Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta malattie

Cura miracolosa nella foresta della Tanzania

Immagine
Un ex pastore della Chiesa Evangelica Luterana in Tanzania è diventato un grande guaritore spirituale. Il suo nome è Ambilikile Mwasapile, ha 76 anni, vive nel Samunge Village, nella zona Loliondo, e già nel 1991 aveva sognato di curare senza capire esattamente come fare. Ma il 26 agosto dello scorso anno il sogno si è avverato, stavolta con dovizie di particolari e delucidazion su quanto doveva essere fatto. Da quel momento il vecchio pastore ha iniziato il trattamento senza alcun tipo di pubblicità, ma erano le persone guarite a fargli una pubblicità schiacciante. Loliondo, che si trova nelle terre ancestrali Maasai nella parte settentrionale della Tanzania, lungo la frontiera comune con il Kenya, è sempre stato un centro di conflitti è ora è un rifugio di cura. Il guaritore miracoloso ha attirato nelle ultime settimane una gran folla di persone in cerca di guarigioni fuori dagli ospedali medici. I pazienti sono ora in fuga dall'ospedale convenzionale apprestandosi a

Guerra alle zanzare e... attenti alle multe

Immagine
Con la bella stagione e sulla spinta dei cambiamenti climatici e della globalizzazione, arrivano le zanzare tigre , che come di consueto da circa 20 anni, trovano nel nostro Paese un habitat naturale, stavolta, portando con se un nuovo pericolo. Difatti, con la complicità di un clima sempre incerto, con schiarite e piogge, questi fastidiosi insetti prolificano a meraviglia e se le temperature dovessero aumentare, quest'anno potremmo fare la conoscenza, per chi non l'avesse già fatta, con una nuova specie di zanzara, l' Aedes aegypti , di cui in passato ne abbiamo parlato molto,  più pericolosa della zanzara tigre , la cui puntura è il miglior vettore di malattie  trasmesse all'uomo. Per questo le nostre Amministrazioni comunali hanno già avviato massicci piani di controllo e prevenzione. A Roma, per contrastare la zanzara Tigre , sono in atto  la disinfestazione nei tombini e il monitoraggio dei focolai col sistema satellitare. Inoltre, da quest'anno, con una o

Energia: il risparmio che uccide 3

Immagine
Povero Giappone , in balia della violenza mostruosa della natura che lo sta facendo barcollare ripetutamente! Ed in più, un  istante dopo il terremoto (particolarmente efficiente nell'eccitare lo spostamento dell'asse terrestre sia per dove è accaduto e sia per come è avvenuto), lo tsunami ha provocato il disastro alla centrale nucleare di Fukushima e il grande pericolo radioattivo che tuttora incombe, il quale, per colpa anche di altre scosse sismiche di minore forza ma ugualmente terribili che continuano a farsi sentire, ha raggiunto il livello di pericolo da 5 a 7 , cioè il massimo, equiparandolo a quello della centrale nucleare di Chernoby l, anche se, dicono gli esperti, non è prevista una contaminazione generalizzata in quanto le caratteristiche dell'incidente sono completamente differenti.  Nel caso di Chernobyl c'è stata una frattura del guscio di contenimento che ha consentito a tutto il materiale radioattivo d'essere esposto all'ambiente; nel caso

Energia: il risparmio che uccide 2

Immagine
Post precedente: il risparmio che uccide 1 La storia  suggerisce che il nucleare uccide raramente e provoca poche malattie. Secondo una serie di analisi fare l'elettricità dal nucleare risulta essere meno dannoso per la salute umana, che ottenerla con carbone, petrolio o con gas naturale. Questo è ancor più vero, se i probabili  effetti dei cambiamenti climatici dovessero peggiorare. Ebbene, secondo una ricerca del Washington Post, risalente a un paio di anni fa,  quindi prima del terremoto in Giappone e dell'incidente di Fukushima,  l'incidenza dell'energia sulla salute vedeva al primo posto il carbone, poi il petrolio, seguiti da biomasse e nucleare. Il nucleare, nonostante la psicosi e le preoccupazioni che si porta dietro, è l'energia  che da meno danni accertati di morti e malattie gravi, ed il dibattito su di esso non è mai scomparso, in quanto è sempre stato una fonte di energia molto controversa e pericolosa, spesso associata mentalmente alle bombe a

Energia: il risparmio che uccide 1

Immagine
"Le cose più belle della vita o sono immorali, o sono illegali, oppure fanno ingrassare" ... e morire. Nel mondo, ogni anno, si consumano circa 12 MLD di tonnellate equivalenti a petrolio, cui  l'80% è composto da fossili (carbone, petrolio, gas); il 5% è energia nucleare e il 10 % se lo spartiscono idroelettrico, la fetta più consistente, e le energie alternative (solare, eolico, fotovoltaico). Da 200 e più anni, da quando l'uomo ha scoperto che l'energia gli avrebbe alleviato la vita, la popolazione mondiale è cresciuta enormemente, da sei zeri a nove zeri di oggi (circa 6 mld) e tende a crescere esponenzialmente.  Siamo dunque giunti ad un punto della storia dell'umanità in cui, per sostituire il lavoro manuale e il lavoro delle macchine, c'è necessità di molta energia. E dato che l'energia che ci offre il pianeta non è mai regalata (ce la meritiamo, forse? ), anzi, costa tantissimo dal punto di vista economico, e il cercarla nelle viscere

Rumore: pesante tributo di vite umane

Immagine
La popolazione dell'Europa occidentale subisce un pesante tributo di morte e disabilità attraverso l'esposizione ai rumori eccessivi, che la pone al secondo posto dopo l'inquinamento atmosferico, come causa ambientale di malattie. Questa è la conclusione del primo rapporto completo al mondo sugli effetti del rumore  sulla salute , pubblicato dal World Health Organization (OMS) e il Centro di ricerca della commissione europea. Gli abitanti dell'Europa occidental e, con una popolazione adulta stimata nel 2001 di 340 milioni - risultano perdere fino a 1.6 milione anni di vita sana per 'anno. Il tributo da inquinamento atmosferico è valutato a 4.5 milioni anni di vita in salute persi all'anno. " Nessun altro rischio ambientale si avvicina a questi due " ha detto il coautore del rapporto Rok Ho Kim , che ha coordinato il programma sui rumori dell'OMS. Gli effetti più drammatici si riscontrano nelle malattie di cuore, perché l'esposizione

Manipolazione genetica sulle zanzare in Malesia...

Immagine
Un istituto gestito dal governo della Malesia ha annunciato di aver rilasciato 6.000 zanzare geneticamente modificate in una zona disabitata di foresta a dicembre per combattere la febbre dengue . L'esperimento , che ora è finito, consisteva nel controllo della popolazione di zanzare avendo alterato il maschio Aedes aegypti , compagno della zanzara femmina, che trasporta la malattia. I maschi sono stati progettati in modo tale che le femmine non possano avere figli o avere figli con vita più breve. E' il primo esperimento del genere in Asia . Già si erano avuti esperimenti su zanzare geneticamente modificate (non si sa bene come siano andati a finire) con lo stesso obiettivo nelle Isole Cayman lo scorso anno, in una remota zona boliviana nel 2008 e negli Stati Uniti nel 2006, su un comune parassita del cotone. I potenziali benefici di controllare la malattia attraverso gli insetti sono grandi. La malaria, per la quale non esiste un vaccino efficace, uccide alme

Misteriose malattie compaiono lungo le coste del Golfo del Messico

Immagine
Eruzioni cutanee, nausea, mal di gola, diarrea, vomito, tosse con schiuma bianca macchiata di marrone e pipì marrone sono solo alcuni dei sintomi che stanno colpendo alcune persone che vivono nei tre stati sulle cui coste si sono riversati almeno 4,9 milioni di barili di petrolio durante il disastro petrolifero della BP della scorsa estate. Il Golfo del Messico ha sofferto il piש grande sversamento accidentale di petrolio in mare della storia. La sua marea nera , diventata un vero incubo, è ormai un evento da consegnare alla storia ambientale, come il peggio delle attività umane. Ad aggravare il problema, la BP ha ammesso di aver usato almeno 1,9 milioni di galloni di disperdenti tossici ( Corexit) , ampiamente vietati, i quali mescolati con il petrolio greggio, hanno creato una sostanza ancora più tossica.  Questo è quanto afferma il chimico Bob Naman , dell' Analytical Chemical Testing Lab in Mobile , Alabama. E il dispersante, alterato col petrolio continua a scor

Il futuro del grano è roseo

Immagine
E' come se gli scienziati avessero scoperto il modo per desalinizzare l'acqua del mare, renderla quindi bevibile a centinaia di milioni di persone nel mondo, e risolvere in un istante il gravoso problema dell'acqua, che secondo molti, sarà una delle cause determinanti delle prossime guerre globali. Come l'acqua, anche il frumento , meglio conosciuto come grano , tema centrale nel pensiero di Vincent van Gogh , nella cui visione delle sue  opere pittoriche si coglie l’importanza che egli vi attribuisce come metafora della vita, è alla base della nostra sopravvivenza.  Ma non è di Van Gogh che dobbiamo scrivere! Piuttosto dell'importanza del grano, come alimento, ancora oggi negato a 1 miliardo di persone che vanno a dormire affamate ogni sera. Gente  povera d'Africa e di Asia, che non ha accesso a terre per la coltivazione di grano e cereali destinati all'uomo. Gente che vive una grave crisi alimentare e continua a morire di  malattie. Ora però una nu

Conflitti per l'acqua: a chi appartiene il Nilo?

Immagine
Sebbene il colonialismo abbia portato in Asia e in Africa infrastrutture, istruzione, tecnologia industriale, migliore sanità... il che vuol dire progresso, il rovescio della medaglia mostra invece angherie, ruberie e ingiustizie, le quali, ancora oggi, a distanza di anni dalla fine del colonialismo, fanno sentire il loro disastroso effetto. Uno dei maggiori problemi del mondo in questo nostro tempo è senz'altro quello delle risorse idriche, tant'è che sono in molti a pronosticare possibili guerre future nella corsa all'accaparramento del bene più prezioso per la vita, l'oro blu. Dove l'acqua scarseggia è sinonimo di carestie, siccità, malattie... e in un mondo che va sempre più popolandosi, il rischio che possano scatenarsi conflitti per essa, sono purtroppo un'amara verità. Quando nel 1929 la Gran Bretagna, che controllava l'Egitto e il Sudan, stilò coi due paesi un trattato bilaterale, riveduto e corretto poi nel 1959, concedendo loro "la piena

I diamanti dello Zimbabwe fermano la conferenza del Kimberley Process

Immagine
Il più grande deposito di diamanti del mondo, rinvenuto nello Zimbabwe, fa fermare la conferenza del Kimberley Process.  Sebbene lo Zimbabwe sia un paese ricco di minerali, il vantaggio di possedere e sfruttare queste risorse naturali è ben lungi dal poter riassettare il ricco paese africano, il quale continua a cimentarsi con un malessere economico apparentemente insormontabile. Lo Zimbabwe , nel corso degli ultimi anni è stato al centro di scoperte minerarie di grande valore, come ad esempio quelle riguardante i diamanti , il cui valore potrebbe bastare a rimpinguare un PIL senza precedenti, che nel 2009 , secondo il Fondo Monetario Internazionale , è stato di 4,4 miliardi di dollari. Lo Zimbabwe necessita infatti di nuovi capitali per combattere la fame, le malattie e la povertà.  Adesso poi, che nell'est del Paese, precisamente nella concessione Marange , è venuto alla luce un enorme giacimento di diamanti, si pensa che il Presidente Robert Mugabe possa utilizzare i

PeePoo, il sacchetto igienico per le bidonville del mondo

Immagine
Si chiama PeePoo , ed è un prodotto di alta tecnologia che potrebbe aiutare a raggiungere uno degli Obiettivi del Millennio che le Nazioni Unite si sono prefissati: dimezzare entro il 2015 la percentuale di persone senza un accesso sostenibile all'acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari.  La mancanza di servizi igienici porta inevitabilmente a contaminare le acque dolci e le acque sotterranee. Feci umane contengono virus, batteri, vermi e parassiti, che uccidono e colpiscono le persone con malattie gravi.   Nel mondo, a causa dell'acqua contaminata, muore un bambino ogni 15 secondi.   Sinora i progressi verso il raggiungimento dell'obiettivo del Millenio sono stati piuttosto lenti o addirittura negativi. Il problema è la rapida crescita del numero di persone che vivono in pessime condizioni igienico-sanitarie nelle baraccopoli e nelle bidonville di tanti paesi, per lo più africani. In aiuto, forse, giunge l'invenzione di un architetto e professore di S

El Nino 2009, un fenomeno atmosferico che fa paura

Immagine
Studi e monitoraggi compiuti attraverso analisi delle maree, satelliti e sistemi informatici fanno temere che, a cavallo tra il 2009 e il 2010, le condizioni climatiche nell'Oceano Pacifico rispecchino quelle del 1997-98, quando El Nino causò danni enormi in mezzo mondo. El Nino è un'anomalia atmosferica, che consiste in un forte, ma naturale riscaldamento delle acque superficiali nella fascia tropicale del Pacifico, al largo di Ecuador e Perù, che dispensa inondazioni e cicloni ad alcuni, ma siccità e incendi ad altri. E' così forte e potente che quando soffia è capace di sconvolgere gli equilibri del pianeta e far rallentare la rotazione terrestre. L'anomalia insorge quando le correnti da sud non intervengono a raffreddare le acque superficiali dell'Oceano, ampliando la zona in cui la temperatura aumenta e contribuendo a invertire la pressione atmosferica tra Asia e Sud America, con forti alterazioni sul clima. Di norma, esso ha una durata d'una ventina di gio

Il lato oscuro del progresso: "we have the energy 2"

Immagine
Post precedente ...Solo che in queste fredde lande del nord battute dal "progresso", dove 140 anni fa accadeva che, per qualche cassa di rum, i coloni si facevano firmare dagli aborigeni Chipewayn ubriachi contratti per la cessione dei loro territori; in queste fredde terre oggi, per colpa delle Tar Sands sta sparendo la fauna selvatica: scoiattoli, falchi, oche, anatre, cigni, gufi, cervi, volpi... .Vengono tolte le terre ai nativi per far posto ai bulldozer dei petrolieri, i quali avrebbero investito 150 i miliardi nelle Tar Sands per i prossimi dieci anni... In questi luoghi selvaggi (video) , dove la gente non ha nulla di cattivo nell'animo, quando una persona muore di cancro la causa della morte non viene registrata come cancro, bensì come insufficienza cardiaca. Così facendo, talune morti dovute al cancro non vengono classificate nelle statistiche. Molti residenti di Fort Chipewyan ammalati debbono rivolgersi alle città vicine per ricevere trattamenti quali la d

Star Wars V/S le zanzare con il WMD ( arma di distruzione della zanzara)

Immagine
Un quarto di secolo fa, gli scienziati americani proposero il sistema missilistico di difesa "Star Wars " per battere i missili sovietici dai cieli con i raggi laser. Alcuni di quegli scienziati stanno ora puntando i loro laser ad un'altra minaccia che vola: la zanzara. In un laboratorio nel sobborgo di Seattle , ricercatori con lunghi camici bianchi stanno ora fermi a guardare una piccola scatola di vetro contenente gli insetti. Ogni pochi secondi un aggeggio ad una distanza di 100 metri ha sparato un fascio che raggiunge con un ronzio le zanzare ad una ad una, con un punto di luce rossa. Gli insetti hanno sopravvissuto a questo particolare test, che ha utilizzato un laser non letale. Ma se questi ricercatori hanno il loro modo, i missili di difesa strategici della Guerra fredda rinasceranno come WMD ( Weapon of Mosquito Destruction ) : Arma di distruzione della zanzara . "Noi saremo felici di destabilizzare l'equilibrio delle forze tra zanzara e uomo" so

Le crisi nel mondo dimenticate dai mass media

Immagine
Dal Rapporto annuale sulle crisi dimenticate nel 2008 di " Medici senza frontiere " emerge che Somalia, Myanmar, Zimbabwe, Repubblica democratica del Congo, paesi nei quali migliaia di civili sono vittime di conflitti, fame e violazione dei diritti umani... "non fanno notizia" nei telegiornali italiani. Per questo la più grande organizzazione umanitaria indipendente di soccorso medico, impegnata in contesti di conflitto, catastrofi naturali ect... lancia la campagna " Adotta una crisi dimenticata " ( www.crisidimenticate.it ) per chiedere a quotidiani e periodici, trasmissioni radiofoniche e televisive, testate on-line di impegnarsi a parlare di una o più crisi dimenticate durante quest'anno, fino alla presentazione del rapporto 2010. A fianco alla "denuncia" della scarsa attenzione dei Tg alle crisi umanitarie nel pianeta, "Medici senza frontiere " ha stilato una classifica delle crisi dimenticate. Per prima, c'è la cata