Guerra termonucleare ?! Che significa ?


Mai, come in questi tempi drammatici e convulsi il timore di una guerra termonucleare è così vivo. Dal 1962, al tempo della crisi dei missili a Cuba, il mondo non vive la minaccia concreta di una guerra termonucleare. Una tragica soluzione sarebbe potuta accadere durante il periodo della guerra fredda, ma la caduta del Muro di Berlino ha scongiurato, almeno sino ad oggi, l'Apocalisse messa in moto da mani umane.

Ora, la follia di un dittatore, alla guida di un piccolo Paese militarista, che vuole sfidare il mondo, è un argomento che entra nelle nostre case quotidianamente e mette in allarme, tant'è che, grazie a Trump e Kim Jong, le vendite di rifugi antiatomici sono in pieno boom. Una società del settore ha visto aumentare le vendite di  quasi dieci volte.

La massa d'informazioni a disposizione oggi è mille volte superiore a quella degli anni '60 e sulla potenzialità di una bomba termonucleare dobbiamo saperne di più.

La seconda guerra mondiale é terminata con l'esplosione sul Giappone  di due bombe atomiche di potenza stimata su 15 kilotoni
(equivalenti a 15 milioni di tonnellate di tritolo);  il tipo di bomba basata sulla fissione nucleare che la Corea del Nord ha avuto a disposizione fino a poco tempo fa. Ora, con la bomba H, all'idrogeno, basata non più sulla fissione ma sulla fusione nucleare, enormemente più potente, la Corea del Nord si accinge a presentarsi sul proscenio mondiale con una bomba da 100 chilotoni.

Si pensi che, come è stato detto al TG5 una tradizionale bomba atomica si limita a fungere da innesco, dando vita ad un processo simile a quello che alimenta le stelle, lo stesso meccanismo che avviene nel sole, facendo si che due isotopi dell'idrogeno, di deuterio e trizio diano vita ad una fusione termonucleare. Il nucleo raggiunge in un'istante la temperatura del sole (20 milioni di gradi centigradi) l'onda d'urto conseguente é spaventosa. Le radiazioni bloccano qualunque tipo di comunicazione basata sulle onde  elettromagnetiche. 

Tuttavia, se invece della gloria, del potere che portano alla guerra, si utilizzasse questa costosissima risorsa di vita e di morte per realizzare un reattore in grado di produrre energia attraverso la fusione termonucleare controllata... estraendo, cioè, in qualche decina d'anni energia da un litro d'acqua di mare come si fa da un litro di petrolio o dal carbone... ciò consentirebbe all'umanità di fare affidamento su una fonte energetica pulita e inesauribile, visto che un impianto a fusione potrebbe produrre 1 GW di elettricità al giorno da pochi chilogrammi di combustibile costituito, appunto, da isotopi dell'idrogeno, deuterio e trizio, facilmente reperibili dall'acqua di mare e dal litio, il metallo più leggero, molto comune sulla crosta terrestre.

Immagini: www.analisidifesa.it/- www.pinterest.co.uk

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