Demografia, cibo e petrolio

C'è chi ritiene che il XXI secolo sia iniziato con uno scontro tra due forze gigantesche: la sovrappopolazione del pianeta e l'esaurimento del petrolio. L'evento, passato inosservato da parte di molti, è invece molto realistico. Come risultato di questo scontro, il numero degli esseri umani sulla Terra un giorno dovrà declinare in abbinamento al declino della produzione petrolifera.

E' certo che l'uomo tende sempre più a spostare su livelli operativi le proprie conoscenze ecologiche. E proprio in questa linea di pensiero s'inquadrano le osservazioni di G. Borgstrom 1965, sui rapporti tra uomini e produttività della biosfera terrestre. Raffiora nell'opera di questo scienziato, The hungry planet , la paura di T.R.Malthus circa l'impossibilità dell'intero globo di sostenere indefinitivamente un aumento della popolazione umana. In effetti si può constatare che gli uomini, gli animali domestici consumano ormai una sostanziosa fetta dell'intera produttività delle terre emerse e sfruttano, in modo indiretto, quasi tutte le altre risorse esistenti. Questi preoccupanti aspetti sono puntualizzati nel Rapporto in tre volumi pubblicati nel 1967 a cura dell'Ufficio di Presidenza degli Stati Uniti "The world food problem" e nell'opera di P.R. Ehrlich e di A.H Ehrlich "Population, resources, environment: Issues in Human Ecology " (1970). Riassumendo lo spirito di queste opere e delle altre numerosissime che in questo decennio vedono la luce, emerge comunque una considerazione di primaria importanza: per risolvere i problemi dell'umanità affamata in un ambiente che va sempre più deteriorandosi non ci si può affidare solo alla scienza e alla tecnologia, ma bisogna ricorrere anche alle virtù morali dell'uomo, e ricordare sempre che la salvezza dell'umanità è comunque legata all'integrità della natura, di cui l'uomo è solo uno dei costituenti. Accennando ai problemi relativi al deterioramento delle condizioni naturali, è opportuno insistere sulle osservazioni sempre più pressanti circa l'effetto boomerang dei pesticidi usati in modo indiscriminato dall'uomo negli ultimi 40 anni.

post estratto da appunti su Scienza e Tecnica del 900
Immagine: www.gla.ac.uk

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