Golfo del Messico: si teme il peggio

I più importanti scienziati russi hanno informato il loro presidente che si aspettano della pioggia tossica dalla fuoriuscita di petrolio nel Golfo del Messico che può distruggere la costa orientale degli Stati Uniti. Inoltre credono che l'uso di un agente chimico di dispersione sul luogo dell'incidente da parte della Bp, in realtà stia nascondendo la gravità dell'accaduto. 
Un rapporto terribile preparato per il presidente Medvedev dal Ministero russo delle risorse naturali, allarma  che il petrolio della British Petroleum e la fuga di gas nel Golfo del Messico, sta per diventare la più grave catastrofe ambientale in tutta la storia umana minacciando tutta la metà orientale del continente nord americano con la "distruzione totale".

Gli scienziati russi basano la loro valutazione apocalittica di distruzione, a causa dell'uso, da parte della BP, di milioni di galloni di un agente chimico di dispersione conosciuto come Corexit 9500 che sta pompando direttamente nella perdita dalla testa del pozzo ad oltre un miglio di profondità nelle acque del Golfo del Messico. Secondo il rapporto, si tiene nascosto al pubblico americano la piena portata della perdita, stimata ad oltre 2.9 milione galloni al giorno. L'agente Corexit 9500 è un solvente sviluppato originariamente da Exxon e ora prodotto dalla Nalco Holding Company di Naperville, Illinois, che è quattro volte più tossico del petrolio.
La situazione peggiorerebbe nel caso un uragano tropicale tipo Katrina si abbattesse nella zona mentre quella decina di milioni di galloni di Corexit 9500 resta sulla superficie delle acque. Questo potrebbe causare una pioggia tossica che ricadrebbe sul continente nordamericano e "teoricamente" potrebbe distruggere tutta la vita microbica a qualsiasi profondità determinando una inimmaginabile "catastrofe ambientale distruggendo tutte le forme di vita marine".


Nell'immagine (from telegraph.co.uk/) un pellicano che tenta di spiccare il volo rimasto impantanato nelle acque del Golfo. Quasi 800 uccelli morti, tartarughe marine, delfini e altri animali sono stati trovati nel Golfo e sulle sue rive.

Si pensa, tuttavia, che negli ultimi giorni gli animali colpiti dalla marea nera stiano accelerando in maniera drastica.

Commenti

  1. Come mai la Nalco produce solventi così tossici? E come mai le aziende acquistano prodotti Nalco?
    E perchè non il Dispersit?

    Nalco è un gigante che fa paura?

    RispondiElimina
  2. Il quesito che mi poni ha solo una risposta: business, orrendo e deleterio business cui la nostra società consumistica s'è legata...
    Difatti, a ripulire il mare dal petrolio sarebbe stato probabilmente più adatto il Dispersit, che sembra sia meno nocivo anche verso le specie animali oltre ad essere più indicato nella dispersione del petrolio...
    Nalco è sola una delle tante aziende che se ne fregano del mondo a cui interessa maggiormente il profitto!!!
    Ciao Diritti

    RispondiElimina

Posta un commento

Sono ben accetti commenti seri, mentre verranno cancellati i commenti offensivi e boccacceschi.

Post popolari in questo blog

La Blue economy in India e nello Sri Lanka

La bellezza della Sfinge Colibrì

L'amuleto della libertà 4 - racconto sul web