Tecnologia 5G, vaccinazioni e possibili pericoli...


Qualcosa di assolutamente inquietante e apocalittico potrebbe verificarsi nella nostra esistenza. 

Bisogna ammettere che è molto difficile dare retta alla massa d'informazioni che vertono sull'argomento che andiamo ad affrontare e che riguarda le reti cellulari 5G che sono già funzionanti in molte regioni del mondo. Ma siccome le voci che si sentono, in questo periodo oscuro e complicato, lasciano pensare molto... proverò ad addentrarmi nella questione in punta di piedi. C'è da dire, che come è difficile dimostrare il contrario di qualcosa, lo è altrettanto credere senza se e senza ma, alle miriadi d’ informazioni ufficiali diramate da televisioni e mass media. Riteniamo quindi che un minimo di spiegazione sia necessaria a causa delle voci persistenti, delle campagne di disinformazione e di varie teorie del complotto.


Ma cos'è la tecnologia 5G?


Essa si riferisce alla quinta generazione di tecnologia di rete

mobile wireless e segna un grande balzo in avanti rispetto al

4G LTE. Sebbene il lancio iniziale delle reti 5G sia iniziato 

nel 2019, è ancora limitato a una manciata di  paesi in tutto il mondo (Stati Uniti, Europa, Cina, Giappone, Corea del Sud, ecc...). 

Si prevede che il 5G verrà lanciato in India entro la fine di 

quest'anno, anche se la disponibilità diffusa potrebbe richiedere 

diversi anni. La nuova tecnologia rivoluzionerà i dati Internet 

con velocità elevate e bassa latenza. Tuttavia, molti sono 

preoccupati per l'aumento delle radiazioni dall'infrastruttura di rete 

5G e per come ciò potrebbe influire negativamente sulla salute. 


Secondo l'OMS l'esposizione  delle infrastrutture di rete 5G a circa 3,5 GHz è simile a quella delle stazioni base 4G. Tuttavia, con l'uso di più raggi da antenne 5G, l'esposizione potrebbe aumentare in base alla posizione degli utenti e al loro utilizzo mobile.


Un altro motivo di preoccupazione è che il 5G utilizzerà per la prima volta le onde millimetriche oltre alle microonde che sono state utilizzate finora. Tuttavia, dato che la nuova tecnologia  è attualmente in una fase iniziale di implementazione, l'entità di qualsiasi cambiamento nell'esposizione ai campi di radiofrequenza è ancora oggetto di indagine.


Per l'OMS, il riscaldamento dei tessuti è il meccanismo principale di interazione dei campi di radiofrequenza con il corpo umano. Attualmente, l'organizzazione sta conducendo una valutazione del rischio per la salute dall'esposizione alle radiofrequenze, coprendo l'intera gamma di radiofrequenze, compreso il 5G. L'OMS pubblicherà il suo white paper entro il 2022 e probabilmente includerà le prove scientifiche relative ai potenziali rischi per la salute derivanti dall'esposizione al 5G poiché le società di telecomunicazioni in tutto il mondo implementano la tecnologia di rete e man mano che saranno disponibili più dati relativi alla salute pubblica.


Nel frattempo, i critici citano più di 500 studi che

presumibilmente hanno trovato effetti dannosi sulla salute 

dall'esposizione alle radiofrequenze anche a basse 

intensità che non causano un riscaldamento significativo 

dei tessuti. Citando questa ricerca, oltre 240 scienziati, 

che hanno pubblicato ricerche sottoposte a revisione 

paritaria sugli effetti biologici dei campi elettromagnetici 

non ionizzanti (EMF), hanno firmato l'International EMF 

Scientist Appeal, che richiede limiti più rigorosi sui limiti 

di esposizione alle radiazioni 5G.


Secondo i ricercatori, “Numerose recenti pubblicazioni

scientifiche hanno dimostrato che i campi  elettromagnetici 

colpiscono gli organismi viventi a livelli ben al di sotto della 

maggior parte delle linee guida internazionali e nazionali. Gli 

effetti includono un aumento del rischio di cancro, stress cellulare, 

aumento dei radicali liberi dannosi, danni genetici, cambiamenti 

strutturali e funzionali del sistema riproduttivo, deficit di 

apprendimento e memoria, disturbi neurologici e impatti negativi 

sul benessere generale negli esseri umani. Il danno va ben oltre la 

razza umana, poiché vi sono prove crescenti di effetti dannosi sia 

per la vita vegetale che per quella animale ".


Preoccupazioni sull'architettura di rete 5G


La maggior parte delle preoccupazioni riguardanti i potenziali

rischi per la salute del 5G derivano dalla sua infrastruttura di rete, che è diversa dal 3G / 4G. Le stazioni base 5G hanno un'architettura diversa rispetto a quelle che supportano le reti cellulari 3G e 4G. A differenza delle torri cellulari 3G/4G esistenti che sono strutture massicce e situate lontano da aree densamente popolate, le stazioni base 5G possono essere più piccole di uno zaino. Pertanto, possono essere montati praticamente ovunque, inclusi pali, alberi o tetti nei quartieri residenziali.

 

Ciò significa anche che saranno posizionati più vicino al

suolo, vicino a case, condomini, scuole, negozi, parchi e fermate degli autobus. Ci saranno anche più stazioni base 5G rispetto al numero di ripetitori per cellulari 3G o 4G a causa della portata limitata del primo. Una rete millimetrica 5G richiede che le antenne cellulari siano posizionate ogni 100-200 metri, il che significa che migliaia di queste potrebbero essere installate in aree popolate, sollevando problemi di salute.


L'OMS ha anche chiesto ulteriori ricerche sui possibili impatti sulla

salute a lungo termine delle telecomunicazioni mobili. Il suo progetto International Electromagnetic Fields (EMF) ha studiato l'impatto sulla salute dell'esposizione a campi elettrici e magnetici dal 1996. L'agenzia sta attualmente valutando gli effetti sulla salute e sull'ambiente dell'esposizione a campi elettrici e magnetici statici e variabili nel tempo nel periodo 0- Gamma di frequenza 300 GHz.



Preoccupazioni per le radiazioni delle onde millimetriche


I livelli di esposizione alle radiofrequenze derivanti dalle

tecnologie attuali determinano un aumento della temperatura trascurabile nel corpo umano. Tuttavia, all'aumentare della frequenza, vi è una minore penetrazione nei tessuti del corpo e l'assorbimento dell'energia diventa più limitato alla superficie del corpo (pelle e occhi). Con antenne 5G montate ogni 100-200 metri, milioni di persone saranno quindi esposte a radiazioni a onde millimetriche, anche se a intensità molto bassa.


Le onde millimetriche sono per lo più assorbite entro pochi  millimetri dalla pelle umana e negli strati superficiali della cornea. Secondo la ricerca, l'esposizione a breve termine può avere effetti fisiologici negativi sul sistema nervoso periferico, sul sistema immunitario e sul sistema cardiovascolare. L'esposizione a lungo termine può anche causare melanoma, melanoma oculare e sterilità negli uomini.


Evidenza scientifica sugli effetti delle radiazioni EMF


Il progetto EMF dell'OMS, in collaborazione con i suoi partner globali, ha condotto ricerche approfondite sui possibili effetti negativi dell'esposizione a molte parti dello spettro di frequenze. Secondo l'agenzia, “Tutte le revisioni condotte finora hanno indicato che le esposizioni al di sotto dei limiti raccomandati nelle linee guida EMF dell'ICNIRP (1998), che coprono l'intera gamma di frequenze da 0-300 GHz, non producono alcun effetto nocivo noto per la salute. Tuttavia, ci sono lacune nella conoscenza che devono ancora essere colmate prima di poter effettuare migliori valutazioni del rischio per la salute ”.


Nel frattempo, l'OMS e la Commissione federale degli Stati Uniti 

(FCC) affermano ripetutamente che le linee guida sull'esposizione si basano su prove scientifiche concrete. A condizione che l'esposizione complessiva rimanga al di sotto delle linee guida internazionali, le infrastrutture 5G e le loro radiazioni non rappresenteranno un problema per la salute pubblica. Detto questo, sia l'OMS che l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) hanno classificato tutte le radiazioni a radiofrequenza come possibilmente cancerogene.


Radiazione 5G: Hype vs Reality


Nessuna ricerca scientifica sottoposta a peer review ha 

definitivamente associato il 5G a maggiori rischi per la

salute negli esseri umani, animali e piante. Tuttavia, la mancanzadi chiarezza suggerisce che abbiamo bisogno di ulteriori ricerche 

prima di affermare se la tecnologia 5G è del tutto sicura. Una 

cosa è certa, però. Le reti 5G non aiuteranno a diffondere pandemie 

facilitando la comunicazione elettromagnetica tra batteri e virus. Ma 

su quest'ultima affermazione le crepe sull'argomento salute non accennano a diminuire.



Il do
ttor chirurgo Francesco Oliviero, membro di “Mille medici per la Costituzione”


Fino a due anni fa l'obiettivo era quello d'incrementare la

tecnologia 5G, nel momento in cui venivano introdotti dei 

microchip sottocute, c'era la possibilità poi di controllare 

da remoto la persona. Inizialmente era soltanto un 

discorso di controllo ma si è visto che si possono anche 

inoculare delle informazioni o delle molecole informative, 

quindi si accennava ad un vaccino che potrebbe essere 

introdotto da remoto, ma ovviamente occorre che le persone 

si sottopongano al microchip, che deve essere iniettato sottocute. Ma siccome, non tutti sarebbero d'accordo a farsi mettere il 

microchip, è stata sperimentata altro tipo di tecnologia, quella dei nano-chip, ovvero dei microchip miniaturizzati. 


Per intenderci, la dimensione di un nanometro è 100.000 volte più 

piccola della larghezza di un capello umano. Questi nano-chip 

verrebbero introdotti attraverso le vaccinazioni, ma c'è pure chi 

sospetta, anche attraverso i tamponi. Quindi cade l'ipotesi 

d'introdurre il microchip... Tutto è comunque da dimostrare. Se così 

fosse, con dei nano-chip, ci sarebbe l'eventualità di potere avere il 

controllo globale della popolazione senza fare il consenso informato 

ma sarebbe un sottoporsi ad un vaccino, che con la scusa di avere 

una immunità da un virus, verrebbero iniettati dei nano-chip che 

potrebbero destabilizzare la molecola dell'emoglobina all'interno di 

ognuno dei nostri globuli rossi modificando la respirazione cellulare. 

In poche parole il 5G oltre a  danneggiare gravemente l'intera 

persona e modificare ovviamente il DNA  andrebbe a taccare questi 

nano-chip che verrebbero introdotti. 


O tutto ciò è solo una folle teoria del complotto?


Fonte notizia: beebom.com

Immagini: www.mobileworld.it - www.adnkronos.com - www.techeconomy2030.it

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