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Visualizzazione dei post con l'etichetta ambiente

L'amuleto della libertà - racconto sul web

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Vi dirò la verità! Mi sono un po' stancato di scrivere le solite notizie, per cui profitterò di questo spazio web per divertirmi a scrivere anche altro. Ad esempio ho pensato di scrivere una serie di racconti sulle avventure del Professor Echos, personaggio da me ideato come fumetto per una iniziativa pubblicitaria, di cui ne ho disegnato pure le vignette. Poi è divenuto un blog sul network  Blogosfere , diciamo uno tra i primi ad occuparsi di tematiche ambientali in Italia. Infine sono approdato su blogspot di Google . Ma esiste, naturalmente, anche il sito  il professor echos.com . Ebbene, vi propongo un racconto intitolato " L'amuleto della libertà ", che sto scrivendo in diretta o quasi. Quanto segue è solo l'inizio della storia che pubblicherò a puntate tra un post e l'altro. Le informazioni di cui mi avvalgo in ambito ambientale sono tratte da diversi post da me scritti in un periodo che va dal 2008 al 2012. Potete leggere il racconto per intero

Rifiuti elettronici: avanti tutta

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Mentre la plastica galleggia nei corsi d'acqua, nei laghi e negli oceani ed è il problema del giorno, un ulteriore problema verrà presto dai rifiuti elettronici, verso il quale un numero crescente di governi sta cominciando a fare leggi o ad adottare misure più severe per limitare l'incenerimento o il riempimento di rifiuti elettronici e cercare di vietare i laboratori non documentati di riciclaggio dei rifiuti elettronici. Il volume di apparecchiature elettroniche generate sta aumentando a una velocità impressionante, così come l' e-waste, i rifiuti elettronici, i quali contengono materiali preziosi e meno preziosi che possono essere riciclati. Ma l'aumento delle vendite di beni elettronici e la loro rapida obsolescenza ha portato alla   generazione di rifiuti elettronici che sono diventati motivo di preoccupazione a causa della presenza di sostanze tossiche e pericolose presenti nei prodotti ( mercurio, piombo, cadmio, berillio, cromo e ritardanti di fiamma c

Energia: l'appello di Papa Francesco

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In un simposio internazionale di due giorni in Vaticano , organizzata dall' Università di Notre Dame negli Stati Uniti, Papa Francesco ha riunito i dirigenti del gestore patrimoniale BlackRock , BP e della compagnia petrolifera ed energetica norvegese Equinor , lanciando un terribile avvertimento ai massimi dirigenti petroliferi, dicendo che il cambiamento climatico è una sfida di "proporzioni epocali" che potrebbe "distruggere la civiltà". Ha anche detto che il mondo deve muoversi verso l'utilizzo di energia pulita e una riduzione nell'uso dei combustibili fossili. Sono i poveri le prime vittime dei cambiamenti climatici, e non c'è più tempo da perdere, c'è bisogno di discutere assieme , ha detto rivolgendosi ai massimi dirigenti delle  multinazionali di petrolio e di gas ,  investitori ricercatori e utenti riguardo alla transizione e ricerca di alternative. La civiltà richiede energia ma l'uso dell'energia  non deve distrug

L'incontro Obama - Xi Jinping ha sortito il Cap-and-Trade cinese

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Dal 2017 la Cina adotterà un sistema per limitare le emissioni di CO2 nelle grandi industrie. La strada per Parigi si va accorciando ed il mondo si sta muovendo in tutte le direzioni per tentare di vincere la guerra contro il cambiamento climatico e dare al COP 21, la chiave per redigere un nuovo Protocollo, più efficace ed equo. Cina e Stati Uniti, i due più grandi inquinatori del pianeta (insieme raggiungono il 45%) , che stanno reciprocamente impegnandosi nell'affrontare il cambiamento climatico, sempre insieme potrebbero imporre una direzione al mondo intero.  Così, in vista della Conferenza sul clima di Parigi di fine novembre, l'incontro bilaterale alla Casa Bianca tra il presidente cinese Xi Jinping e Obama , si è concluso con un impegno importante da parte di una Cina sempre più rivolta al verde. Un' intesa più avanzata rispetto a quella di 10 mesi fa a Pechino per la lotta all'inquinamento e ai cambiamenti climatici, con la Cina che s'impegna ad

Papa Francesco tra evangelizzazione e culti pagani nella delicata visita in Bolivia

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Questa volta " uno sguardo sul mondo " si sofferma sulla seconda visita di Papa Francesco nel suo continente, " quasi alla fine del mondo ", come disse dal balcone di San Pietro nel giorno della sua elezione. Stavolta tocca ad Ecquador, Bolivia e Paraguay, tra differenze sociali e baraccopoli che parlano di miseria. Queste tre nazioni, che sono le più piccole e più povere del Sud America, si stanno preparando con l'entusiasmo tipico di questi popoli. Francesco porterà un messaggio di solidarietà per gli oppressi. A Quito, Ecuador, il pontefice  è stato accolto da una folla grandissima. Da qui si recherà poi in  aereo a Guayaquil, porto sull'Oceano e seconda città del Paese, dove celebrerà la messa nel Parque de Los Samanes. Quindi pranzerà con la comunità dei gesuiti del Collegio Javier. Francesco, che dopo  l'Ecuador, andrà in Bolivia e Paraguay, ha espresso ieri la sua vicinanza all'Ecuador nelle sfide per lo sviluppo.

Ambiente: ora, bisogna soltanto agire

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A parlare con troppa enfasi delle malformazioni ambientali che stanno compromettendo gravemente i meccanismi del nostro pianeta, si rischia di passare per fanatici e disfattisti.  Tuttavia, non è il caso del sottoscritto, che scrive di queste cose da 10 anni, consapevole che non ci si può privare di colpo di tutte quelle comodità (consumo sfrenato di tutto ciò che è plastica, congegni elettronici, spreco d'acqua, inquinamento del suolo... ) a cui siamo abituati (uso indiscriminato di combustibili fossili, maggiormente). Ora, però, bisogna soltanto agire, agire globalmente per tentare di salvare il nostro pianeta e noi stessi. E' una faccenda improcrastinabile, a cui dobbiamo far fronte con molta energia, se vogliamo evitare quel giorno in cui ai nostri figli e ai nostri nipoti  sembrerà di vivere, non su un pianeta sano, meraviglioso, desiderabile, bensì all'interno di un forno . Ai miei tempi le stagioni erano quattro, ma quattro veramente! L'estate faceva caldo

Laudato si' : la nuova enciclica sull'ambiente di Papa Francesco

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UPDATE : Oggi 18 giugno: l' Enciclica Laudato si' di papa Francesco sulla cura della casa comune. QUI La Nuova Enciclica di Papa Francesco dal titolo " Laudato si', sulla cura della casa comune " che sarà presentata il 18 giugno da un cardinale, un ortodosso e uno scienziato sarà, come dice   The Guardian , un intervento esplosivo destinato a trasformare il dibattito sul cambiamento climatico.  La lettera di Francesco è rivolta principalmente ad 1,2 miliardi di cattolici. Essa chiederà la fine dello sfruttamento tirannico della natura da parte dell'uomo. Potrebbe portare a un cambiamento radicale nella lotta contro il riscaldamento globale?  L 'enciclica è rivolta a tut tii. " perchè tutti possano ricevere il Suo messaggio e crescere nella responsabilità verso la casa comune che ci è stata affidata " ha aggiunto papa Francesco, stamane a San Pietro-. Nell'inedita enciclica sul tema ambientale, il pontefice è atteso per sostener

San Valentino: una festività troppo mercificata e ammantata d'ombre

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Che male avrà fatto il Santo , vescovo e martire di Terni, considerato patrono degli innamorati e protettore degli epilettici, se il suo ricordo ci fa venire a mente impennate in Borsa, biglietti da visita, diamanti, ninnoli vari, bijours, caramelle e cottillons, tavolette di cioccolato, baci o una calda bevanda al bar in un freddo giorno d'inverno? A San Valentino il cioccolato è una voce calda, perché non importa quale altro tipo di regalo le persone scelgono per i loro cari, tuttavia quasi sempre il cioccolato accompagnerà esso. Sarebbe però un peccato venire a conoscenza che "l'industria che produce quel cioccolato che ti é stato regalato" (l’alimento più buono del mondo) , tanto mercificato nelle svariate feste dell'anno, si porta dietro un bagaglio un po' troppo ingombrante per un prodotto che fa sorridere e ingolosire giovani e vecchi. Esso nasconde scenari loschi di schiavitù e sfruttamento: i bambini e i giovani che lavorano nelle piantagioni d

"Alza la tua voce non il livello del mare"

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Si celebra oggi in tutto il mondo " la Giornata dell'ambiente ". Cambiamenti climatici, biodiversità e sviluppo sostenibile sono i temi centrali di questa edizione ma focus anche sui piccoli stati insulari dell'Oceano Indiano e del Pacifico che si trovano in una situazione di grave rischio ambientale a causa dell'innalzamento del livello del mare e rischiano di scomparire, e per questo motivo sono schierati in prima linea sul fronte dei negoziati per un nuovo accordo giuridico universale sul clima. L'allarme venne lanciato qualche anno fa dalle isole Maldive che, per l'occasione, avevano organizzato una riunione di governo sott'acqua. Tuttavia, credo siano pochi coloro consapevoli dello scenario più probabile in cui si troverà il pianeta tra qualche decennio se non s'inverte la tendenza.  Una bomba a orologeria ai poli è impostata per rilasciare più gas serra di tutto ciò che l'umanità ha messo in atmosfera a partire dalla rivoluzione

Oggi si celebra l'Earth day e il #GlobalSelfie

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Oggi si celebra la 44esima edizione della Giornata mondiale della Terra . L'Earth Day nasce il 22 aprile 1970 ed divenuto un avvenimento educativo ed informativo sulle problematiche ambientali. Su decisione delle Nazioni Unite l'Earth Day di quest'anno si concentrerà su una delle maggiori sfide ambientali dei giorni nostri: le Green City. Per l'occasione , una grande iniziativa from Nasa che lancia il # GlobalSelfie che si ripromette di creare una nuova Blue Marble in versione mosaico. #GlobalSelfie nasce con la NASA che t'invita ad andare fuori e mostrare il mondo attraverso le tue fotografie, i video le montagne, i parchi, il cielo, i fiumi, i laghi - ovunque ti trovi. Per farne una nuova mappa a mosaico, Blue Marble, appunto La NASA aspetta il vostro contributo anche attraverso le parole scritte nella sabbia, scritte con pietre - La Nasa seguirà i cinque social media: Twitter, Instagram, Facebook, Google+ e Flickr.

Marmo e acciao: inquinanti a go go nella capitale del Pakistan

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Fabbriche di acciaio e di marmo stanno causando un grande inquinamento atmosferico nelle cosidette città gemelle di Islamabad e Rawalpindi, Pakistan. Le città gemellate sono comunemente considerate come un'unica unità, e in effetti, un giorno le due città si fonderanno fisicamente. The Capital Development Authority (CDA)  non è riuscita a controllare l'inquinamento atmosferico crescente  causato dalle fabbriche di acciaio e marmo istituite nelle vicine zone industriali delle due città. Dozzine di fabbriche di marmo e acciaio sono una delle principali fonti di inquinamento atmosferico nelle città gemellate. I residenti si lamentano frequentemente di malattie come la congestione del torace e l'asma, che sono direttamente legate all'inquinamento atmosferico secondo i medici. Le fabbriche di marmo non sono l'unica causa di inquinamento atmosferico ma anche d'inquinamento acustico. Queste fabbriche gettano i loro rifiuti nei vicini torrenti naturali. Nessu

Il progresso ecologico nel futuro della Cina

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Il 18th National Congress of the Communist Party of China (CPC) che si sta svolgendo a Pechino ha dato al progresso ecologico una posizione più forte integrandola nel piano di sviluppo complessivo del paese insieme all'economia, al progresso politico, culturale e sociale. Elaborato in una delle 12 parti del rapporto consegnato dal leader cinese, il progresso ecologico è visto dal Partito Comunista come un compito a lungo termine di vitale importanza per il benessere del popolo e il futuro della Cina. " L'armonia tra uomo e natura " è un tema importante nella antica filosofia cinese, ma è stata avversata dalla robusta espansione economica della Cina negli ultimi decenni. L'acqua pulita e l'aria fresca sono diventati un lusso in alcune parti della Cina. In alcune città, le persone sono scese in piazza per protestare contro i progetti chimici. Lo sviluppo economico a livello nazionale è limitato dalla scarsità di risorse, e le persone sono sempre p

Il pericolo dell' e-waste cinese

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A seguito del rapido sviluppo economico della Cina, negli ultimi anni la produzione di rifiuti elettronici è cresciuta ad una velocità allarmante. Secondo " 2010 United Nations Environment Program Report (UNEP)", la Cina è diventata il secondo produttore mondiale di rifiuti elettronici, con una produzione annua superiore a 2,3 milioni di tonnellate, seguendo da vicino gli Stati Uniti la cui produzione annuale di rifiuti elettronici attualmente è pari a 3 milioni di tonnellate, Per l' Economic Information Daily , entro il 2020, il numero di computer da rottamare in Cina dovrebbe raddoppiare o addirittura quadruplicare, mentre quello dei telefonini dovrebbe moltiplicare di sette volte. Il giornale sottolinea pure che l'e-waste inquina l'ambiente e provoca danni di vario grado alla salute umana durante il processo del riciclo e l'utilizzo. Secondo un rapporto investigativo la Cina dovrebbe aumentare la consapevolezza pubblica della tossicità nei prodotti

Rifiuti tossici: e anche stavolta l'Italia...

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Probabilmente non è una notizia fresca di giornata, ma credo valga la pena postarla, non fosse altro per assicurarci che anche in questo caso il nostro Bel Paese non si lascia mancare proprio niente. Dalla mappatura sui crimini ambientali che l'ONU per la prima volta sta tracciando proprio in questi giorni, il dato più rilevante che c'interessa è che degli ottantotto casi di traffico internazionale di rifiuti tossici presi in esame tra il 2005 e il 2010 in tutto il mondo, settantacinque vedono coinvolta l'Italia. E' dagli anni 80 che la criminalità organizzata ha fatto del traffico di rifiuti tossici un business miliardario in Italia e nel mondo, secondo una direttrice sempre uguale: far convergere i rifiuti tossici nel sud del mondo. Esiste una convenzione che vieta espressamente che i paesi del nord del mondo usino il sud del pianeta come discariche dei loro prodotti. La Commissione Europea ha chiesto alla Corte di giustizia di condannare l'Italia ad una

Notizie per i lettori

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Amici, dopo Scipione l'Africano, Caronte, Caligola, Nerone e tutti gli altri che seguono, l'autore di questo blog e del sito Il professor Echos.com , colpito implacabilmente da questi terribili anticicloni, ha deciso di prendersi una lunga "vacanza" per recuperare le residue energie e riprendere l'attività di blogger forse più in là. Ciò non toglie che qualora ci fossero notizie rilevanti o particolarmente curiose da darvi, tornerei a scrivere. Comunque, tanto per tenervi informati sulle mie reali intenzioni, sto lavorando alle Avventure del professor Echos , di cui " Il tatuaggio della libertà " e non più   "l'amuleto della libertà " come avevo stabilito, sarà il primo racconto della serie. Sono anni che il professor Echos funziona come blog, ma ora, com'era progettato sin dall'inizio, il professor Donald Echoswood e il suo partner Yakima , un gigante mongolo che parla poco ma agisce molto, con il supporto dei personaggi

La spazzatura invade le acque del mondo

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Ogni anno finiscono in mare milioni di tonnellate di rifiuti. I dati sono impressionanti. 6,4 milioni di tonnellate di oggetti di plastica, con lattine di alluminio e imballaggi in polistirolo finiscono ogni anno nelle nostre acque e contaminano l'ambiente. D'estate poi, i consumi si moltiplicano, contribuendo a gettare in mare 58 miliardi di bicchieri e 200 miliardi di bottigliette di plastica che rimarranno intatti per mille anni mentre per smaltire un solo cotton fioc ci vogliono 30 anni e per una sigaretta 5 anni. Il fenomeno è così imponente che tra Stati Uniti e Giappone in seguito a correnti fortissime si è formata una vera e propria isola di plastica e altri rifiuti. Le stime della sua grandezza variano da 700 mila a 15 milioni di chilometri quadrati. Ma questa in realtà è solo una delle isole dei rifiuti del pianeta. Bisogna sapere che l'azione del mare scioglie gli additivi e fa ritornare la plastica allo stato originario: frammenti che si fondano con il p

Metalli e minerali: quanti ce ne sono ancora?

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Il mese scorso nel Regno Unito c'è stata una forte protesta contro i ladri di metalli perché hanno rubato una targa dedicata a due bambini uccisi da una bomba  in un attacco dell'IRA a Warrington. E ' stato l'ultimo atto di una pandemia di furti di metalli che vanno dai tetti in piombo delle chiese al rame dei cavi ferroviari. Questo non significa che si sta raggiungendo una carenza di questi metalli, piuttosto sta a significare che i metalli hanno raggiunto un valore che rende possibile un crimine a basso rischio. Noi soffriamo la carenza di metalli perché la popolazione mondiale cresce e diventa più ricca? Può darsi! La domanda dei metalli sicuramente sta aumentando - ma è impossibile prevedere in che misura perché la carenza è determinato da una complessa equazione che coinvolgono la richiesta, la disponibilità, i costi di estrazione e la lavorazione, miglioramenti della tecnologia e la sostituibilità - tutte queste voci influenzano lo stato dell'economia

Speciale Rio + 20: la conclusione

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Dal nostro inviato a Rio de Janeiro John Keyman Si è conclusa la Conferenza ONU sullo sviluppo sostenibile di Rio de Janeiro. 190 Paesi si sono ritrovati vent'anni dopo il primo incontro nella stessa città brasiliana. Per l'occasione, a sorpresa, si è fatto vivo anche il padrino dell'ambientalismo mondiale, considerato uno degli artefici principali del movimento ambientalista mondiale,  e organizzatore del Summit delle Nazioni Unite del 1992 Maurice Strong , oggi ottanduenne, nativo del Canada, oggi residente in Cina, a cui è stata concessa la ribalta in una serie di conferenze nel prevertice di tre giorni prima. Nel corso della Conferenza  sono stati trattati  fondamentalmente due soli temi, l'affermazione delle energie rinnovabili come fonti primarie rispetto ai combustibili fossili e il problema della fame visto secondo la prospettiva per cui, a fronte di un aumento di produzione di cibo a livello globale, aumenta contemporaneamente anche il numero di affa

Speciale RIO + 20: il Summit delle incertezze

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Dal nostro inviato a Rio de Janeiro John Keyman Adesso poi che è in atto una crisi economica senza precedenti, che il vecchio continente europeo sta vivendo sulla propria pelle con troppe incertezze, seguito dalla massiccia economia statunitense pesantemente in recessione,  con  i suoi leader politici concentrati s ulle elezioni presidenziali di novembre;  nel momento in cui  a mezzanotte di oggi in  una sessione plenaria con i rappresentanti dei 193 paesi membri si dovrà approvare il testo dell'ONU da presentare ai leader che da domani presenzieranno al Summit vero e proprio.... c'è la sensazione che  non si dia la massima attenzione alle questioni ambientali che si stanno affrontando a Rio 20. " Il mondo dorme ai piedi di una catastrofe " ha detto il principe Carlo d'Inghilterra, persona molto sensibile ai problemi ambientali. Se si vede la Conferenza di Rio snobbata da coloro che più contano nell'economia globale allora la si potrebbe definire una inizi

Speciale "XX Conferenza sullo sviluppo sostenibile di Rio"

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Vent'anni dopo il primo Vertice sulla Terra a Rio de Janeiro, sotto lo sguardo vigile e protettivo della statua del Cristo Redentore, si è aperta la XX Conferenza in cui si spera si possa tracciare un nuovo corso per lo sviluppo economico e sociale sul futuro del pianeta, le sue risorse e i suoi popoli. John Keyman , il nostro inviato speciale, è già sul posto e ci terrà informati su quanto verrà discusso e accadrà a questo vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile che entrerà nel vivo la prossima settimana e che, come ha detto il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-Moon " è troppo importante per fallire ". Potrebbe essere proprio la crisi finanziaria mondiale ad aumentare le possibilità di una buona riuscita del Vertice di Rio. In un periodo in cui molte nazioni sono concentrate sulla sfida dello sviluppo sostenibile e il fatto che, in molti casi, le risorse siano finite, e in altri casi per ottenerle costino eccessivamente, fa presagire, appunto che da qu