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Visualizzazione dei post con l'etichetta inondazioni

Le catastrofi climatiche sono causate dallo spostamento dei poli magnetici

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Sebbene le attività umane sono considerate colpevoli del riscaldamento globale ( global warming) , al quale si addebita, ovviamente, anche lo scatenarsi della natura attraverso bufere di neve,  supertempeste, inondazioni, cataclismi fuori dal comune che stanno abbattendosi un po' ovunque nel mondo, sembra invece che il problema sia da addebitarsi altrove, anche se la possente industria verde è sorta sulla propoganda che tale scopo si prefiggeva. Gli scienziati e i climatologi sono stati rapidi nel cavalcare la causa del  riscaldamento globale, ma ora cominciano a sospettare un fenomeno più grande come causa principale. E dunque! Dimenticatevi il global warming , i modelli climatici e tutto l'ambaradam che la tecnologia verde si trascina dietro, e andiamo invece a rivedere, dice la Nasa ,  articoli scientifici scritti a proposito, studi di geologi che hanno individuato tracce in strati di roccia e campioni di carote di ghiaccio... che testimoniano, seppur timidamente

Brasile: acqua assassina

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UPDATE ore 15:35 italiane - Altre informazioni: L’ area geografica flagellata e’ di circa 2300 km quadrati. A Sumidouro  si sono registrati 18 morti, 1500 persone che non si trovano e 1500 che sono rimasti senza casa. A Sao Jose do Vale do Rio Preto 4 morti  e 300 hanno perduto la casa. A Nova Friburgo 247 morti , 250 dispersi,3220 hanno dovuto abbandonare le abitazioni perilocolanti e 1970 senza casa completamente. A Teresopolis 238 morti, 100 dispersi,1300 abbandoni di residenza,1200 senza casa . A Petropolis 43 morti,40 dispersi,3600 sloggiati,2800 senza casa. Atti di sciacallaggio sulle residenze e gli esercizi commerciali abbandonati e timore di nuove ondate di acqua,vegetazione e fango per lo smottamento di altre zone montagnose. Ulteriori informazioni ------------------------------------------------------------------ Dal  nostro inviato in Brasile Ho un fratello in Brasile, a San Paolo, a cui ho chiesto di darmi notizie su quanto sta accadendo nel vasto stato sud

La Nina infuria nell'emisfero australe

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Le precipitazioni della stagione calda in Brasile si sono trasformate in un inferno. Una piena eccezionale ha travolto strade, case, interi isolati nelle città attorno a Rio de Janeiro e l'acqua ha strappato i fianchi delle montagne, seppellendo Teresopolis e Nuova Friburgo e altri centri dello stato di San Paolo , rendendo i luoghi un cimitero di fango. Molte persone sono state sommerse nel sonno.   Sinora si contano alcune centinaia di vittime ma sono in molti ancora a combattere contro la furia dell'acqua. Si pensi, che in poco più di 24 ore, sono cadute l'84% delle precipitazioni previste per l'intero mese di gennaio. Pioggia e smottamenti in Brasile ma soprattutto inondazioni in Australia e nello Sri Lanka , dove, al momento si registrano un milione di sfollati e una ventina di vittime, ma si attende l'arrivo di un nuovo ciclone. Eventi importanti che hanno una loro ciclicità ogni 20, 30 anni e, come nel caso attuale, la situazione climatica ha

Queenisland: una inondazione biblica

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Non è ancora finita la tragedia che si è abbattuta sullo stat o orientale del Queensland.  Decine di migliaia di abitanti di una città importante quale Rockhampton, che ha una popolazione di 77.000 persone, stanno affrontando un completo isolamento dal resto del Paese e potrebbe essere completamente tagliata fuori dal mondo esterno quando il fiume Fitzroy raggiungerà i 31 piedi, domani. Rockhampton, 370 miglia a nord di Brisbane e un hub per l'allevamento e la regione di estrazione del carbone, è diventato il punto di riferimento per quello che i funzionari chiamano l'inondazione  "biblica"  che ha colpito 200.000 persone in un'area grande come Francia e  Germania. Fonte e immagine:  www.telegraph.co.uk/

Inondazioni in Australia e colera ad Haiti sul finire dell'anno

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L'Australia sta vivendo una tragedia senza pari, specie nello stato orientale del Queensland, dove inondazioni fuori dalla norma stanno aumentando di portata. Fino ad ora hanno interessato circa 200.000 persone in 22 città, tra cui, quelle più colpite di Bundaberg, Smeraldo e Rockhampton.    Le zone colpite hanno una superficie più grande di Germania e Francia messe insieme .   Oltre 4000 persone sono sfollati, molti sono stati salvati da elicotteri. Per l'emergenza sono stati creati un certo numero di centri di evacuazione. l danno è enorme. Lo straripare dei fiumi significa anche che i raccolti sono distrutti. Il costo totale dei danni è stimato in diversi miliardi.  Ad Ingham, una città sulla costa nordorientale del continente australiano, completamente invasa dall'acqua, il sindaco Andrea Lancini ha messo in guardia la popolazione dal pericolo crescente dei coccodrilli.  Non va meglio ad Haiti , che sta vivendo già da parecchi mesi una tragedia dietro l&#

C'è forse la mano dell'uomo nelle inondazioni in Pakistan?

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La tragedia che ha colpito il Pakistan è una cosa talmente grave che ha bisogno di essere sostenuta da molti. Purtroppo, stando a quanto sostiene l'ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari ( OCHA ) ,  la risposta a livello mondiale sulle inondazioni in Pakistan si è quasi fermata. I contributi del fondo, inizialmente lento, era aumentato dopo che il Segretario generale dell' ONU Ban-Ki-moon aveva visitato il Pakistan. Ma dalla scorsa settimana, l'aiuto è in una fase di stallo, passando da 274 milioni a 291 milioni di dollari che costituiscono circa due terzi del bisogno di finanziamenti. " Abbiamo bisogno di raggiungere almeno otto milioni di persone, dal Karakoram Mountain Range a nord al Mar Arabico a sud " ha detto Manuel Bessler, capo dell' OCHA . Le inondazioni, innescate da piogge torrenziali monsoniche il mese scorso, hanno causato la morte di oltre 1.600 persone e distrutto oltre 8.900.000 acri di terre fertili. Purt

La geoingegneria non è di grande utilità nella lotta contro i cambiamenti climatici

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La geoingegneria non è di grande utilità nella lotta contro i cambiamenti climatici, specie per il livello dei mari in aumento   Anche i metodi più estremi di geoingegneria non riusciranno a fermare l'avanzata del mare dovuta al cambiamento climatico. Questo è quanto suggerisce uno studio, che parla di ben 150 milioni di persone che potrebbero essere colpite dall'innalzamento dei livelli dell'oceano da 30cm a 70cm entro la fine di questo secolo. Ciò potrebbe produrre gravi inondazioni delle zone basse costiere, tra cui alcune delle più grandi città del mondo. Il team, guidato da John Moore , della Beijing Normal University , Cina ha pubblicato lo studio sulla rivista PNAS. Per combattere il riscaldamento globale, dice il ricercatore, la gente ha bisogno di concentrarsi sulla forte riduzione delle emissioni di gas serra e non fare troppo affidamento sulle proposte di metodi di geoingegneria. " Sostituendo la Geoingegneria al controllo delle emissioni sarebbe

Un clima impazzito su metà del pianeta

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Nel giro di due settimane un clima impazzito ha inferto duri colpi su metà del pianeta. Maltempo e caldo infernale si dividono l'Europa, con piogge torrenziali e forti venti che hanno colpito il cuore del vecchio continente, inflingendo danni enormi, con decine tra morti e dispersi e migliaia di sfollati.  A Bogatynia , nel sudovest della Polonia, per i vigili del fuoco, la situazione è apocalittica. E' la terza calamità e alluvioni in quattro mesi per la Polonia.  La Boemia è colpita da disastrose inondazioni. Nella sassone Goerlitz le acque del Nessie sono salite di sette metri, il massimo livello mai registrato. Nel 1981 era arrivato a 6,70 metri. Per i meteorologi le perturbazioni che stanno interessando l'Europa tendono ad allontanarsi, con un graduale miglioramento per ferragosto In fiamme invece mezza Russia, che sta vivendo la peggiore calura degli ultimi 1000 anni. Per fortuna le fiamme dell'apocalittico incendio vicino le centrali nucleari sono state

Forti inondazioni mettono a dura prova la Cina

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Forti inondazioni nel sud della Cina, cominciate il 13 giugno, stanno provocando ingenti danni a persone e cose nel sud del paese. Molti sono stati costretti ad abbandonare le loro case, in previsione dell'arrivo di nuove piogge. Secondo l'agenzia di stampa statale Xinhua , al momento, il bilancio provvisorie delle vittime è salito a 147 morti e 93 dispersi. In decine di fiumi le acque hanno superato il livello di guardia. Ogni anno la Cina sostiene gravi inondazioni lungo il corso del possente Yangtze e di altri grandi fiumi, ma le inondazioni di quest'anno sono  particolarmente pesanti, colpendo almeno milioni di persone in nove province delle regioni del sud e lungo la costa orientale. Sinora, le piogge torrenziali e le inondazioni hanno colpito oltre 15 milioni di persone, distruggendo migliaia di case e provocato perdite economiche per 19.700 milioni di yuan. La televisione di Stato CCTV ha mandato in onda immagini di salvataggi effettuati in barca, camion

World Cup South Africa 2010: Nigeria

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Oggi con Sud Africa - Messico ha inizio la World Cup South Africa 2010 . La partita di apertura verrà disputata nel sobborgo di Soweto , il ghetto nero che ai tempi dell' apartheid era il simbolo dell'emarginazione su base razziale e che oggi prova a diventare qualcosa di diverso dall'inferno che è stato.  Artefice e simbolo di questo miracolo africano è senza dubbio il premio Nobel Nelson Mandela , un gigante del continente nero, apprezzato in tutto il mondo per la sua grande forza interiore che gli ha permesso di resistere ad una ingiusta segregazione che gli uomini della sua terra gli hanno inflitto. Con la Nigeria concludiamo i post dedicati alle 6 nazionali africane che prendono parte alla World Cup South Africa 2010 . Inserita nel gruppo B della competizione mondiale 2010, comprendente Argentina, e le non irresistibili Grecia e Corea del Sud, la squadra nazionale della Nigeria, sorta nel 1994 in occasione dei mondiali statunitensi, aveva lasciato una buona impre

El Nino 2009, un fenomeno atmosferico che fa paura

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Studi e monitoraggi compiuti attraverso analisi delle maree, satelliti e sistemi informatici fanno temere che, a cavallo tra il 2009 e il 2010, le condizioni climatiche nell'Oceano Pacifico rispecchino quelle del 1997-98, quando El Nino causò danni enormi in mezzo mondo. El Nino è un'anomalia atmosferica, che consiste in un forte, ma naturale riscaldamento delle acque superficiali nella fascia tropicale del Pacifico, al largo di Ecuador e Perù, che dispensa inondazioni e cicloni ad alcuni, ma siccità e incendi ad altri. E' così forte e potente che quando soffia è capace di sconvolgere gli equilibri del pianeta e far rallentare la rotazione terrestre. L'anomalia insorge quando le correnti da sud non intervengono a raffreddare le acque superficiali dell'Oceano, ampliando la zona in cui la temperatura aumenta e contribuendo a invertire la pressione atmosferica tra Asia e Sud America, con forti alterazioni sul clima. Di norma, esso ha una durata d'una ventina di gio

Un progresso in regresso: rifugiati ambientali

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Gli studiosi prevedono che entro il 2010 50 milioni di persone in tutto il mondo dovranno lasciare i loro luoghi di residenza a causa dell'innalzamento del livello dei mari, della desertificazione, del prosciugamento delle falde acquifere, delle inondazioni ed altri gravi cambiamenti ambientali. Ad esempio, è di oggi la notizia della piena del fiume " Red River " in Nord Dakota, dove il livello delle acque ha superato i limiti record raggiunti nel 1897, costringendo all'evacuazione migliaia di persone a Fargo. Ogni anno nel mondo milioni di persone sono costrette a spostarsi. Dalle Maldive al Brasile, e anche nei paesi avanzati come il Canada, le storie sconvolgenti dei popoli sradicati si somigliano. La pressione sulle popolazioni rurali, in seguito al degrado dei loro ambienti, le spinge ad abbandonare i tradizionali modi di vita. " The Refugees of the Blue Planet ", un libro scritto da Hélène Choquette , dà visibilità a un problema poco conosciuto, probl

L'agonia di New York

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Il cambiamento climatico renderà New York più calda e più piovosa. Il livello del mare aumenterà di 4 metri e la città avrà maggiori probabilità di inondazioni nei decenni a venire. E' quanto ha riferito alla stampa il Commissario Steve Lawitts del Dipartimento di Protezione Ambientale ieri l'altro. Un gruppo di scienziati ha convocato il sindaco Michael Bloomberg, il quale ha poi reso noti alla stampa i risultati derivanti da un impianto di trattamento delle acque reflue nel Far Rockaway, nel Queens, ubicato proprio sul bordo delle acque, molto vulnerabile alle inondazioni. Il sindaco della Grande Mela ha detto che la città deve iniziare a preparare i piani di evacuazione e migliorare oggi le infrastrutture per affrontare la catastrofe in futuro. Fonte: nydailynews.com/ Immagine: www.gearthblog.com/