Il solstizio d'estate festeggiato a Stonehenge

A Stonehenge, luogo di pellegrinaggio per gli accoliti di numerose religioni neopagane, costruito nella pianura di Salisbury, in Gran Bretagna,  le prime luci dell'alba hanno richiamato attorno alle famose pietre oltre 20 mila persone festanti per salutare il sorgere del sole, che in questo giorno, sebbene in Europa il clima sia tutt'altro che estivo, coincide con il solstizio d'estate.

A parte qualche fermo per possesso di droghe leggere, tutto si è svolto senza incidenti. Un forte applauso e cori di approvazione hanno saluto alle 4 e 52  la nascita del sole, in perfetta linearità con le tavole di pietra (dolmen) all'esterno dei cerchi. Quando il sole sorge tutto diventa incantevole in questo mistico e magico luogo circolare (cerchio di Callanish), associato in qualche modo alla leggenda di re Artù (a capo dei festaioli c'era un druido che crede di essere l'incarnazione del vecchio re) e composto da grosse pietre erette (menhir), conosciute come megaliti, allineate con riferimento ai punti di solstizio e di equinozio.

Per gli archeologi queste pietre risalgono al periodo del Neolitico, tra il 2500 e il 2000 a.C. ma non vi sono certezze circa l'età. Il fenomeno megalitico nell'antica Europa, uno dei più avvincenti problemi della preistoria, è tuttora in attesa di una completa e convincente soluzione. Negli ultimi decenni, grazie ad una approfondita conoscenza della preistoria del vecchio continente e conseguenza della calibrazione delle datazioni ottenute con il sistema della misurazione del radiocarbonio, sta emergendo il volto nuovo di questa grandiosa tradizione religiosa, basata da una parte sul solenne culto collettivo dei defunti, espresso mediante la costruzione di tombe e altri monumenti formati da grandi lastroni di pietra, e dall'altra sull'osservazione e lo studio dei movimenti del sole e della luna e delle stelle, tanto da far supporre l'esistenza di un culto di tipo solare, amministrato da sacerdoti che erano in realtà astronomi, matematici, con conoscenze scientifiche che assumevano valore sacrale. 

Dal 1986 Stonenge è considerato un patrimonio dell'Unesco. Sarebbe dovuto diventare un museo ma la crisi finanziaria ha bloccato il progetto da10 milioni di sterline, già approvato dal precedente governo britannico.

Immagine: per gentile concessione, che ringrazio, from  blather.net/ 

Commenti

Post popolari in questo blog

La Blue economy in India e nello Sri Lanka

La bellezza della Sfinge Colibrì

L'amuleto della libertà 4 - racconto sul web