Alta velocità ferroviaria: debutta la linea Pechino - Shanghai

Nel  90° anniversario del Partito comunista cinese verrà inaugurata domani la linea ferroviaria  ad alta velocità,  realizzata interamente con tecnologia cinese, tra le due città più importanti della Cina:  Pechino e Shanghai  (1.380 km).                        

Nonostante l'inchiesta che ha portato alla luce una fucina di corruzione inducendo il ministro delle ferrovie  Liu Zhijun  a dimettersi (a lui si attribuisce di aver presumibilmente assunto più di 800 milioni di yuan in tangenti per diversi anni in materia di contratti legati alla rete ferroviaria ad alta velocità per tutta la Cina) la Cina crede molto nella ferrovia. Per questo ha investito molto nell'alta velocità, che si estendeva a 8.358 km alla fine del 2010, ma che prevede di superare i 13 mila chilometri entro il 2012 e i 16 mila chilometri entro il 2020.                    

L' alta velocità, che per ragioni di sicurezza si attesta sui 300 km/h, farà una concorrenza spietata ai collegamenti aerei le cui compagnie operanti subiscono spesso ritardi e cancellazioni dei voli, inducendole a tagliare alcuni prezzi dei biglietti di ben il 65 per cento al di sotto del costo più economico via ferrovia. Ciononostante, l'alta velocità viene vista come un passo fondamentale per allentare le forti pressioni sul sistema di trasporto sovraccarico del paese.

I 33 miliardi di dollari spesi per la linea ferroviaria, operante e in via sperimentale da metà maggio, dimezzerà il tempo di percorrenza di almeno  cinque ore.

Presto, nonostante velocità inferiori, le aree urbane situate all'interno dei 300-400 chilometri di Pechino e Shanghai "diventerà il tipo di periferia delle grandi città", e renderà possibile ai pendolari fare un viaggio andata e ritorno in un solo giorno.

Anche negli USA l'alta velocità su ferrovia sta guadagnando ampi consensi, specie tra i top manager che partono su treni d'affari dal Grand Central Terminal di New York, in carrozze riservate dove si può sempre, a differenza che in aereo, lavorare con riservatezza anche con telefono ed Internet. Per ora questa tendenza viene trattata con discrezione e riservatezza anche dalle compagnie stesse, che non pubblicizzano il servizio come meriterebbe, in quanto vogliono garantire la privacy delle trattative d'affari che si tengono a bordo dei treni.

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