World Cup South Africa 2010: Camerun

Con il Mondiale in Africa 2010 per il Camerun è la sesta volta che accede alla fase finale dei Mondiali.

I Leoni d'Africa, che hanno ottenuto il miglior piazzamento ai quarti di finale del 1990, ha il record continentale nella partecipazioni ai Mondiali.

La squadra africana se la dovrà vedere con Danimarca, Giappone e Olanda (Gruppo E). Potrebbe anche farcela a superare il turno assieme all'Olanda, giocandosi la qualificazione con la Danimarca,

Tra poco più di 50 ore lo squadrone africano, composto da molti calciatori che giocano in Europa, affronterà in un amichevole a Montecarlo l'Italia Campione del mondo 2006. La partita sarà diretta dall'arbitro francese Said Enjimi.

Del Camerun, i cui giocatori hanno doti atletiche straordinarie, si è sempre detto che rappresentasse il calcio del futuro, anche se poi, le risposte in campo, non hanno evidenziato questa loro grande prerogativa. L'ultima coppa d'Africa ha messo in mostra alcune  lacune tecniche importanti, che il tecnico LeGuen non ha saputo risolvere.

Oltre a 6 partecipazioni ai mondiali, nel Palmares dei Leoni d'Africa ci sono 4 Coppe d'Africa (1984, 1988, 2000, 2002), e un oro olimpico nel 2000 (unica africana insieme alla Nigeria).

Oggi è il giocatore dell'Inter Samuel Eto'o la bandiera del Camerun, un privilegio toccato in passato alle leggendarie figure di Roger Milla e al funambolico portiere N’Kono.

Grazie al primo, negli anni 80 e 90 gli Indomabili Leoni, divennero famosi nel mondo. Roger Milla è salito alla ribalta mondiale nella Coppa del Mondo 1982  (edizione spagnola vinta dall'Italia di Pablito Rossi), dopo una superba prestazione. Famosa la sua performance ai Mondiali in Italia del 1990, quando a 38 anni suonati, richiamato in Nazionale dal Presidente del Camerun, Paul Biya, ha segnato quattro gol e portato la squadra ai quarti di finale.

Ancora oggi, nei ricordi del popolo camuranense, c'è l'immagine di Roger Milla (nella foto) che soffia il pallone a metà campo ad Higuita, l'estroso portiere colombiano che si era spostato quasi a centrocampo, realizzando una comoda rete a porta sguarnita. Il Camerun vinse 2 a 1 e superò gli Ottavi di Finale.

Anche N'Kono è uno dei simboli assoluti del calcio camerunense e africano. Ha difeso la porta della nazionale nei Mondiali 1982 e 1990 dove ha conquistato fama mondiale grazie a prestazioni straordinarie, come con l'Argentina di Maradona. Ha partecipato anche al Mondiale 1994 dove però era il terzo portiere. Per ben 2 volte è stato eletto Calciatore africano dell'anno, nel 1979 e nel 1982, risultato straordinario per un portiere. L'Italia lo incontrò nel 1982 con un gol di Ciccio Graziani, dopo che aveva fatto una mezza papera a cui rimediò poi M’Bida che trafisse Zoff per l’1-1 finale.

In Camerun l'Islam rappresenta circa il 22% della popolazione composta da 17 milioni di persone e intrattiene buoni rapporti con le altre componenti religiose, a partire dai cattolici (il 27%),  la cui vasta comunità è stata visitata da papa Benedetto XVI nel marzo del 2009.
 
In quell'occasione Benedetto XVI sferrò un duro attacco alle multinazionali, i cui interessi, orientati dai loro governi, che necessitano di materie prime e risorse naturali, hanno reso il Camerun, come gran parte dei paesi africani, terra di conquista. Sferrò soprattutto un duro atto d'accusa contro la diffusione degli Ogm.

"Le multinazionali - venne scritto in un documento del Vaticano - continuano a invadere gradualmente il continente per appropriarsi delle risorse naturali. Schiacciano le compagnie locali, acquistano migliaia di ettari espropriando le popolazioni dalle loro terre con la complicità dei dirigenti africani".  Senza terra, senza acqua, senza energia, senza crediti i piccoli coltivatori sono ridotti in miseria, mentre l'introduzione degli organismi geneticamente modificati, "che pretende di assicurare la sicurezza alimentare", finisce per sopprimere le semine tradizionali rendendo i contadini dipendenti dalle società produttrici di Ogm. Intanto i paesi del mondo sviluppato fanno "lauti guadagni" attraverso la vendita delle armi.

Il Camerun è una delle economie di beni primari più dotate nell'Africa sub-sahariana: l'agricoltura è buona, ha abbondanti riserve forestali (la foresta tropicale del Camerun è la seconda più grande del mondo, ma viene sfruttato ad un ritmo più rapido di quanto non sia sostenibile), minerali (bauxite, ferro...) e riserve di petrolio, che estrae prevalentemente nel Golfo di Guinea. 

Esporta  legname, cacao, alluminio, caffè e cotone. Importa macchinari, apparecchiature elettriche, mezzi di trasporto, carburante, cibo.

In agricoltura si evidenzia soprattutto la produzione di caffè, cacao, cotone, gomma, banane, semi oleosi, semi, radici e fecole; bestiame e legno. 

In campo industriale si va dalla produzione e raffinazione del petrolio, alla produzione di alluminio, dalla trasformazione dei prodotti alimentari, ai beni di consumo, luce, tessili, legno, riparazione di navi...

I problemi maggiori scaturiscono da un alto tasso di malattie legate all'acqua (scarsa erogazione di acqua potabile dai pozzi), desertificazione, bracconaggio e pesca eccessiva.  Sono in atto campagne di vaccinazione contro tetano, meningiti, vaccino antitubercolare BCG e altre malattie...

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