Buongiorno, cari lettori Ultimamente non stiamo aggiornando spesso questo blog, ma confido che gradiate comunque la lettura di articoli brevi e interessanti, seppur più sporadici. Oggi vorrei parlarvi di un particolare esemplare di lepidottero appartenente alla famiglia Sphingidae, molto diffuso in Eurasia e Nordafrica: la Sfinge del Galio, o Sfinge Colibrì (in gergo, Macroglossum stellatarum). Questa curiosa falena sembra avere più somiglianze con un colibrì che non con altre falene; difatti, oltre a condividerne l'aspetto similare e il vorticante movimento delle ali inferiori - che rendono difficile fotografarla in modo chiaro e soddisfacente - la Sfinge del Galio è un insetto migratore, e ha abitudini prevalentemente diurne. Succhia il nettare dei fiori di un'intera pianta senza mai posarsi, e ciò impedisce alle api o ad altri insetti di scacciarla da quella posizione dominante, come invece avviene con le farfalle, che come avrete notato, si nutrono comodamente adagiate sul ...
Gli Aw a, una comunità di diverse centinaia dell'Amazzonia, nel nord-est del Brasile, sono la tribù più minacciata del mondo. Anni di disboscamento illegale e appropriazione di terre li hanno portati sull'orlo dell'estinzione. Nella foresta degli Awa il legname viene tagliato illegalmente. Quando i taglialegna li vedono, li uccidono. Gli archi e le frecce non servono a nulla contro le loro pistole. Ma a parte i taglialegna che risponderanno "a chi di dovere dei loro assassinii", uno dei maggiori problemi è l'errore che gli indios dell'Amazzonia debbano inevitabilmente conformarsi alla "modernità", fingendo cioè di trarre beneficio dalla "civiltà" con tutti gli annessi e connessi che simile civilizzazione comporta. L'integrazione di questi popoli è il furto della loro autosufficienza, e la loro condanna al più basso gradino di una scala ripida e grassa - o peggio, la morte. Purtuttavia, la prova lampante di tale pret...
E' stata l'eruzione più distruttiva della storia dell'umanità. Ne abbiamo parlato brevemente nel post " Le 10 più terribili catastrofi naturali della storia ". Ora vi inseriamo il presente post. Ripercorriamo ora una u na recente rivisitazionee del disastro: Tambora: The Eruption that Changed the World , di Gillen D’Arcy Wood , il quale mostra effetti planetari così estremi che molte nazioni e comunità ebbero a subire carestie infinite, malattie, disordini civili e declino economico. Coltivazioni disastrose a livello globale. Gli effetti della massiccia eruzione vulcanica del 1815 del vulcano Tambora (Mount Tambora) si sono fatti sentire in tutto il mondo per anni. Nell' aprile del 1815, la più potente esplosione vulcanica mai avvertita prima ha scosso il pianeta in una catastrofe talmente vasta che 200 anni più tardi, i ricercatori stanno ancora cercando di comprendere le sue ripercussioni. Un ruolo, che ora si è in grado di comprendere, ne...
Commenti
Posta un commento
Sono ben accetti commenti seri, mentre verranno cancellati i commenti offensivi e boccacceschi.