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Alla ricerca del corpo di Bin Laden

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Qualcuno, sembra un ricco saudita, ha contattato sabato scorso Bill Warren, imprenditore e cacciatore di tesori sommersi che si è messo in testa di recuperare il corpo di Osama Bin Laden nei fondali del mare Arabico, per offrirgli la bellezza di ben 20 milioni di dollari per finanziare la sua impresa. Quest'uomo ha detto a Warren che "il suo popolo pagherà 20 milioni di dollari per il corpo di Bin Laden di modo che possa essere seppellito in terra". L'uomo, che Warren ha descritto come avente un forte accento arabo, ha detto che lo richiamerà in settimana per comunicargli i dettagli, ma non prima di avere ottenuto una nave e l'elettronica necessaria per l'impresa. Warren ha fatto dei controlli servendosi di una donna che lavorava con l'Agenzia di Sicurezza Nazionale durante l'era di George Bush la quale gli ha detto che l'uomo che l'ha contattato è probabilmente un saudita o una persona dallo Yemen che ha parlato a nome della famigl

Anche la Terra soffre l'obesità

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Alla stregua dell'uomo occidentale, la cui piaga sociale è l'obesità, anche il nostro pianeta sta soffrendo della stessa  patologia, anche se per la Terra il problema è un sovraccarico d'inquinamento. Dopo 20.000 anni di snellezza, la Terra sta mettendo su peso ancora una volta grazie al riscaldamento globale e alle sue ripercussioni. Le enorme lastre dei ghiacciai che si sciolgono in Groenlandia e in Antartide si stanno aggiungendo al volume degli oceani ', con l'acqua in eccesso verso l'Equatore. Questo a sua volta fa ingrassare la Terra in una certa parte, affermano gli scienziati dell'Università del Colorado. Secondo i ricercatori, durante l'Era Glaciale, in "un generico periodo geologico di lungo termine, la Terra ha subito una riduzione della temperatura della superficie terrestre e l'atmosfera", le lastre di ghiaccio erano spesso almeno tre chilometri. Il loro peso enorme ha portato la superficie della crosta terrestre a deform

Sudan del sud: nasce oggi la 196esima nazione sovrana del mondo

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Il presidente del Parlamento del Sud Sudan ha ufficialmente proclamato l'indipendenza del suo Paese, scattata già a mezzanotte, in una cerimonia ufficiale tenuta nella capitale, Juba.             Celebrazione della S. Messa e ore di pompa formale e cerimonia hanno segnato la nascita della nuova nazione del mondo: il Sudan del Sud, dopo mezzo secolo di violenza, è diventata la 196esima nazione sovrana del pianeta. Migliaia di sudanesi del Sud hanno ballato per le strade di Juba, la capitale, per celebrare la loro tanto atteso indipendenza, la separazione dal nord conquistata a fatica (più di 2 milioni di persone sono morte nei decenni di guerra civile tra nord e sud, che formalmente si è conclusa con un accordo di pace globale nel 2005) , e un futuro con ancora tante incertezze. Presenti alla cerimonia, fra gli altri, il segretario generale dell'Onu, Ban Ki- Moon, il Segretario degli Esteri britannico William Hague e l'ex segretario di stato americano Colin Powell

Per caldo e afa il ministero attiva il numero 1500

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In previsione della nuova ondata di calore in arrivo nel fine della settimana, il ministero della Salute rende attivo da oggi il numero telefonico 1500 .         Lo stesso ministero ha messo a punto un vademecum con alcune regole per affrontare la calura. Non uscire di casa nelle ore più calde; bere almeno 2 litri di acqua al giorno; consumare pasti leggeri, frutta e verdura; evitare gli alcolici, limitare la caffeina; limitare l'attività fisica intensa; indossare indumenti leggeri; bagnarsi spesso; attenzione alla conservazione di cibi e farmaci. Saranno attivati dei call center di supporto ai cittadini per affrontare caldo e afa con le misure precauzionali da adottare in caso di problemi e con tutte le informazioni riguardo i servizi attivati da regioni e comuni. Secondo i meteorologi fino a martedì in tutta la penisola sono previste temperature africane bel oltre i 35°, che al nord si alterneranno a piogge e temporali. E' soprattutto sui cieli delle grandi città che

Come comportarsi quando ci sono i fulmini.

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Nell'arco di una vita una persona su tre si trova ad avere a che fare con fenomeni atmosferici quali i fulmini. In Italia ogni anno, tra maggio e novembre, ne cadono 1 milione e 600 mila ed è agosto il mese che ne porta di più, in media 500 mila. Quando arriva un fulmine , se ci si trova seduti su una panchina con le assi di legno, la mano sul ferro e sotto un albero è meglio cambiare postazione. Le situazioni più a rischio che possono capitarci sono quando un fulmine arriva su un prato, un albero, un traliccio, il mare, soprattutto in barca, in tenda, al campeggio. Se ci si trova con la macchina in strada, e scoppia un temporale con molti fulmini la migliore cosa da fare è fermare la macchina, spegnere tutto e chiudere tutti i finestrini. In questo caso la macchina ci fa da copertura. Se stiamo per strada sediamoci, accucciamoci, sdraiamoci ma non restiamo in piedi. Quando si è colpiti da un fulmine si possono riportare danni neurologici, arresto respiratorio, infarto, perd

Prigionieri del Tempo

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L'anno 2000 del nostro calendario è il 6236 per il primo calendario egizio, il 5760 per il calendario ebraico; il 5119 nel Grande ciclo Maya; il 2749 per l'antico calendario babilonese; il 2753 per il vecchio Calendario romano; il 2544 per calendario buddhista; il 1716 per il Calendario Copto; il 1420 per il calendario Musulmano; il 1378 per il calendario Persiano e l'anno del Dragone, secondo il calendario cinese. Lunari sono quasi tutti i primi calendari, da quello greco a quello ebraico, con alcune eccezioni, come gli Egizi e i Maya, che di calendari ne avevano addirittura tre e vantavano una precisone maggiore di quella del calendario che gli avrebbero portato i "civilizzati" conquistadores, chiamato giuliano dal suo istitutore Giulio Cesare, un modo di dividere l'anno e calcolare il tempo che avrebbe dominato in Occidente per oltre milleseicento anni, fino al 1582. Già assai prima di papa Gregorio XIII, Ruggero Bacone, un monaco inglese del XIII secolo,

Yellowston: un altro grave disastro ambientale da aggiungere alla lista?

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La rottura di un oleodotto della compagnia ExxonMobil , avvenuta tra Laurel and Billings, nel Montana, che sta interessando in particolar modo il Parco nazionale di Yellowston , il più antico del mondo, simbolo dell'ambientalismo americano, si quello di Yoghi e Bubu che han fatto divertire milioni di bambini e dichiarato dall' Unesco patrimonio dell'umanità , sta subendo un ulteriore disastro ambientale causato dall'oro nero, che bisognerà aggiungere alla lista qui presente . Per la Exxon , sono 160 mila i litri di greggio riversati nello Yellowstone river, la cui fonte è situata nell'omonimo parco nazionale. Per il governatore del Montana la quantità di greggio riversata nel fiume è molto di più di quella dichiarata dalla Exxon. Il colosso petrolifero ha assicurato di aver interrotto il flusso di greggio chiudendo la condottura, mentre squadre di tecnici hanno lavorato incessantemente per mettere in sicurezza l'area. Tuttavia, sinora, gli sforzi per