Great Pacific Garbage Patch: scene da un mondo alieno
I soggetti delle fotografie di Mandy Barker che sembrano creature di un altro mondo sono in realtà molto più banali.
Si tratta, infatti di reti da pesca abbandonate, bottiglie per detergenti liquido, bottiglie di plastica, spazzolini da denti, tubetti di dentifricio, una enorme zuppa di detriti di plastica sospesi in acqua sotto la superficie del Great Pacific Garbage Patch, la più grande discarica del mondo di plastica che galleggia nell'Oceano Pacifico, che ha dimensioni inimmaginabili.
La plastica si disintegra nel mare in piccolissimi frammenti, alcuni dei quali raggiungono dimensioni di singole molecole che finiscono inevitabilmente nello stomaco dei pesci e conseguentemente nella catena alimentare.
Ovunque la spazzatura viaggia uccide la vita dell'oceano.
Altre immagini QUI su io9.com
Auspicandomi che mi venga concesso il permesso di aver pubblicato la foto, ringrazio l'autore Mandy Barker.
Si tratta, infatti di reti da pesca abbandonate, bottiglie per detergenti liquido, bottiglie di plastica, spazzolini da denti, tubetti di dentifricio, una enorme zuppa di detriti di plastica sospesi in acqua sotto la superficie del Great Pacific Garbage Patch, la più grande discarica del mondo di plastica che galleggia nell'Oceano Pacifico, che ha dimensioni inimmaginabili.
Detriti che nell'insieme creano queste strane scene aliene. Ma anche se gli oggetti in questa foto non sono vivi, sono ancora pericolosi.
La plastica si disintegra nel mare in piccolissimi frammenti, alcuni dei quali raggiungono dimensioni di singole molecole che finiscono inevitabilmente nello stomaco dei pesci e conseguentemente nella catena alimentare.
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Auspicandomi che mi venga concesso il permesso di aver pubblicato la foto, ringrazio l'autore Mandy Barker.
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