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Sta a vedere che stavolta queste zanzare le abbiamo fregate!

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Per colpa della puntura di zanzare, circa il 40 per cento della popolazione mondiale è a rischio di malaria.  Ma d'ora in poi, grazie a esperti giapponesi, questi insetti fastidiosi e pericolosi potrebbero diventare vettori di vaccini. Difatti, scienziati del sol levante hanno sviluppato vari modi di armeggiare con il DNA degli insetti per combattere le malattie, arrivando a sviluppare il prototipo d'una zanzara che diffonde il vaccino anzichè la malaria. Tuttavia, esistono problemi normativi ed etici che impediscono al prototipo di volare. Normalmente, quando le zanzare pungono iniettano una piccola goccia di saliva che impedisce al sangue della vittima di coagulare. Nello studio giapponese, pubblicato sul numero di aprile di Insect Molecular Biology , i ricercatori hanno aggiunto un antigene - un composto che innesca una risposta immunitaria - per il mix di proteine nella saliva del prototipo della zanzara. Il nuovo studio conta su un meccanismo molto differente

La giornata dell'acqua che non c'è...

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Il 22 marzo di ogni anno, sin dal 1992, si ripete la giornata mondiale dell'acqua, una ricorrenza patrocinata dall'Onu, il cui statuto invita le nazioni del mondo alla promozione di attività concrete per la salvaguardia e la diffusione dell'acqua all’interno dei loro Paesi. Peccato però che.... Ban Ki-moon , in occasione della XXVIII Giornata mondiale dell'acqua , che si celebra domani in tutto il mondo, traccia un bilancio circa la situazione del bene più prezioso che esiste, senza il quale non c'è vita possibile. Ban ricorda che 884 milioni di persone, oggi, non possono contare su un accesso a una fonte d'acqua al riparo da contaminazioni, mentre il 39% della popolazione mondiale non ha servizi igienici. Ogni giorno, poi, due milioni di tonnellate di liquami finiscono in acqua. "Con i mutamenti climatici, l'acqua pulita sarà sempre più scarsa", conclude. Negli ultimi 50 anni, la quantità di acqua disponibile nel pianeta si è ridot

Una gigantesca tempesta di sabbia ha tinto di giallo La Cina del nord

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Una gigantesca tempesta di sabbia è arrivata su Pechino dalla Mongolia cinese. Il cielo della capitale cinese si è tinto di un giallo tendente all'arancione che ha colorato le strade deserte, avvolte nella nebbia, con visibilità ridotta a poche centinaia di metri; i palazzi fin dentro i condomini; le auto in sosta, i parchi, il Palazzo Imperiale... costringendo le autorità a dichiarare l'area pericolosa per la salute.  Le tempeste di sabbia, che periodicamente avvolgono Pechino, nascono a nord, nel deserto dei Gobi, che poi il vento porta verso sud, viaggiando a 100 chilometri l'ora.  Il governo cinese nel tentativo di frenare il fenomeno ha investito grandi somme di denaro per combattere la desertificazione... ma invano.  Nella Inner Mongolia (Mongolia interna) , centinaia di migliaia di persone, alla stregua di poveri rifugiati ambientali, hanno dovuto lasciare le loro abitazioni, spinte dall'avanzare del deserto. La tempesta di sabbia ha coinvolto anche le reg

Le 10 più terribili catastrofi naturali della storia

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Segnaliamo in data 18 settembre 2015, il forte terremoto avvenuto in Cile, con la prima scossa di magnitudo 8.3 alle 8 di ieri sera (ora locale). L' UPDATE al 18 settembre 2015 lo trovate in fondo al post. ------------------------------------------------- Il recentissimo terremoto in Nepal e lo tsunami in Indonesia del 2004, si aggiungono a questa serie di catastrofi naturali della storia. L'UPDATE al 27 aprile 2015, lo trovate in fondo al post. ------------------------------------------------- 10 -  Tifone Tip I tifoni del Pacifico generalmente sono molto più potenti degli uragani atlantici. Questo, poichè l'Oceano Pacifico ha molto più acqua su cui i tifoni possono raccogliere la loro forza. Il tifone Tip è stato il più vasto e intenso ciclone tropicale mai registrato, con un diametro di  2.220 chilometri.  Fu la novantesima tempesta tropicale, il dodicesimo tifone e il terzo supertifone del 1979. Esso sviluppò la perturbazione monsonica il 4 ottobre 19

I venti dell'Oceano del sud aprono una nuova finestra sui cambiamenti climatici.

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Scienziati americani e australiani, hanno scoperto un legame tra i venti attorno all' Antartide, e le variazioni nella profondità marine, che potrebbe porli quali responsabili nel regolamentare gli scambi di calore e di anidride carbonica tra oceano e atmosfera. Tuttavia, i ricercatori dicono che è ancora troppo presto per sapere se il cambiamento climatico sta influenzando questi venti circumpolari, i quali, a loro volta alzano ulteriormente il tasso di incidenza dei cambiamenti climatici. La ricerca, pubblicata oggi su Nature Geoscience , si basa su un lavoro durato sette anni, con dati raccolti grazie all'ausilio di uno strumento molto sofisticato quale Argo . The Southern Ocean Argo Regional Centre ha il compito di convalidare tutti i flussi di dati nel Southern Ocean  attraverso un esame rigoroso. Il Dr Jean-Baptiste Sallee, from  CSIRO Wealth  ha detto che i venti sull'Oceano del sud negli ultimi 10 anni sono aumentati di forza e si sono spostati sull'

La fine del mondo, secondo Leonardo da Vinci

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Molti morti si moveran con furia e piglieranno e legheranno i vivi [...] vedrassi i morti portare i vivi in diverse parti [...] vedrassi le piante rimanere sanza foglie e i fiumi fermare i loro corsi [...] e li alberi e li arbusti delle gran selve si convertiranno in cenere [...] li animali d'acqua moriranno nelle bollenti acque [...] alla fine la terra si farà rossa per lo infocamento di molti giorni, e le pietre si convertiranno in cenere.   Cataclismi, terremoti, diluvi che avverranno il 1 novembre 4006 determineranno la fine del mondo. Questo quanto è stato attribuito al grande Leonardo da Vinci, secondo alcuni indizi rilevati in un'immagine visiva criptata nella parte centrale di quel grande capolavoro che è l'Ultima Cena. Sembra si tratti di un orologio, un calendario, forse un cronometro, il cui inizio è datato il giorno in cui avvenne realmente la Cena, cioè il 21 marzo 33 dC , e finisce nel 4006. Un diluvio universale che dovrebbe iniziare il 21 marzo e termina

Il mondo segreto del calore nelle api

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Le api da miele controllano con precisione la temperatura all'interno del loro alveare al fine di determinare quale tipo di lavoro effettueranno nella colonia i giovani quando saranno diventati adulti. Il segreto del successo delle api è stato scoperto nelle profondità dei loro alveari, dove vive un tipo speciale di ape che si comporta come un radiatore vivente , riscaldando il nido e controllando la complessa struttura sociale della colonia. Sembra proprio che questo tipo di ape abbia un ruolo cruciale nella sopravvivenza delle colonie di api da miele. Utilizzando una nuova tecnologia che ha permesso agli scienziati di controllare la temperatura all'interno degli alveari, i ricercatori sono stati in grado di vedere come le " api radianti " usano il proprio corpo  per fornire una forma unica di riscaldamento centrale all'interno di un alveare. Hanno scoperto che questo tipo di api lavorano abilmente per cambiare la temperatura di ogni crisalide (che precede lo

Il fatto certo

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E' ormai certo che i problemi di sopravvivenza del genere umano sono diventati complessi e complicati. Il grande divario esistente tra i Paesi industrializzati, concentrati maggiormente nell'emisfero boreale, e il resto del pianeta,  è cresciuto ulteriormente, e su alcune aree geografiche, dal Medio Oriente all'Asia centrale come all'Africa intera, si stanno sviluppando interessi così grandi a cui governi e multinazionali mirano con spasmodico interesse. Sono in ballo risorse naturali e preziose come l'acqua, l'acciaio, il petrolio, la gomma, i metalli rari... Per questo il professor Echos si prodiga volentieri nell'affrontare questo argomento.  Immagine: jrn23.rn.cl/2009/03

Caucaso, il futuro campo di battaglia?

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Il Caucaso meridionale oltre ad essere una via di transito per la droga diretta in Europa e Russia, è oggi un campo di battaglia chiave, un "critico crocevia strategico nella geopolitica del 21 ° secolo", al centro di progetti ambiziosi sul transito dell'energia e un corridoio militare che può estendersi dall'Europa occidentale all' East Asia, controllato (o forse non così troppo “controllato ") da Washington e da Bruxelles. S e bbene sia ancora troppo presto per parlare nel dettaglio dei risultati dei colloqui dietro le quinte tra Mosca e Washington circa la risoluzione del conflitto russo-georgiano, è chiaro che queste discussioni, come i calcoli di tutti coloro che sono coinvolti in questo conflitto, non riflettono solo la situazione immediata in Georgia e le sue due repubbliche secessioniste, Abkhazia e Ossezia meridionale. Alcuni di questi grandi obiettivi, sempre più lontani, sono stati citati da vari funzionari e analisti, ma quelli più interessanti

Aumenta la plastica negli oceani (video)

Ci sono parecchie creature inquietanti nell'oceano ... ma più terrificante della plastica non ce n'è nessuna... La Surfrider Foundation si è presa al cuore il problema, proponendo questo video, che mostra un oceano pieno di plastica, e una balena che sembra essere stata immersa nella spazzatura.

Feroce massacro a colpi di machete in una notte nigeriana

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Tremenda vendetta, terrore, macabri massacri nei pressi della città di Jos nello Stato del Plateau, al centro della Nigeria.   Secondo la Human Rights Watch , la lega dei diritti umani, le vittime sono state almeno 250, ma altre fonti parlano di 500, quasi tutti contadini del gruppo etnico locale Berom, prevalentemente cristiano. Ad attaccarli, con assalti in tre villaggi, bande di pastori di etnia Fulani, del nord  del Paese, a maggioranza islamica, ma anche altri musulmani del Nord dello Stato del Bauchi.  Sono scesi col favore del buio dalle montagne armati di machete, pieni di livore (per i 400 morti di gennaio , uccisi, sempre nella zona di Jos, durante altri scontri a parti invertite, la cui miccia fu la costruzione di una moschea in un quartiere cristiano) , ed eccitati dal massacro imminente. Hanno cominciato a sparare nelle case, per costringere la gente ad uscire, che in preda al terrore è uscita all'aperto per essere... massacrata a colpi di machete . Sebbene il p

La bolla dei REE (Rare Earth Element)

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Il futuro e la pace del mondo dipenderà molto da una pacifica soluzione dei popoli sull'utilizzo, di quello che resta, delle risorse naturali. Ma forse i termini " pace e soluzione " sono ben lungi dall'essere assecondati dagli Stati, spesso portati a prevalere, e presto potrebbero sorgere infinite diatribe su questo spinoso argomento.  Difatti, gli studiosi della materia già intravedono una possibile bolla speculativa di alcune risorse naturali, le più rare, per il 2012, cioè una rapida ascesa verso valori insostenibili per i fondamentali delle società e dell'economia. Parliamo di risorse della terra utilizzate in decine di migliaia di tonnellate ogni anno dall'industria automobilistica, nelle tecnologie militari avanzate, nelle tecnologie "verdi". Da queste risorse dipendono le turbine eoliche, le lampadine a basso consumo energetico e le batterie per auto ibride. Forniture di vitale importanza per l'Occidente che dipende in gran parte da

PeePoo, il sacchetto igienico per le bidonville del mondo

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Si chiama PeePoo , ed è un prodotto di alta tecnologia che potrebbe aiutare a raggiungere uno degli Obiettivi del Millennio che le Nazioni Unite si sono prefissati: dimezzare entro il 2015 la percentuale di persone senza un accesso sostenibile all'acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari.  La mancanza di servizi igienici porta inevitabilmente a contaminare le acque dolci e le acque sotterranee. Feci umane contengono virus, batteri, vermi e parassiti, che uccidono e colpiscono le persone con malattie gravi.   Nel mondo, a causa dell'acqua contaminata, muore un bambino ogni 15 secondi.   Sinora i progressi verso il raggiungimento dell'obiettivo del Millenio sono stati piuttosto lenti o addirittura negativi. Il problema è la rapida crescita del numero di persone che vivono in pessime condizioni igienico-sanitarie nelle baraccopoli e nelle bidonville di tanti paesi, per lo più africani. In aiuto, forse, giunge l'invenzione di un architetto e professore di S