HMS Victory, il grande ritrovamento sottomarino
Il ritrovamento a 62 miglia dalla costa della Francia, a sud dell'Inghilterra, della "più bella nave del mondo", la HMS Victory, secondo i suoi scopritori di Odyssey Marine Exploration, riabilita, in un certo senso, l'ammiraglio Sir John Balchin, uno dei "più grandi ammiragli inglesi della storia," perché dimostra che la nave è affondata in una violenta tempesta, cozzando contro una scogliera nella parte settentrionale delle isole del Canale della Manica, e non a causa di imperizie del comandante, come si era supposto sin dal primo momento.
Pur essendo giudicata inaffondabile all'epoca, come lo si è pensato del Titanic nel XX secolo, e tecnicamente la nave da guerra più potente al mondo, la terribile nave scomparve in una notte di forte tempesta del 1744 senza lasciare traccia.
Secondo gli esperti di Odyssey, la compagnia americana che ha trovato il relitto: una delle più importanti società di recupero di relitti (e tesori) del mondo; gli elementi di prova suggeriscono che la progettazione e la costruzione della nave, nonchè la qualità dei suoi materiali, ha contribuito alla sua perdita. Su Discovery Channel, questa settimana sarà mostrato, in un programma chiamato Treasure Quest, un documentario sul ritrovamento di HMS Victory.
Nei documenti depositati in un Tribunale distrettuale degli Stati Uniti a Tampa, in Florida, Odyssey cerca di avere i diritti esclusivi del ritrovamento in quanto, trattandosi di un relitto militare (la legislazione marina attribuisce al paese di appartenenza la paternità della nave), il governo britannico farà di tutta per vincere la partita.
Nel documento vengono spiegati l'esatta posizione del luogo del relitto, l'elenco delle cose rilevate, tra i quali diversi cannoni e altri oggetti non identificati. Secondo Odyssey, ci possono essere più di quattro tonnellate di oro a bordo della nave, ma gran parte del prezioso carico (HMS rientrava dal Portogallo), può essere localizzato in prossimità del luogo di ritrovamento: si parla di grandi quantità di monete d'oro e d'argento.
POST PRECEDENTE: Trovati i resti della più bella nave del mondo
Fonte e immagine: news.bbc.co.uk
Pur essendo giudicata inaffondabile all'epoca, come lo si è pensato del Titanic nel XX secolo, e tecnicamente la nave da guerra più potente al mondo, la terribile nave scomparve in una notte di forte tempesta del 1744 senza lasciare traccia.
Secondo gli esperti di Odyssey, la compagnia americana che ha trovato il relitto: una delle più importanti società di recupero di relitti (e tesori) del mondo; gli elementi di prova suggeriscono che la progettazione e la costruzione della nave, nonchè la qualità dei suoi materiali, ha contribuito alla sua perdita. Su Discovery Channel, questa settimana sarà mostrato, in un programma chiamato Treasure Quest, un documentario sul ritrovamento di HMS Victory.
Nei documenti depositati in un Tribunale distrettuale degli Stati Uniti a Tampa, in Florida, Odyssey cerca di avere i diritti esclusivi del ritrovamento in quanto, trattandosi di un relitto militare (la legislazione marina attribuisce al paese di appartenenza la paternità della nave), il governo britannico farà di tutta per vincere la partita.
Nel documento vengono spiegati l'esatta posizione del luogo del relitto, l'elenco delle cose rilevate, tra i quali diversi cannoni e altri oggetti non identificati. Secondo Odyssey, ci possono essere più di quattro tonnellate di oro a bordo della nave, ma gran parte del prezioso carico (HMS rientrava dal Portogallo), può essere localizzato in prossimità del luogo di ritrovamento: si parla di grandi quantità di monete d'oro e d'argento.
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