Strategie guerresche solo per impressionare il mondo

Se la Russia subirà minacce "risponderà con mezzi che i suoi avversari non hanno ancora". E' questo l'avvertimento del presidente Vladimir Putin in un discorso ai parlamentari di San Pietroburgo. Il leader russo ha aggiunto: “Devono sapere che ci sarà una risposta e sarà rapida. Abbiamo strumenti che nessuno ha e li useremo, se necessario. Voglio che tutti lo sappiano”

Che sia un bluff o un avvertimento concreto, tutto fa pensare che Putin si riferisse al Sarmat ICBM di cui, solo una settimana fa, ha assistito al lancio “perfettamente riuscito” dal cosmodromo di Plesetsk, sul Mar Bianco. Una "super arma" che i media russi hanno ribattezzata apocalittica: il fiore all'occhiello dei programmi di difesa di Mosca per lo sviluppo di sistemi militari innovativi che vanno dai razzi fino ai sottomarini.

Ma potrebbe anche darsi sia un bluff, sul genere di quello delle super-armi che il Terzo aveva Reich in mente di utilizzare contro gli alleati per cambiare il corso della storia. 

Non lo sappiamo. Ma non credo che Putin, pur avendo queste armi segretissime, possa o voglia utilizzarle. 

MISSILI INTERCONTINENTALI

In cima alla lista c'è il missile balistico a capacità atomica Sarmat, che può colpire gli Stati Uniti e secondo l'agenzia spaziale Roscosmos sarà in grado di garantire la sicurezza russa per i prossimi 30-40 anni. Un vettore in grado di trasportare 15 testate nucleari e rilasciarle lungo una traiettoria di volo fino a 18mila chilometri. “Questa arma unica – ha avvertito Putin – proteggerà la sicurezza della Russia da qualsiasi minaccia esterna e farà riflettere due volte coloro che tenteranno di minacciare il nostro Paese”. Un sistema, però, realizzato interamente con componenti made in Russia, come sostenuto dal Cremlino, e che quindi non sarebbe minato dalle sanzioni. I piani di sviluppo includono che può anche trasportare un'altra "super arma": l
'Avangard più raramente oggetto 4202, è un veicolo di rientro ipersonico a corpo portante di fabbricazione russa, sviluppato dal MITT di Mosca negli anni 2010 in grado di aggirare molte difese antimissilistiche.

MISSILI IPERSONICI

Poi ci sono i missili ipersonici come il Kinzhal, che la Russia è stato il primo Paese ad utilizzare in combattimento proprio in Ucraina per distruggere tra l'altro depositi di armi nemici: vettori che raggiungono una velocità almeno cinque volte superiore a quella del suono (6.190 km orari), potenzialmente raggiungendo in un'ora qualsiasi obiettivo nel mondo. Armi così minacciose da essere definite “inarrestabili”. L'elenco potrebbe comprendere anche il missile Tsirkonanti-ship con una gittata di 500-1.000 km, che potrebbe essere utilizzato anche contro bersagli terrestri.

MISSILI A PROPULSIONE NUCLEARE

Un'altra categoria è quella dei missili da crociera a propulsione nucleare, come il Burevestnik. Secondo gli esperti, la più misteriosa delle super armi russe, tuttavia quella su cui si hanno meno informazioni. Se venisse confermata la piena operatività, sarebbe la prima al mondo. A causa della sua capacità di volare a distanze virtualmente illimitate e ad un'altitudine inferiore rispetto a molti vettori, sarebbe anche molto più difficile da intercettare per i sistemi antiaerei.

SOTTOMARINO

I programmi di difesa sono anche navali come dimostra il sottomarino Poseidon, un robot sottomarino in grado di svolgere missioni in modo autonomo. A propulsione nucleare, può andare sott'acqua fino a 1 km di profondità, rendendosi potenzialmente inattaccabile dai sottomarini tradizionali. Secondo Putin, “può trasportare armi convenzionali o nucleari che lo rendono in grado di colpire vari bersagli, tra cui aerei, fortificazioni costiere e infrastrutture”.


Fonte: www.shkmgmcnuh.org/

Immagini: prelia.it - militarywatchmagazine.com

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