L'energia pulita che viene dall'Asia nordorientale

Lo studio, condotto dalla Lappeenranta University of Technology, (LUT) mostra che il Nord-est asiatico e la Cina in particolare beneficiaranno di una commutazione interamente a sistemi di energia rinnovabile per i prossimi 5 a 10 anni. In particolare, il prezzo dell'elettricità solare è destinato a ridursi della metà entro il 2025-2030
"Un ulteriore sviluppo del sistema energetico dell'Asia nordorientale si trova ad un bivio a causa di gravi limitazioni dell'attuale sistema energetico convenzionale", scrivono gli autori del rapporto. Per il Nord-est asiatico, "le eccellenti risorse solari del deserto del Gobi potrebbero essere utilizzate per i centri di carico in Cina, Corea e Giappone come contributo per la trasformazione di energia."
Secondo la Lappeenranta University of Technology, la ricerca mostra che il sole e il vento diventeranno fonti sostenibili entro 5, 10 anni, perché "i costi scenderanno del 20% ogni volta che la capacità è raddoppiata." Il che significa che il prezzo dell'elettricità solare verrà dimezzato nel 2025-2030. In questo caso, ha affermato Pasi Vainikka, principale scienziato dello studio e professore al LUT "vi saranno forme di produzione meno costose per la maggior parte del mondo."
Una buona notizia questa, anche se ce ne vorrà per riuscire a scardinare il sistema energetico messo su dall'energia prodotta dai combustibili fossili. La strada però è buona, specie se poi tutto viene portato avanti dai paesi asiatici, in particolare dalla Cina, il cui grande mercato energetico la farà da padrone nei prossimi decenni.
Fonte e immagine by cleantechnica.com//
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