quindi, a capovolgere i presupposti tradizionali circa il rapporto tra Sole e riscaldamento globale (global warming) . Il nuovo studio, segnala il Telegraph ,  ha analizzato l'attività solare dal 2004 al 2007, periodo durante il quale, nella parte conclusiva  del suo ciclo di undici anni, i nuovi dati tendono a dimostrare che la quantità di luce e di calore che raggiunge la Terra è aumentato piuttosto che diminuito.  Il suo impatto sullo scioglimento delle calotte polari e il prosciugamento dei fiumi potrebbe quindi essere esagerato nei modelli atmosferici convenziona

Nigeria: un altro grave caso di contaminazione.

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Dopo il fango rosso tossico in Ungheria, un altro grave caso di contaminazione in Nigeria. Nello Stato di Zamfara , nel nord del Paese, più di 400 bambini sotto i cinque anni sono stati avvelenati dalla contaminazione da piombo, scaturito dall'estrazione illegale dell'oro. I livelli di contaminazione sono risultati superiori fino a 10 volte gli standard massimi in diversi pozzi dei villaggi.   Il procedimento di lavorazione , che prevede la frantumazione e l’asciugatura, molto spesso avviene all’interno delle abitazioni dei villaggi, dove donne e bambini partecipano alla lavorazione. Il residuo di questa lavorazione viene poi scartato a casaccio a cielo aperto, esponendo, in tal modo, i bambini a inalazioni o ingestioni di sostanze contaminanti. Secondo Medici Senza Frontiere (MSF )  i 400 morti sono solo una sottostima perché molti decessi correlati al piombo non vengono mai riportati, e in molti casi, queste comunità li attribuiscono ad altri fattori o negano del t

Ungheria: quel fiume di fango rosso e tossico...

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Un grave incidente è capitato ieri in Ungheria occidentale .  T re villaggi sono stati travolti da un milione di metri cubi di liquido rossiccio tossico e radioattivo, alzatosi per circa tre metri, che si è riversato su strade e case. Il fiume di fanghiglia è fuoriuscito da un deposito all'aperto in un impianto di produzione di alluminio.  Il liquame, conosciuto come allumina, è altamente tossico e corrosivo al contatto. Si tratta dei residui della lavorazione della bauxite e contiene metalli pesanti come il silicio, che corrodono i tessuti organici. Sembra che il serbatoio del deposito non abbia resistito alla pressione provocata dagli scarti chimici in esso contenuti. Poteva contenere sino a 300 mila metri cubi, mentre invece si erano superati i  700, 800 mila , ha detto il sottosegretario alla difesa dell'ambiente ungherese Sorpendendo nel sonno la popolazione che vive su un'area di 40 km quadrati, il fiume di fango ha provocato due vittime, due bambini di un