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Una carestia senza precedenti infierisce sul Corno d'Africa

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Una grave siccità , la più grave degli ultimi 60 anni, secondo le Nazioni Unite, ha colpito due regioni della Somalia meridionale, il Bakool meridionale e Lower Shabelle. Entrambe le regioni sono sotto il controllo dei militanti di Shebab, legato ad Al-Qaeda, che ha concesso l'ingresso degli aiuti umanitari. Le Nazioni Unite hanno dichiarato lo stato di carestia in Somalia, con molte altre regioni a rischio nei prossimi mesi nel Corno d'Africa a causa della siccità che colpisce più di 10 milioni di persone. Migliaia di somali sono fuggiti per cercare rifugio nella vicina Etiopia e Kenya, dove nel solo campo profughi di Dadaab, il più grande al mondo, ne arrivano 1400 al giorno. Attualmente Dadaab ospita circa 380.000 persone, quattro volte in più della sua capacità originale. La fame sta minacciando quasi 4 milioni di persone, soprattutto bambini. Ogni giorno ne muoiono 6. Servono oltre un miliardo di dollari per far fronte alla carestia. I paesi colpiti in tutta la r

Alla ricerca del corpo di Bin Laden

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Qualcuno, sembra un ricco saudita, ha contattato sabato scorso Bill Warren, imprenditore e cacciatore di tesori sommersi che si è messo in testa di recuperare il corpo di Osama Bin Laden nei fondali del mare Arabico, per offrirgli la bellezza di ben 20 milioni di dollari per finanziare la sua impresa. Quest'uomo ha detto a Warren che "il suo popolo pagherà 20 milioni di dollari per il corpo di Bin Laden di modo che possa essere seppellito in terra". L'uomo, che Warren ha descritto come avente un forte accento arabo, ha detto che lo richiamerà in settimana per comunicargli i dettagli, ma non prima di avere ottenuto una nave e l'elettronica necessaria per l'impresa. Warren ha fatto dei controlli servendosi di una donna che lavorava con l'Agenzia di Sicurezza Nazionale durante l'era di George Bush la quale gli ha detto che l'uomo che l'ha contattato è probabilmente un saudita o una persona dallo Yemen che ha parlato a nome della famigl

Anche la Terra soffre l'obesità

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Alla stregua dell'uomo occidentale, la cui piaga sociale è l'obesità, anche il nostro pianeta sta soffrendo della stessa  patologia, anche se per la Terra il problema è un sovraccarico d'inquinamento. Dopo 20.000 anni di snellezza, la Terra sta mettendo su peso ancora una volta grazie al riscaldamento globale e alle sue ripercussioni. Le enorme lastre dei ghiacciai che si sciolgono in Groenlandia e in Antartide si stanno aggiungendo al volume degli oceani ', con l'acqua in eccesso verso l'Equatore. Questo a sua volta fa ingrassare la Terra in una certa parte, affermano gli scienziati dell'Università del Colorado. Secondo i ricercatori, durante l'Era Glaciale, in "un generico periodo geologico di lungo termine, la Terra ha subito una riduzione della temperatura della superficie terrestre e l'atmosfera", le lastre di ghiaccio erano spesso almeno tre chilometri. Il loro peso enorme ha portato la superficie della crosta terrestre a deform

Sudan del sud: nasce oggi la 196esima nazione sovrana del mondo

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Il presidente del Parlamento del Sud Sudan ha ufficialmente proclamato l'indipendenza del suo Paese, scattata già a mezzanotte, in una cerimonia ufficiale tenuta nella capitale, Juba.             Celebrazione della S. Messa e ore di pompa formale e cerimonia hanno segnato la nascita della nuova nazione del mondo: il Sudan del Sud, dopo mezzo secolo di violenza, è diventata la 196esima nazione sovrana del pianeta. Migliaia di sudanesi del Sud hanno ballato per le strade di Juba, la capitale, per celebrare la loro tanto atteso indipendenza, la separazione dal nord conquistata a fatica (più di 2 milioni di persone sono morte nei decenni di guerra civile tra nord e sud, che formalmente si è conclusa con un accordo di pace globale nel 2005) , e un futuro con ancora tante incertezze. Presenti alla cerimonia, fra gli altri, il segretario generale dell'Onu, Ban Ki- Moon, il Segretario degli Esteri britannico William Hague e l'ex segretario di stato americano Colin Powell

Per caldo e afa il ministero attiva il numero 1500

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In previsione della nuova ondata di calore in arrivo nel fine della settimana, il ministero della Salute rende attivo da oggi il numero telefonico 1500 .         Lo stesso ministero ha messo a punto un vademecum con alcune regole per affrontare la calura. Non uscire di casa nelle ore più calde; bere almeno 2 litri di acqua al giorno; consumare pasti leggeri, frutta e verdura; evitare gli alcolici, limitare la caffeina; limitare l'attività fisica intensa; indossare indumenti leggeri; bagnarsi spesso; attenzione alla conservazione di cibi e farmaci. Saranno attivati dei call center di supporto ai cittadini per affrontare caldo e afa con le misure precauzionali da adottare in caso di problemi e con tutte le informazioni riguardo i servizi attivati da regioni e comuni. Secondo i meteorologi fino a martedì in tutta la penisola sono previste temperature africane bel oltre i 35°, che al nord si alterneranno a piogge e temporali. E' soprattutto sui cieli delle grandi città che

Come comportarsi quando ci sono i fulmini.

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Nell'arco di una vita una persona su tre si trova ad avere a che fare con fenomeni atmosferici quali i fulmini. In Italia ogni anno, tra maggio e novembre, ne cadono 1 milione e 600 mila ed è agosto il mese che ne porta di più, in media 500 mila. Quando arriva un fulmine , se ci si trova seduti su una panchina con le assi di legno, la mano sul ferro e sotto un albero è meglio cambiare postazione. Le situazioni più a rischio che possono capitarci sono quando un fulmine arriva su un prato, un albero, un traliccio, il mare, soprattutto in barca, in tenda, al campeggio. Se ci si trova con la macchina in strada, e scoppia un temporale con molti fulmini la migliore cosa da fare è fermare la macchina, spegnere tutto e chiudere tutti i finestrini. In questo caso la macchina ci fa da copertura. Se stiamo per strada sediamoci, accucciamoci, sdraiamoci ma non restiamo in piedi. Quando si è colpiti da un fulmine si possono riportare danni neurologici, arresto respiratorio, infarto, perd

Prigionieri del Tempo

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L'anno 2000 del nostro calendario è il 6236 per il primo calendario egizio, il 5760 per il calendario ebraico; il 5119 nel Grande ciclo Maya; il 2749 per l'antico calendario babilonese; il 2753 per il vecchio Calendario romano; il 2544 per calendario buddhista; il 1716 per il Calendario Copto; il 1420 per il calendario Musulmano; il 1378 per il calendario Persiano e l'anno del Dragone, secondo il calendario cinese. Lunari sono quasi tutti i primi calendari, da quello greco a quello ebraico, con alcune eccezioni, come gli Egizi e i Maya, che di calendari ne avevano addirittura tre e vantavano una precisone maggiore di quella del calendario che gli avrebbero portato i "civilizzati" conquistadores, chiamato giuliano dal suo istitutore Giulio Cesare, un modo di dividere l'anno e calcolare il tempo che avrebbe dominato in Occidente per oltre milleseicento anni, fino al 1582. Già assai prima di papa Gregorio XIII, Ruggero Bacone, un monaco inglese del XIII secolo,

Yellowston: un altro grave disastro ambientale da aggiungere alla lista?

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La rottura di un oleodotto della compagnia ExxonMobil , avvenuta tra Laurel and Billings, nel Montana, che sta interessando in particolar modo il Parco nazionale di Yellowston , il più antico del mondo, simbolo dell'ambientalismo americano, si quello di Yoghi e Bubu che han fatto divertire milioni di bambini e dichiarato dall' Unesco patrimonio dell'umanità , sta subendo un ulteriore disastro ambientale causato dall'oro nero, che bisognerà aggiungere alla lista qui presente . Per la Exxon , sono 160 mila i litri di greggio riversati nello Yellowstone river, la cui fonte è situata nell'omonimo parco nazionale. Per il governatore del Montana la quantità di greggio riversata nel fiume è molto di più di quella dichiarata dalla Exxon. Il colosso petrolifero ha assicurato di aver interrotto il flusso di greggio chiudendo la condottura, mentre squadre di tecnici hanno lavorato incessantemente per mettere in sicurezza l'area. Tuttavia, sinora, gli sforzi per

Oro del XXI secolo: giacimenti enormi nei fondali fangosi del Pacifico

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Sembra che il cosidetto "oro del XXI secol o", di cui la Cina ha il monopolio, sia presente in grandi quantità sui fondali fangosi dell 'Oceano Pacifico . Ne sono stati scoperti enormi giacimenti. Un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Nature Geoscience , indica una straordinaria concentrazione di elementi delle terre rare nel fango spesso a grandi profondità sul pavimento del Pacifico. Se così fosse, il monopolio cinese sui metalli delle terre rare potrebbe essere rimesso in discussione. E già questa, in un'epoca tecnologica quale la nostra, è da considerare una gran bella notizia. La Cina rappresenta il 97 per cento della produzione mondiale di 17 elementi delle terre rare, che sono essenziali per auto elettriche, TV a schermo piatto, iPod, magneti superconduttori, laser, missili, occhiali per visione notturna, turbine eoliche e molti altri prodotti avanzati. Questi elementi portano nomi esotici come il neodimio, il promezio e ittrio, ma nonostant

Tecnologia e ambiente a Midrand, in Sud Africa

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L'operatore mobile Vodacom sta costruendo uno dei più verdi edifici commerciali d'Africa, come la sua casa madre Vodafone a Midrand , nella provincia di Gauteng (sud africa), che diventerà un centro d'innovazione tecnologico e  avrà un ruolo importante nel contribuire a ridurre le emissioni di carbonio attraverso l'utilizzo di energie  rinnovabili, così come le batterie. Il centro sarà la base per sviluppare nuovi modi di utilizzare energia rinnovabile attraverso le reti globali di Vodafone, guardando anche alla riduzione dei costi e all'implementazione di stazioni base. Immagine: skyscrapercity.com

Alta velocità ferroviaria: debutta la linea Pechino - Shanghai

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Nel   90° anniversario del Partito comunista cinese verrà inaugurata domani la linea ferroviaria  ad alta velocità,  realizzata interamente con tecnologia cinese, tra le due città più importanti della Cina:  Pechino e Shanghai   (1.380 km).                         Nonostante l'inchiesta che ha portato alla luce una fucina di corruzione inducendo il ministro delle ferrovie  Liu Zhijun  a dimettersi (a lui si attribuisce di aver presumibilmente assunto più di 800 milioni di yuan in tangenti per diversi anni in materia di contratti legati alla rete ferroviaria ad alta velocità per tutta la Cina) la Cina crede molto nella ferrovia. Per questo ha investito molto nell'alta velocità, che si estendeva a 8.358 km alla fine del 2010, ma che prevede di superare i 13 mila chilometri entro il 2012 e i 16 mila chilometri entro il 2020.                     L' alta velocità, che per ragioni di sicurezza si attesta sui 300 km/h, farà una concorrenza spietata ai collegamenti aerei

L'uomo che vuole trovare il corpo di Bin Laden

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C'è chi non ha mai neanche creduto alla sua esistenza o chi ha sempre pensato che fosse un agente della CIA, chi non crede che sia stato ucciso davvero, chi trova improbabile che il suo corpo senza vita sia stato gettato in mare. Insomma, sembra che la storia dell'uccisione di Bin Laden, dal cui corpo, secondo la versione ufficiale, è stata verificata l'identità tramite il DNA, poi chiuso in un borsone protetto a cui ha fatto seguito un funerale musulmano su una portaerei americana ed infine l'inabissamento del corpo nel nord del Mare Arabico... sembra che la storia così come si racconta, si diceva, non abbia convinto nessuno e che sia stata costruita ad arte per eccitare le fantasie dei complottisti, di quelli che credono che l'11 Settembre sia stata opera dei servizi segreti americani. Stavolta però, uno di loro, il 59enne Bill Warren, con la vicenda ancora fresca di informazioni, ha deciso di voler andare più a fondo sulla strana morte di Bin Laden. Si tratta d

Sudan: mentre arrivano i Caschi blu il padre padrone al-Bashir va a Pechino

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Finalmente è arrivata l' urgente risposta internazionale alla questione del sud sudan che attendevamo sin dall0 scorso post ! A poche ore dall'approvazione da parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di dispiegare una forza peacekeeper con 4.200 caschi blu nella regione di confine contestato di Abyei, dove la ricchezza del petrolio è alla base del conflitto tra Nord e Sud Sudan, e dove tra pochi giorni (il 9 luglio) i due contendenti si separeranno, come  deciso da un referendum popolare... il padre padrone del Sudan Omar al-Bashir, su cui spicca un mandato di cattura della Corte penale internazionale (CPI) dell'Aia, per i presunti crimini di guerra e crimini contro l'umanità nella regione sudanese del Darfur, è corso a Pechino con un giorno di ritardo, per ricevere istruzioni sul da farsi. Il Nord e il Sud Sudan rivendicano entrambi la regione di Abyei a causa delle sue risorse naturali. La Cina rimane il principale investitore in ricerca petrolifera e