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Mali: una guerra inspiegabile?

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Dopo la guerra in Libia, ancora una volta la Francia ( con una spinta da Washington ) trascina la Ue in una nuova guerra neocolonialista nel Mali, contro i fondamentalisti islamici che hanno occupato questo paese. Ora, che si sostenga che le ragioni dell'intervento siano tutte all'interno del "quadro del diritto internazionale"... beh, lascia molti dubbi! Oppure che sia dipeso dal fatto che i combattenti di Al-Qaeda abbiano distrutto i  mausolei di Timbuktu nel Mali settentrionale, patrimonio mondiale dell'UNESCO, con l'intento di difendere la purezza della loro fede contro l'adorazione degli idoli... anche qui sorgono dubbi. Sappiamo che la Francia è uno dei più importanti paesi neocolonialisti (vedere immagine) e, come si dice sul  sito di un liceo , è alla ricerca di prestigio a livello internazionale e di nuovi commerci esteri. Le industrie (specie quella nucleare) hanno bisogno di materie prime e di uno sfogo per la mano d’opera.  Come conseg

Global warming: è tutta colpa della fuliggine

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Non finirò mai di sorprendermi dietro i grandi e dispendiosi studi che interessano il riscaldamento globale, quando, talvolta, se si avesse la capacità di vedere bene quello che hai sotto gli occhi, potresti accorgerti che la soluzione di tanti problemi è sempre a portata di mano. Mi spiego. Ridurre la fuliggine da cose come le automobili diesel e la combustione del carbone, la si considera una strategia sorprendente per combattere il riscaldamento globale. Che io sappia ci sono state moltissime persone che hanno sofferto gli effetti sulla salute per colpa della fuliggine per decenni. Sin dai tempi dell'epoca vittoriana e dell'Inghilterra di Charles Dickens. D'altronde gli scienziati sanno da tempo che la fuliggine ha un potente effetto sul riscaldamento dell'atmosfera. L o smog dalle fabbriche è una sorta di immagine simbolo della rivoluzione industriale.  Proviene dalla combustione di carbone e gasolio.  Ebbene, ora un nuovo rapporto  di ben 230 pagine stilato

The Sea Sheperd: pronti a colpire ancora

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Benché una corte d'appello degli Stati Uniti gli abbia proibito di avvicinarsi non oltre i 450 metri da una nave baleniera giapponese, Paul Watson, fondatore di The Sea Sheperd , detenuto in Germania la scorsa primavera su richiesta del Costa Rica per un'azione di protesta antisqualo risalente a dieci anni fa, e liberato in estate dopo aver sistemato la cauzione, è tornato oggi nell'Oceano del Sud con la Sea Shepherd Conservation Society, dotata di 4 navi, un elicottero e 2 droni pronti a confrontarsi con navi giapponesi dirette verso quello che il governo giapponese definisce un'operazione di caccia a fini scientifici il cui obiettivo è di uccidere 900 balene. Questa settimana, quattro navi baleniere giapponesi salpano verso un santuario delle balene al largo dell'Antartico. Dicono che la caccia è per la ricerca. Ma gli ambientalisti non ci credono e affermano  che è solo una missione di caccia il cui scopo è sempre lo stesso: uccidere le balene per mangiare la

L'amaro destino dei Guarani Kaiowá

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Nella regione meridionale del Mato Grosso do Sul, al confine tra Brasile e Paraguay, la più popolosa nazione indigena del paese lotta in silenzio per il suo territorio, cercando di contenere l'avanzata dei suoi potenti nemici. Espulsi dalle loro terre a causa del continuo processo di colonizzazione, più di 40.000 Guarani Kaiowá ora vivono con meno dell'1% del loro territorio originale. Sulle loro terre oggi, ci sono migliaia di ettari di canna da zucchero dove imprese multinazionali ricavano l'etanolo per rendere il mondo come un "ambiente accogliente" e combustibile "pulito". Le terre statali in Brasile sono le più produttive nel campo agro-alimentare e biocarburanti. Molti Guarani Kaiowá sono obiettivi costanti di attacchi e vittime di una preoccupante ondata di suicidi . Senza le loro terre e boschi, i Guarani Kaiowá hanno convissuto per anni con una epidemia di malnutrizione. E senza mezzi alternativi di sussistenza, adulti e bambini sono

La sfida degli Stati Uniti alla Cina sulle terre rare

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Il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti sta investendo 120 milioni di dollari per istituire un nuovo centro di ricerca il cui compito sarà di sviluppare nuovi metodi di produzione degli elementi delle terre rare. Le terre rare sono un insieme di 17 elementi che vengono valutati per le loro proprietà uniche. Essi sono utilizzati nella produzione di tutto, gadget hi-tech,  dischi rigidi dei computer, smartphone. S ono fondamentali  per la produzione di basse emissioni di carbonio nelle turbine eoliche e batterie. Si trovano nei display di computer e lampadine e infrastrutture di comunicazione. Vengono usati anche per raffinare il petrolio e costruire automobili. Il Critical Materials Institute avrà sede a Ames, Iowa. Gli obiettivi del CMI seguiranno tre diversi approcci. 1. Si cercherà di aumentare la produzione interna di elementi delle terre rare negli Stati Uniti. 2. Si cercheranno potenziali sostituti delle terre rare. 3. Verrà incoraggiato il riutilizzo e

Acqua: l'arma letale del prossimo ventennio

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La crisi idrica globale è una minaccia reale e immediata per tutti noi, e migliorare il modo in cui gestiamo le nostre risorse idriche sarà sempre più arduo nel corso del tempo a causa delle pressioni combinate di rapida crescita della popolazione, l'aumento della domanda, e l'incertezza inerente ai cambiamenti climatici . Attualmente, ci sono oltre 780 milioni di persone in tutto il mondo che non hanno accesso all'acqua potabile e altri 2,5 miliardi senza servizi igienico-sanitari. Queste due letali privazioni lasciano 3.400.000 morti l'anno. Entro il 2030, la domanda mondiale supererà la domanda di acqua del 40%. Parte di questo è dovuto alla crescente domanda di risorse limitate. Entro il 2030, ci sarà bisogno di acqua sufficiente a sostenere un ulteriore miliardo di persone, e la domanda scottante è: dove sarà questa acqua? Gli  approvvigionamenti globali  di acqua dolce che sono prontamente disponibili sono già in declino e la maggior parte delle strutture

Trovato, fotografato e filmato per la prima volta il temibile e mitico calamaro gigante

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Il misterioso e mitico calamaro gigante non è mai stato avvistato in vita nelle profondità marine - fino ad ora. Un team del  Japan's National Science Museum guidati dallo zoologo Tsunemi Kubodera ha incontrato i calamari nel mese di luglio nei pressi delle isole Ogasawara, diverse centinaia di miglia al largo della costa del Giappone.  Utilizzando un richiamo bioluminescente che imita il bagliore delle meduse, la squadra di Kubodera ha trovato i calamari e li ha seguiti nelle profondità marine fino a 3.000 metri prima di perderli di vista. Purtuttavia, sono riusciti a catturare le immagini di un calamaro gigante nel suo habitat naturale a quasi a 500, 600 metri sotto la superficie dell'oceano. E  Discovery Channel manderà in onda il primo video del suo genere in America il prossimo 27 gennaio I calamari giganti, che possono crescere fino a oltre 18 metri di lunghezza, sono stati trovati morti sulle spiagge e fotografati spesso sulla superficie marina. Ma gli scienzia

Le telecomunicazioni emettono tanta CO2 quanto l'industria aeronautica

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Internet e le altre componenti della comunicazione, informazione e l'industria tecnologica (ICT) ogni anno produce più di 830 milioni di tonnellate di anidride carbonica (CO2), il principale gas serra, e si prevede che raddoppi entro il 2020. Lo afferma un nuovo studio. I ricercatori del  Centre for Energy-Efficient Telecommunications (CEET) e il Bell Labs   spiegano che le tecnologie dell'informazione e della comunicazione  che offre Internet, video, voce e altri servizi cloud, producono circa il 2 per cento delle emissioni globali di CO2 - l'industria aeronautica ne produce la stessa percentuale. Nella relazione pubblicata sulla rivista Environmental Science & Technolog y, i ricercatori affermano che le loro proiezioni indicano che la quota del settore ICT in emissioni di gas serra è destinata a raddoppiare entro il 2020.  Inoltre hanno trovato nuovi modelli di emissioni e consumi di energia che potrebbero aiutare a ridurre le loro emissioni di anidride

Norvegia artica: il primo laboratorio del mondo all'interno di un ghiacciaio

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Sopra il circolo polare artico, e sotto 700 metri di ghiaccio, gli scienziati stanno lavorando in un laboratorio unico al mondo che si trova sotto un ghiacciaio, lo Svartisen nel nord della Norvegia. Questi ricercatori stanno raccogliendo alcuni dei migliori dati glaciali che siano mai stati compilati, riporta Discovery News . Il laboratorio è gestito da Norwegian Water Resources and Energy Directorate, e i ricercatori stanno  effettuando esperimenti sul movimento del ghiacciaio e di drenaggio, così come l'impatto dell'acqua di fusione sul  livello del mare. Mentre il primo tunnel è stato inizialmente creato per una società idroelettrica, i ricercatori sono riusciti a convincerli di scavare un altro piccolo tunnel per la ricerca. Da allora hanno creato ulteriori gallerie anche per il laboratorio. I tunnel sono stati creati in un modo unico: invece di perforare un foro nel ghiaccio per accedere alla base del ghiacciaio, i ricercatori hanno fuso dai 12 a 18 metri d

Un siluro sottomarino scandaglierà i fondali tra Caracas e Los Roques

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A fare luce sull'alone di mistero che già aleggia attorno alla scomparsa del velivolo sulle acque dell'arcipelago Los Roques, Venezuela, ci penserà a fine mese, un siluro sottomarino di sette metri con strumentazione elettronica a bordo e senza equipaggio, che scandaglierà palmo a palmo 100 miglia quadrate di fondale marino.   A fare luce sull'alone di mistero che già aleggia attorno alla scomparsa del velivolo  sulle acque dell'arcipelago Los Roques, Venezuela,  ci penserà una ricerca, in collaborazione tra Italia e Venezuela, che partirà a fine gennaio . Più che di mistero, che ci porta a pensare subito al mistero del  Triangolo delle Bermud a,  forse si può parlare di coincidenze, visto che nello stesso giorno di 5 anni prima,  cioè il 5 gennaio del 2008, un altro aereo con a bordo degli italiani, era sparito sulla stessa rotta, senza lasciare più tracce ne del velivolo ne delle persone a bordo. Infatti, proprio questo incidente di 5 anni fa, ha messo in moto

Buon 2013

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AI LETTORI DI QUESTO BLOG AUGURIAMO UN 2013 SERENO E COLMO DI BELLE SORPRESE E DI TANTE E TANTE NUOVE OPPORTUNITA'. AUGURI A TUTTI VOI Immagine:  gif-5.blogspot.com

L'alta velocità sulla ferrovia cinese

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E'  la linea di treni  ad alta velocità più lunga del mondo: Pechino-Canton, 2298 chilometri, praticamente la stessa distanza che corre tra Lecce e Kiel in Germania, sul Mar Baltico. La linea ferroviaria è stata inaugurata ieri in onore della nascita di Mao Tze Ttung, lo storico leader del Partito comunista. Il viaggio, il cui regolare servizio ferroviario in precedenza durava circa 20 ore, da ieri lo si può percorrere in meno di otto ore. I treni viaggiano attraverso sei province , che comprendono quasi la metà del popolo cinese (1,2 miliardi di persone). Recentemente, un altro importante tratto ferroviario è stato inaugurato tra Pechino e Harbin , al confine con la Russia, la prima volta sul pianeta in cui i treni proiettile passano attraverso un terreno montuoso, e - in combinazione con l'apertura della Pechino-Canton linea - che permette ai viaggiatori in Cina di viaggiare per il paese da sud al lontano nord ad alta velocità. Con 9300 chilometri di ferrovia la Cin

BUON NATALE A TUTTI

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Adesso che è passata l'ora critica della cosiddetta fine del mondo (doveva accadere alle 11:11) , constatando che non è accaduto nulla e che neanche il cane sotto casa ha dato segni di nervosismo, mi accingo a fare gli AUGURI DI BUONE FESTE a tutti coloro che passano da queste parti. I miei auguri sono indirizzati in particolare ai diseredati del mondo: ai clochard che muoiono di freddo sul selciato gelido delle stazioni; ai bambini, alle donne, ai giovani del terzo mondo che al posto del panettone dovranno accontentarsi, come sempre, di quel poco che gli passa il convento; alle tante madri che disperano per il futuro dei loro figli; alle persone malate che non hanno la dovuta assistenza; a tutti coloro che hanno perso il lavoro e a quelli che da troppo tempo non ce l'hanno; ai detenuti nelle carceri che non hanno la possibilità di farsi il giusto pianto perché difficilmente riescono ad avere uno spazio tutto per loro... Estendo i migliori auguri a coloro che hanno la