Post

Nel 2017 l'Australia diventerà il primo esportatore mondiale di GNL

Immagine
Nel 2017 l'Australia diventerà il primo esportatore mondiale di GNL (gas naturale liquefatto), superando il Qatar. Con 34 miliardi di dollari la giapponese Inpex Corporation ha annunciato la tanto attesa decisione finale di investire nel progetto Ichthys , un offshore nel Browse Basin, con una stima di 40 anni di vita di trattamento del gas. al largo dell'Australia Occidentale, in una Joint Venture tra INPEX che detiene una partecipazione del 72,805 per cento del progetto e Total col 24 per cento. Il gas sarà poi esportato dal Mar di Timor nell'impianto di trasformazione a terra a Darwin attraverso una pipeline di 850 km sottomarini. Nel mese di dicembre, Inpex ha firmato circa 70 miliardi di dollari di vendite di GNL accordandosi con un consorzio formato di cinque utility giapponesi tra cui Tokyo Electric Power Co, Tokyo Gas, Osaka Gas, Kyushu Electric Power Co e Kansai Electric Power Co., che acquisterà un totale di 4 milioni di tonnellate all'anno per 1

Global warming e uccelli in via di estinzione

Immagine
Siccità, riscaldamento globale, alti livelli di emissioni di anidride carbonica in atmosfera, scarsità di materie prime stanno cambiando per sempre il nostro clima e di conseguenza le nostre abitudini, quelle acquisite da centinaia di anni, come pure quelle di uccelli che migrano laddove hanno la possibilità di sopravvivere. Secondo un recente studio le anatre boreali canadesi, che sono in rapido declino sin dal 1970, a causa dei cambiamenti climatici, non hanno il cibo di cui hanno bisogno quando ne hanno bisogno. Stuart Slattery, un ricercatore di Ducks Unlimited Canada , assieme ad un team di scienziati della University of British Columbia, sta da tempo cercando di risolvere un mistero delle foreste boreali del Canada: perché due specie di anatre, la Moretta grigia (scaup) e lo scooter, è sceso in modo così drammatico nelle cifre - del 40 per cento e 60 per cento, rispettivamente - in soli tre decenni? La popolazione Scaup, ad esempio, è precipitata da sei milioni a 3 m

L'Arabia Saudita e l'energia solare

Immagine
L'Arabia Saudita brucia più petrolio per produrre energia elettrica rispetto a qualsiasi dei suoi vicini GCC (Gulf Cooperation Council) . Politicamente, la penisola araba è costituita da Arabia Saudita, Kuwait, Bahrein, Qatar, Emirati Arabi Uniti, il Sultanato dell'Oman, e la Repubblica dello Yemen. Insieme, questi paesi (esclusa la Repubblica dello Yemen) costituiscono il Gulf Cooperation Council (GCC). Il direttore esecutivo della Saudi Aramco Power Systems ( la più grande compagnia statale di petrolio) , Ziyad Al Shiha, nel maggio scorso ha dichiarato alla stampa che l'Arabia Saudita stava bruciando 800.000 barili al giorno e che il consumo era in forte crescita. Ora, sappiamo tutti che la penisola arabica è praticamente ricoperta da sabbia del deserto, situata all'interno della fascia equatoriale, nella cosidetta "Sun Belt", dove la radiazione solare colpisce di più la terra che in  qualsiasi altra parte del globo. In questa posizione favorevol

Caccia alle balene: presi tre attivisti di Forest Rescue

Immagine
E' una battaglia senza esclusione di colpi. Gli attivisti di Sea Shepherd per difendere le balene sono disposti a tutto. Incursione mordi e fuggi, su imbarcazioni velocissime: è l'unico modo per distrarre i pescatori giapponesi e mettere in guardia i grossi cetacei. Per i giapponessi l'australiano Paul Watson e i suoi uomini sono solo ecoterroristi e rispondono speronandoli con il lancio d'idranti. Spesso finisce così, coi motoscafi di Sea Shepherd che soccombono. Ma lo scorso anno il Giappone ha dovuto interrompere in anticipo la caccia alle balene. Al momento , a battaglia cominciata, tre attivisti australiani di Forest Rescue , un gruppo australiano specializzato nelle azioni dirette, sono stati catturati e portati a bordo di una baleniera giapponese, I 3 attivisti, sono "prigionieri attualmente detenuti in una baleniera giapponese". Parlando al telefono satellitare con Reuters durante il viaggio verso l'Antartide, il fondatore di Sea S

Una maggiore diversità genetica è la chiave della sopravvivenza delle colture nell'era del Global Warming

Immagine
Dei ricercatori australiani hanno dimostrato che la diversità genetica potrebbe essere la chiave per la sopravvivenza dele colture alimentari di fronte alla minaccia incombente del riscaldamento globale. In un rapporto pubblicato su " Proceedings of the National Academy of Sciences" (PNAS) ,” dell' University of Queensland, gli scienziati dicono che le piante di riso selvatico nelle zone più calde e secche dell'Australia tendono ad essere più geneticamente varie. Il professor Robert Henry del Queensland Alliance for Agriculture and Food Innovation (QAAFI), che ha guidato il team di ricerca, ha detto che ci sono state conseguenze a livello mondiale per questa scoperta. " Questa scoperta sarà utile nella selezione delle varietà delle colture che possono far fronte ad un clima variabile e mutevole" , ha detto. La diversità genetica trovata dagli scienziati è vista come un baluardo contro il cambiamento climatico perché alcuni geni  offrono alle piante u

2012: gas liquefatto e carbone la faranno da padroni

Immagine
Con la lenta e talvolta ambigua crescita delle energie alternative, e dopo il disastro nucleare di Fukushima che ha inferto una gran batosta all'energia nucleare, stanno ritornando in pista a grande richiesta gas e carbone. Adesso, anche l'Hedge Fund, che si può definire come "qualsiasi fondo che non sia un convenzionale fondo d'investimento " investe su navi da trasporto del gas liquefatto, battendo addirittura quelle che trasportano petrolio e carbone.  Difatti, le petroliere che trasportano il gas naturale liquefatto via mare faranno guadagnare nel 2012 più che nel 2011 appena trascorso. Il gas liquefatto ( LNG)  trasportato dalle navi cisterna andrà a soddisfare circa il 25 per cento della richiesta quotidiana nel Regno Unito, e quest'anno farà guadagnare fino a 200.000 dollari al giorno rispetto ai 140.000 della fine del 2011. Questo, è quanto dichiara Andreas Vergottis, direttore di Tufton Oceanic (OCEHEDU) Ltd. a Bloomberg show. Questo significa il

South Stream: allo studio un nuovo percorso del gasdotto per bypassare l'Ucraina

Immagine
Con il vero inverno alle porte, in Europa la domanda di gas sta crescendo velocemente, perciò si richiede una più rapida attuazione dei progetti in corso. I progetti devono essere redditizi e competitivi, confrontati agli itinerari attuali o previsti. A tal fine, vengono proposte alcune soluzioni per abbattere sia i costi e i tempi necessari per la realizzazione del progetto South Stream. Il primo ministro Vladimir Putin ha incaricato il gigante del gas Gazprom ad accelerare la costruzione di un gasdotto sotto il Mar Nero in un apparente tentativo di mettere sotto pressione l'Ucraina, il principale fornitore di gas russo verso l'Europa e molto legato al progetto South Stream, la cui co-proprietà è di Gazprom, la francese EdF,  l'Eni e la tedesca  Wintershalla. Putin, nei commenti televisivi, ha detto all'executive di Gazprom Alexei Miller, che "sarebbe opportuno" avviare la costruzione del gasdotto alla fine del prossimo anno, e non nel 2013. La mossa

Bene, ci siamo, sta arrivando il temibile 2012!

Immagine
Bene, ci siamo, sta arrivando il temibile 2012! Prepariamoci dunque ad affrontare un anno terribile che ci vedrà tutti insieme uniti in un abbraccio mortale. Era da tempo che aspettavo questo momento! Così forse, riusciremo ad essere più buoni e più comprensivi con tutto ciò che è sempre stato troppo lontano dal nostro modo di fare ma anche dalle nostre insane abitudini... Bando alle scempiaggini! Ci sono state infinite storie e varie teorie attorno a ciò che accadrà nel 2012 sulla base di profezie di Nostradamus e del Calendario Maya. Tuttavia, secondo alcuni importanti astrologi il 2012 sarà invece un anno meraviglioso e anche un anno molto eccitante dovuto proprio al verificarsi di movimenti planetari che non sono mai esistiti prima. Anche gli sciamani peruviani sono arrabbiati con il tempo in cui vivono ed è per questo che una dozzina di loro hanno eseguito un rituale nel Cerro San Cristóbal per neutralizzare il temuto riferimento degli indigeni maya sull'apocalisse

La minaccia dell'Iran sullo Stretto di Hormuz

Immagine
L'Iran minaccia di bloccare il percorso del petrolio nello Stretto di Hormuz se l'Occidente impone sanzioni al suo programma nucleare. Il Vice presidente iraniano Mohammad Reza Rahimi ha avvertito che " non una goccia di petrolio passerà attraverso lo Stretto di Hormuz " se le sanzioni saranno allargate. Le nazioni occidentali hanno recentemente presentato nuove sanzioni contro Teheran a seguito di un rapporto delle Nazioni Unite in cui si dice che l'Iran aveva effettuato dei test legati allo " sviluppo di un ordigno nucleare ". Gli Stati Uniti e i suoi alleati ritengono che l'Iran stia cercando di sviluppare un'arma nucleare, mentre Teheran insiste che il suo è un programma nucleare per scopi pacifici. Il capo ammiraglio della marina iraniana Habibollah Sayari ha detto che la chiusura dello stretto, vitale per lo scambio dell'Occidente, sarebbe "molto facile " per le forze armate iraniane "o come dicono gli iranian

Energia solare: la crisi che non ti aspetti

Immagine
A lungo considerata come un rimedio per la dipendenza del mondo dai combustibili fossili, l'industria solare sta oscurandosi mentre i produttori  di pannelli utilizzati per sfruttare il sole continuano a cadere nel dimenticatoio. Fallimenti, crollo dei titoli azionari e la frantumazione dei carichi del debito stanno mettendo in dubbio l'attuabilità di un'industria che dagli anni 70 è stata pensata per far avanzare gli Stati Uniti - e il mondo-  in una epoca di nuova energia. Secondo Jefferies Group analysis, la domanda globale di energia solare è ancora in crescita, circa l'8% più pannelli solari saranno installati quest'anno rispetto al 2010, ma si prevede una linea piatta per il prossimo anno. Al centro del settore la sventura dei prezzi sta calando rapidamente per i pannelli solari e i loro componenti-polysilicon, wafer, celle e gli stessi moduli. Il motivo è semplice: ci sono troppi produttori che provano a vendere i loro articoli. Nel corso degli ultim

South Stream: l'attuazione del progetto dipende solo dall'Ucraina

Immagine
L'attuazione del progetto per la costruzione del gasdotto South Stream dipende dai negoziati con l'Ucraina. Lo riferisce a  Interfax Alexei Miller, amministratore delegato di  Gazprom. Commentando le prospettive per il progetto South Stream, nel contesto dei negoziati sulla cooperazione nella sfera del gas con l'Ucraina, Miller ha detto: "South Stream è sempre stato legato all'Ucraina." Ad oggi , l'Ucraina è il principale fornitore di gas russo verso l'Europa. Nel gennaio 2006 e 2009, le controversie tra Ucraina e Russia hanno portato a una battuta d'arresto nel transito del gas russo verso l'Europa. Gazprom ha affermato più volte che è impossibile controllare i volumi di transito del gas attraverso l'Ucraina, in quanto il paese regola l'afflusso di gas più a suo piacimento, piuttosto che come stipulato nel quadro del relativo contratto di approvvigionamento di gas. La capacità di progettazione delle due nuove condotte di gas -

Buon Natale a tutti voi

Immagine
Sebbene i tempi che stiamo vivendo sembrano non andare per il verso giusto, sarebbe meglio non caricare ulteriormente di problematiche, molte delle quali portate avanti con senso di rivalsa, la nostra vita, per non incorrere in situazioni esplosive dalle quali poi sarebbe drammatico uscirne.  Non c'è bisogno di elencarle ma sono tantissime le cose che non vanno nel nostro Paese e nel mondo intero. Lo sappiamo! Le rivoluzioni, quelle vere, servono quando si riesce a dare un taglio netto e definitivo a tutto ciò che si è conservato per troppo tempo. Ma tagli di questo genere vivono su tempi lunghi, anzi lunghissimi, poichè non si può cambiare il sistema economico, artefice in massima parte dei nostri guai, dall'oggi al domani. Ne si possono depennare in un sol colpo aziende, multinazionali, istituzioni pubbliche e private, lobbies, partiti politici, ect... che godono di tanti privilegi che il 99% della popolazione neanche si sogna. Le rivoluzioni moderne hanno bisogno di str

Metalli delle terre rare: il prezzo del ricatto?

Immagine
Televisori a schermo piatto, smart phone, tablet, iPod,  calcolatori, schermi a cristalli liquidi, lavatrici, macchine fotografiche digitali e macchine a raggi X, auto ibride, sistemi di guida di missili e perfino di razzi nello spazio... tanti oggetti high-tech che contengono terbio (fosfori verdi, laser, lampade fluorescenti), neodimio  (motori magnetici elettrici, usato per il colore viola di vetri, ceramiche, laser... ), lantanio (telescopi,  batterie delle automobili ibride come Toyota Prius, fotocamere), europium (colore televisori, red and blue phosphors, laser), erbium (laser, fibre ottiche)... tutti materiali che sono chiamati collettivamente Rare Earth Elements , metalli delle terre rare, un gruppo di diciassette elementi chimici della tavola periodica, senza la quale il nostro mondo moderno di comunicazione non esisterebbe e non avrebbe avuto la possibilità di vedere nemmeno la primavera araba... visto l'imponente impiego di molti strumenti tecnologici che sono stat