Akon e l'energia solare in Africa: quando il successo diventa sociale
Akon pseudonimo di Aliaune Thiam è un cantautore, compositore e produttore discografico statunitense, di origini senegalesi, noto per brani come Locked Up, Smack That e I Wanna Love You, che People With Money posiziona al primo posto fra i 10 cantanti più pagati nel 2015, con un fatturato stimato di 96 milioni dollari.
Il cantante è nato negli Stati Uniti da genitori senegalesi ed è stato allevato in entrambi i paesi. Conscio che la celebrità può influenzare le genti, l'artista è deciso nel diventare uno strumento chiave per aiutare la crescita dell'Africa, utilizzando i giovani dell'Africa ad essere i principali artefici dei loro futuri successi.
Già lo scorso febbraio, all'indomani della brutale esecuzione dell'IS del pilota giordano Muath Kesasbeh, l'artista del Missour appena nominato ai grammy artista hi hop, promise di recarsi a Erbil, in Kurdistan, per intonare dal palco "canzoni d’amore contro la cultura della morte".
Ebbene, questo talentuoso e generoso artista due anni fa avviò una iniziativa denominata "Akon Lighting Africa" con l'obiettivo di portare l'elettricità a un milione di case nell'Africa rurale entro la fine del 2014. Ieri, in una conferenza stampa al summit di tre giorni Sustainable Energy for All e4all, la campagna delle Nazioni Unite che prevede il raggiungimento di tre obiettivi per il 2030: l'accesso universale ai servizi energetici moderni, raddoppiando il
tasso di miglioramento dell'efficienza energetica, e raddoppiare la
quota di energie rinnovabili nel mix energetico globale, prnedendo la parola ha detto che l'iniziativa di due
anni fa, non solo ha raggiunto l'obiettivo ma si va diffondendo in 14 paesi africani.
Il nuovo rapporto delle Nazioni Unite appena elaborato richiede che l'investimento in energia pulita deve essere tiplicato a 1.200 miliardi dollari ogni anno fino al 2030 per dare a più di un miliardo di persone in tutto il mondo l'accesso all'elettricità e aiutare a prevenire il riscaldamento globale. La missione di Akon e degli altri due co-fondatori della Akon Lighting Africa, va in questa direzione: aiutare l'Africa a crescere e prosperare, portando l'energia solare nei villaggi africani in soluzioni ragionevoli. L'azienda utilizza un modello di micro-credito per offrire micro-griglie energia solare e impianti di illuminazione pubblica. Secondo la società, l'investimento medio per paese è di 75 mila dollari e finora la società ha investito quasi 400 milioni di dollari in totale.
Noi investiamo il nostro denaro per dare seguito alle cose cominciate", ha detto Akon,
e vogliamo essere li per fornire posti di lavoro per la gente del posto e per consentire loro di sfamare le loro famiglie. In Guinea Conakry, per esempio, la Akon Lighting Africa sta impiegando 5.000 persone per installare i suoi sistemi.
Akon e i suoi partner si definiscono imprenditori sociali, ma occhieggiano, senza alcun dubbio, anche il lato redditizio. Alla domanda con quale organizzazione ispirano il loro modello, rispondono di avere aspetti in comune con la Coca Cola. "Hanno conquistato il mondo, ma sono sostenibili", dice l'artista.
STAND up AFRICA
Più avanti, "A proposito di Akon"
Immagini: beatingbeats.com- http://akonlightingafrica.com - www.parhlo.com
Il cantante è nato negli Stati Uniti da genitori senegalesi ed è stato allevato in entrambi i paesi. Conscio che la celebrità può influenzare le genti, l'artista è deciso nel diventare uno strumento chiave per aiutare la crescita dell'Africa, utilizzando i giovani dell'Africa ad essere i principali artefici dei loro futuri successi.
Già lo scorso febbraio, all'indomani della brutale esecuzione dell'IS del pilota giordano Muath Kesasbeh, l'artista del Missour appena nominato ai grammy artista hi hop, promise di recarsi a Erbil, in Kurdistan, per intonare dal palco "canzoni d’amore contro la cultura della morte".
Il nuovo rapporto delle Nazioni Unite appena elaborato richiede che l'investimento in energia pulita deve essere tiplicato a 1.200 miliardi dollari ogni anno fino al 2030 per dare a più di un miliardo di persone in tutto il mondo l'accesso all'elettricità e aiutare a prevenire il riscaldamento globale. La missione di Akon e degli altri due co-fondatori della Akon Lighting Africa, va in questa direzione: aiutare l'Africa a crescere e prosperare, portando l'energia solare nei villaggi africani in soluzioni ragionevoli. L'azienda utilizza un modello di micro-credito per offrire micro-griglie energia solare e impianti di illuminazione pubblica. Secondo la società, l'investimento medio per paese è di 75 mila dollari e finora la società ha investito quasi 400 milioni di dollari in totale.
Noi investiamo il nostro denaro per dare seguito alle cose cominciate", ha detto Akon,
e vogliamo essere li per fornire posti di lavoro per la gente del posto e per consentire loro di sfamare le loro famiglie. In Guinea Conakry, per esempio, la Akon Lighting Africa sta impiegando 5.000 persone per installare i suoi sistemi.
Akon e i suoi partner si definiscono imprenditori sociali, ma occhieggiano, senza alcun dubbio, anche il lato redditizio. Alla domanda con quale organizzazione ispirano il loro modello, rispondono di avere aspetti in comune con la Coca Cola. "Hanno conquistato il mondo, ma sono sostenibili", dice l'artista.
STAND up AFRICA
Più avanti, "A proposito di Akon"
Immagini: beatingbeats.com- http://akonlightingafrica.com - www.parhlo.com
Commenti
Posta un commento
Sono ben accetti commenti seri, mentre verranno cancellati i commenti offensivi e boccacceschi.