In alto e in basso le microplastiche sono dappertutto.


Già si sapeva dei rifiuti abbandonati sul Karakorum, l'Himalaya ma nei ghiacciai non molto frequentati la scoperta ha lasciato i  ricercatori dell'Università degli Studi di Milano e di Milano-Bicocca a dir poco esterrefatti. Sono state stimate una quantità totale di microplastiche su tutta la copertura glaciale del Ghiacciaio dei Forni in numero compreso tra 131 e 162 milioni di particelle.

Dai dieci chilometri della Fossa delle Marianne nell'Oceano Pacifico, il luogo più remoto e inaccessibile del pianeta alle più alte vette del mondo le particelle di poliestere, poliammide, polietilene e polipropilene da 1 millimetro fino a qualche micron non hanno
confine. Provengono da diverse fonti come l'abbigliamento, le attrezzature tecniche di alpinismo, la cosmetica e i processi industriali.

Trasportate dalle correnti aeree e dall'atmosfera vengono veicolate ad altissima quota per poi precipitare sulle montagne. Come sappiamo i mari sono alimentati dal reticolo idrografico che porta al mare le acque di fusione glaciali, le acque di sorgente ma anche gli inquinanti. E non si può pensare di ripulire solo le aree costiere e marine dalla plastica se non si agisce pure sulle montagne.

Immagine: www.onb.it

Commenti

Post popolari in questo blog

La bellezza della Sfinge Colibrì

Centinaia di balene arenate in Tasmania

Quanto dureranno ancora le risorse del pianeta ?