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Nazioni Unite: raggiunto accordo sull'inquinamento plastico e marino

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L'assemblea ambientale delle Nazioni Unite ha raggiunto un accordo sull'inquinamento plastico e marino. Nella IV Assemblea dell'Ambiente delle Nazioni Unite (UNEA-4), che si è chiusa lo scorso venerdì a Nairobi, ha raggiunto un accordo generale provvisorio in attesa della firma, che entrerà in vigore nel 2030, e non nel 2025 come inizialmente previsto, per porre fine all'inquinamento marino da plastica e microplastiche. La conferma arriva dal ministro dell'ambiente dell'Estonia Siim Kiisler, e dal direttore esecutivo Joyce Msuya, e il ministro norvegese dell'ambiente, Ola Elvestuen Tuttavia, la dichiarazione finale dell' UNEA-4   ( che si è svolta dall'11 al 15 marzo 2019 a Nairobi, in Kenya, sul tema "Soluzioni innovative per le sfide ambientali e produzione e consumo sostenibili) , lascia fuori il problema sulla deforestazione. In Brasile non è stato possibile sostenere o firmare accordi che vadano contro la legislazione del proprio

Cina: la Giornata mondiale dell'ambiente prossima ventura

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La Giornata mondiale dell'ambiente prossima ventura (5 giugno 2019) verterà sul tema dell'inquinamento atmosferico e chi meglio della Cina potrebbe ospitarla. L'annuncio è stato dato  congiuntamente  dal l capo della delegazione cinese Zhao Yingmin e Joyce Msuya, direttore facente funzione delle Nazioni Unite Circa 7 milioni di persone in tutto il mondo muoiono prematuramente ogni anno a causa dell'inquinamento atmosferico, con circa 4 milioni di questi decessi avvenuti nell'Asia del Pacifico. The World Environment Day 2019  solleciterà governi, industrie, comunità e individui a riunirsi per esplorare le energie rinnovabili e le tecnologie verdi e migliorare la qualità dell'aria nelle città e nelle regioni di tutto il mondo. Il governo cinese si è impegnato a organizzare le celebrazioni del World Environment Day 2019 in diverse città con Hangzhou, che ospiterà l'evento principale. L'annuncio arriva mentre a Nairobi é svolto il forum ambienta

Filippine: trovati 40 kg di plastica nello stomaco di una balena

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Uno dei peggiori casi di avvelenamento Filippine: trovati 40 kg di plastica nello stomaco di una balena. Per gli  ambientalisti le Filippine sono uno dei più grandi inquinanti oceanici del mondo grazie alla sua dipendenza dalla plastica monouso, un  tipo di inquinamento diffuso anche in altre nazioni del sud-est asiatico, che uccide regolarmente la fauna selvatica come le balene e le tartarughe che ingeriscono i rifiuti. Nell'ultimo caso, una balena dal becco d'oca naso di Cuvier è stata trovata morta sabato nella provincia meridionale di Compostela Valley, dove era stata notata il giorno prima. La  necroscopia sull'animale e ha rivelato circa 40 chilogrammi di plastica, tra cui sacchetti della spesa e sacchi di riso.  L'animale è morto per fame e non era in grado di mangiare altro a causa della spazzatura che gli stava riempiendo lo stomaco, ha detto Darrell Blatchley, direttore del D 'Bone Collector Museum Inc., coadiuvante  nell'esame condotto.

L'amuleto della libertà 3 - racconto sul web

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PARTE PRECEDENTE D’un tratto, la quiete del luogo fu scossa dal rumore assordante di un clacson che si udiva sempre più vicino. Fatti pochi passi Truman raggiunse il robusto portone realizzato con vecchie travi di quercia e dal piccolo pertugio poté dare un'occhiata all'esterno.  Di sopra alcuni ragazzi corsero ad affacciarsi, mentre altri raggiunsero il cammino di ronda. La signorina Martin, presentendo che potesse essere Donald, tirò un sospiro di sollievo e facendosi spazio tra i giovani si trovò un posto in prima fila.   Dal fondo della strada si vide salire un grosso  Suv  bianco che procedeva suonando ripetutamente il clacson, facendo fuggire  al suo passaggio  nugoli di uccelli .  Tutti, in una  sorta di  tensione  e  trepida  attesa  erano ansiosi di vedere cosa stesse succedendo.  Ancora strombazzando il SUV imboccò il viottolo con andatura più lenta, fermandosi  proprio dinnanzi i l professor Truman, uscito in quel momento  nello spiazzo s

I giganti del mare e le tradizioni marinaresche

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Né il propulsore, né il motore né il timone è il pezzo più importante di questa metaniera da 200 milioni di dollari e più di centomila tonnellate... E' nel cantiere navale di Ulsan, nella Corea del sud, la più grande fabbrica navale al mondo, dove ogni anno vengono lanciate cinquanta centinaia di navi di proporzioni gigantesche. Il ritmo del lavoro non si allenta di intensità, funziona come un orologio e tutto è controllato al millimetro. Le barche sono assemblate l'una dietro l'altra. Al momento ce ne sono 60 in costruzione di cui nessuna scende sotto i 200 metri di lunghezza. E i loro tempi di consegna sono brevi: solo 15 mesi sono stati impiegati per la nave metaniera di Endesa, considerando che solo la sua struttura è stata sollevata in 60 giorni, da quando il primo pezzo è stato collocato nel bacino di carenaggio fino a quando non è andato al molo, dove è finito. Quella che sarà la più grande nave spagnola di quante oggi navigano negli oceani è l'" Adr

L'amuleto della libertà 2 - racconto sul web

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PARTE PRECEDENTE Ogni metà di giugno, in occasione del consueto "incontro d'estate", il castello si rianima più di quanto accade nel corso dell' "incontro d'inverno" che si svolge tra dicembre e gennaio, durante le feste natalizie. Per buona parte degli studenti, ma sicuramente per quasi tutti i giovani del mondo, l’estate è il periodo dell'anno più indicato per stare assieme e divertirsi, standosene beatamente a conversare all'aria aperta. La sessione estiva, che supera di una ventina di giorni quella invernale, sembra riesca a spronare gli studenti che da qualche giorno stanno affluendo al castello, a partecipare più convintamente alla vacanza studio. Normalmente, questa festosa forma di aggregazione é sintomatica del potere dell'amicizia e del rispetto verso il prossimo, finendo quindi con il fortificare i buoni propositi racchiusi nelle loro rigogliose menti.       Quel giorno l'aula magna era gremita. Tra i ragazzi se