Ibuky nello spazio per studiare il global warming
Il Giappone ha lanciato il primo satellite al mondo che studierà nello spazio i gas responsabili dell'effetto serra.
Il satellite "Ibuki", che significa "soffio", e che aiuterà gli scienziati a calcolare la densità del diossido di carbonio e del metano derivanti da quasi la metà della superficie terrestre, è stato inviato in orbita insieme ad altri sette sonde su un razzo giapponese H2A. "Ibuki" che ogni 100 minuti orbiterà attorno alla Terra ad un'altezza di 666 chilometri, registrerà dati ogni tre giorni sulle concentrazioni, in un totale di 56.000 punti del globo per cinque anni.
Il Giappone, che reputa il global warming una delle questioni più urgenti d'affrontare, si è fortemente impegnato a ridurre le emissioni di CO2.
Per Yasushi Tadami, un funzionario del ministero dell'Ambiente giapponese impegnato nel progetto, "il vantaggio di Ibuki è che può controllare la densità di emissioni di CO2 e di gas metano in tutto il mondo."
Il satellite "Ibuki", che significa "soffio", e che aiuterà gli scienziati a calcolare la densità del diossido di carbonio e del metano derivanti da quasi la metà della superficie terrestre, è stato inviato in orbita insieme ad altri sette sonde su un razzo giapponese H2A. "Ibuki" che ogni 100 minuti orbiterà attorno alla Terra ad un'altezza di 666 chilometri, registrerà dati ogni tre giorni sulle concentrazioni, in un totale di 56.000 punti del globo per cinque anni.
Il Giappone, che reputa il global warming una delle questioni più urgenti d'affrontare, si è fortemente impegnato a ridurre le emissioni di CO2.
Per Yasushi Tadami, un funzionario del ministero dell'Ambiente giapponese impegnato nel progetto, "il vantaggio di Ibuki è che può controllare la densità di emissioni di CO2 e di gas metano in tutto il mondo."
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