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Visualizzazione dei post con l'etichetta nucleare

A quando la fusione nucleare?

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Dopo il terremoto  e lo tsunami che hanno sconvolto il Giappone, e che hanno dato vita al grande pericolo nucleare, oggi più che mai, in un mondo che nei prossimi tre decenni si avvia ad un aumento del consumo globale di elettricità pari al 160 per cento, serve rinnovare le tecnologie esistenti per il carbone, se non si vuole immettere in atmosfera una quantità di anidride carbonica pari a quella che vi abbiamo immesso sin dalla Rivoluzione industriale, modificando il clima in modo catastrofico. E naturalmente, sviluppare ulteriormente le energie alternative, sebbene anche loro abbiano dei limiti. Affidandoci oggi alla scienza per salvare l'umanità, tenendo presente che le tecnologie  odierne non sono sufficienti a fermare il degrado del nostro pianeta, è la sola via che ci resta. Ecco dunque che dobbiamo impegnarci, attraverso la ricerca, sullo sfruttamento delle maree e dei venti di alta quota, su organismi geneticamente modificati per la produzione d'idrogeno

Lo tsunami che ha messo in ginocchio il Giappone

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Purtroppo per il Giappone, il fatto di trovarsi sulla "Ring of Fire ", la zona che si estende per tutto il Pacifico dove avvengono circa il 90 per cento dei terremoti nel mondo, lo rende estremamente vulnerabile, sebbene, con tre terremoti al giorno, abbia saputo fare dell'ingegneria antisismica il suo fiore all'occhiello.  Tuttavia, il fatto  che abbia chiesto aiuti internazionali, fa pensare alla gravità di quello che è accaduto sin da quando da noi era l'alba dell'11 marzo. Il piano di soccorso internazionale è scattato subito mettendo in gioco centinaia di navi, automezzi, elicotteri.   Il terremoto, corretto a magnitudo 9 anzichè 8,9, è stato generato dalla rottura di una falla di 500 km di lunghezza.  Tecnicamente, nel Ring of Fire attorno al Pacifico, la placca pacifica, in un processo che si chiama subduzione , fenomeno geologico che ha un ruolo chiave nella teoria della tettonica delle placche, è stata scossa al di sotto della placca nordamericana

Tensione nel Mar Cinese Orientale

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Le manovre militari sulla frontiera marittima tra le due Coree  potrebbero indurre la Corea del Nord ad attaccare la Corea del Sud.  In questo, lo stato del nord è stato chiaro: se le portaerei americane e le navi sudcoreane si avvicineranno troppo ci sarà una risposta ancora più dura dell'attacco che uccise 4 sudcoreani lo scorso 23 novembre. Per Seul si tratta di esercitazioni di routine del tutto leggittime ed è pronto a rispondere a qualsiasi provocazione. I colloqui diplomatici a 6 sono sospesi ma gli Stati Uniti sono impegnati in contatti informali con il regime del nord. Nella capitale nordcoreana è giunto Bill Richardson, governatore del Nuovo Messico. La situazione sul 36° parallelo è in movimento e lo conferma arriva anche dai cablogrammi riservati di WikiLeaks , in cui si dice che anche la Cina sarebbe rassegnata al collasso della Corea del Nord e alla riunificazione sotto l'egida di Seul.  Una corsa al dominio del Mar Cinese Orientale, che mette in al

Rifiuti nucleari in Germania: il treno della discordia

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50 mila attivisti hanno dimostrato ieri a Dannenberg in Germania, contro l'arrivo dalla Francia di un treno che trasporta 123 tonnellate di scorie nucleari , l’equivalente del consumo di energia elettrica annuo di 24 milioni di tedeschi. Sono 14 vagoni diretti all'impianto di stoccaggio di Gorleben , in Bassa Sassonia , dove i residui radioattivi delle centrali tedesche tornano dopo essere stati trattati in Francia, presso l'impianto di trasformazione di La Hague, di proprietà del gruppo  Areva . Alcuni ambientalisti si sono scontrati con la polizia, mentre tentavano di scavare un buco sotto i binari allorchè il convoglio era entrato in territorio tedesco. Il culmine della protesta, la più grande in trent'anni, è prevista per oggi, non appena il convoglio giungerà a destinazione nell' ex-miniera di sale trasformata, sul finire degli anni settanta, in deposito di scorie nucleari. . Ad attendere il trno della discordia a  Gorleben ci sono migliaia di man

Robot di pattuglia nel sito di depositi nucleari del Nevada

Al fine di ridurre i costi, il governo americano sta usando veicoli robotici per pattugliare il Nevada National Security Site.    Ora, per i cittadini del Nevada , sarà possibile rilassarsi. Difatti, il Nevada National Security Site , che ospita decine di milioni di metri cubi di basso livello di rifiuti radioattivi provenienti dalle armi della Guerra Fredda e dalla ricerca nucleare, è ora custodito da robot. Il primo di essi, facenti parte di  un trio pianificato da Mobile Detection Assessment Response Systems, o MDARS , è attualmente in pattugliamento in alcune delle sezioni più remote della struttura, posta in un'area di oltre 1.360 miglia quadrate di deserto, che detiene una parte del materiale più prezioso di ricerca sulle armi nucleari che gli Stati Uniti possiedono.  Il veicolo, perchè di veicolo si tratta, è molto simile ad una macchina fotografica e può fare un giro d'ispezione per un massimo di 16 ore, ma non appena incontra una minaccia, un operatore umano

Nucleare in Iran e i castelli con le carte

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Un amico di gioventù soleva trascorrere i suoi momenti di relax divertendosi a fare castelli con le carte sul tavolo accanto alla finestra che affacciava sulla ferrovia. Sebbene costruire castelli con le carte non sia un'impresa da poco, egli riusciva ad arrivare spesso al terzo livello, dimostrando polso fermo e concentrazione. Solo che ogni volta che di sotto transitava un treno , faceva  rimbombare le pareti e il pavimento di casa e di conseguenza la scossa faceva ballare il tavolo, facendo crollare, con suo grave disappunto, il bel castello di carta. Questa simpatica storia la voglio ricollegare, in un certo modo, a quanto ha affermato un geologo del Kuwait, il quale, riferendosi al reattore nucleare di Bushehr in Iran , inaugurato lo scorso agosto, ha detto che è stato costruito in una zona a forte rischio sismico, mettendo in guardia da una possibile fuga di radiazioni in caso di forte scossa. Il reattore si trova a soli 276 km dal Golfo del Kuwait e nel caso accadess

Cina: un singolare busillis

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Nell'ultimo anno la Cina è diventata il principale produttore di automobili al mondo. Ha superato la Germania come primo paese esportatore, ha scavalcato gli Stati Uniti come primo inquinatore, ed è il maggiore utente di energia del pianeta.  Ora, si appresta a ricoprire il ruolo di seconda potenza economica mondiale.  Difatti, secondo i dati presentati dai giapponesi, nel secondo trimestre di quest'anno la ricchezza prodotta in Cina ha superato quella prodotta in Giappone e tutti i dati indicano che alla fine dell'anno il sorpasso sarà consolidato. Un grosso risultato, se si pensa che solo dieci anni fa il PIL cinese era il settimo del pianeta! Va però tenuto conto che il reddito pro-capite del cittadino cinese dista ancora tantissimo da quello delle grandi potenze economiche. Tuttavia, rispetto al Giappone che sta vivendo una grave crisi economica, il potenziale di crescita cinese è enorme. Con la crescita dell'economia cresce anche il ruolo politico della Cin

I costi del solare e del nucleare: lo storico sorpasso

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Sebbene abbia spesso condiviso l'idea dell'energia nucleare, questa notizia mi rende particolarmente felice, in quanto, come dice un sito d'oltremare " Il Santo Graal del settore dell'energia solare non può più essere un sogno lontano ". Difatti, secondo un nuovo studio condotto da due ricercatori della Duke University , il costo dell’energia solare ha sorpassato, in convenienza, quello del nucleare che, invece, aumenterà sempre di più. Il giro di boa storico è avvenuto al prezzo di 0,16 dollari al chilowattora, pari a 12,3 centesimi di euro.  Non è un segreto che il costo di produzione di celle fotovoltaiche (PV) è calato da anni. Un impianto fotovoltaico di oggi costa il 50 per centoin meno di quello che prodotto nel 1998. I progressi della tecnologia e nella produzione combinata con aumento della domanda e della produzione hanno consentito che il prezzo dell'energia solare diminuisse costantemente. Allo stesso tempo, i costi stimati per la costr

Si apre il Forum nucleare italiano

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Il nucleare al centro del dibattito energetico come risorsa alternativa al ricorso dei combustibili fossili, per combattere l'inquinamento ambientale. Nel mondo sono attivi 438 reattori nucleari che generano il 14% di energia elettrica disponibile, altri 58 sono in costruzione. Anche se non ha centrali sul proprio territorio, l'Italia, si può definire un paese nucleare, visto che buona parte dell'energia importata è prodotta con l'atomo. Secondo il governo italiano le tecnologie nucleari sono anche una buona occasione di sviluppo per le nostre aziende. Il primo obiettivo è di arrivare perlomeno ad una quota del 20% dell'energia elettrica prodotta in Italia. Oggi l'annuncio della creazione del Forum nucleare italiano , con presidente l'ex ambientalista Chicco Testa .    Lo scopo del Forum è quello di favorire il dibattito e diffondere conoscenze tecniche, con l'ausilio di un comitato scientifico multidisciplinare, che coinvolga i cittadini e

La Cina contesta d'essere il primo consumatore al mondo di energia

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La Cina dopo 100 anni supera gli Usa e diventa il primo consumatore al mondo di energia.  Secondo la IEA (International Energy Agency) , la Cina ha consumato 2.252 milioni di tonnellate di petrolio, gas naturale, carbone e energie rinnovabili, uno 0,4 per cento in più degli Stati Uniti (2.170 milioni tonnellate) . Tuttavia, un portavoce del National Energy Administration ( NEA) , ha detto che i dati della International Energy Agency che mostrano come la Cina abbia superato gli Stati Uniti diventando così il maggiore consumatore di energia al mondo nel 2009 non sono accurati. " Con il nostro calcolo " ha detto Zeng Yachuan al Dow Jones Newswires "nel 2009 gli Stati Uniti restano ancora il più grande utilizzatore di energia del mondo (anche se) la Cina è il maggior produttore di energia primaria" . La Nea si rammarica che la International Energy Agency manchi di comprensione degli inesorabili sforzi che la Cina sta facendo per ridurre il consumo di e

21 secolo: il secolo del nucleare?

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La prima parte di questo secolo vede un rifiorire di impianti ad energia nucleare su entrambi gli emisferi del pianeta.  D'altronde, è il XXI secolo , l'archetipo d'un futuro nucleare e tecnologico? Ci siamo addentrati ad ampie falcate nell'era del nucleare poichè è l'unica energia che può opporsi al predominio dei combustibili fossili.  Questo non esclude che il mondo possa però trovarsi a vivere un periodo di pericolosità immanente, un po' come succede nell'attraversamento di un campo minato. Potrebbe anche andar bene! Purtroppo, il discorso sul nucleare civile porta subito al brutto ricordo di Chernobyl, anche se deve però destare sospetto il breve passaggio, neanche tanto difficoltoso, che intercorre tra l'uso civile dell'energia nucleare e un utilizzo, di tutt'altro tenore.  L'uso crescente del nucleare civile inevitabilmente trascina con se la possibilità d'una estensione del prodotto anche in ambito mlitare. Chissà quant

Svezia: il ritorno del nucleare

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Benchè negli Stati Uniti il Presidente Obama nei suoi tours tra gli States si stia prodigando nella promozione dell'energia verde, diventato ancor di più il suo tema preferito dopo il disastro ambientale causato dalla Deepwater Horizon nel Golfo del Messico, e convinto che le energie alternative possano innescare un boom nella produzione del Paese, la consapevolezza che per i prossimi decenni difficilmente si potrà fare a meno degli idrocarburi e l'impellente necessità di accellerare la produzione di energia non fossile a basso costo, oltre ad un impatto zero sull'effetto serra, sta spingendo diversi paesi a riconsiderare l'uso dell'energia nucleare come fonte energetica "pulita" del prossimo futuro. E per quanto oggi resti ancora impopolare, l'energia nucleare ha fatto progressi non indifferenti anche nello smaltimento delle scorie. Proprio l' Università di Pisa a riguardo, non molto tempo fa, ha stilato un documento, in cui si diceva che le

Una esplosione nucleare per tappare le perdite di petrolio nel Golfo del Messico

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Una esplosione nucleare per tappare le perdite di petrolio nel Golfo del Messico.   Già, la notizia che giunge dalla Russia è sensazionale, ma nella sua follia può celarsi, forse, la soluzione del grave disastro ambientale innescato dalle falle della piattaforma petrolifera della British Petroleum, che sta causando ormai da giorni la marea nera al largo delle coste della Louisiana. Komsomoloskaya Pravda suggerisce agli Stati Uniti di correre il rischio di un bombardamento nucleare, con una percentuale di un fallimento di appena un 20%, per provare a tappare la fuoriuscita di petrolio nel golfo del Messico, che sta avvenendo a 5.000 piedi sotto la superficie marina. Questo, in base all'esperienza sovietica, che già in passato ha utilizzato armi nucleari almeno cinque volte per isolare i fuochi dei pozzi di gas.  Un'esplosione nucleare mirata potrebbe aiutare allo stesso modo ad isolare il canale di petrolio fuoriuscito dopo l'affondamento del 22 aprile scorso  dell'i

Bill Gates e Toshiba stanno pensando di costruire un reattore nucleare di ultima generazione che utilizza uranio impoverito

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TerraPower , la società di Bill Gates con sede a Bellevue, Washington, che sviluppa reattori nucleari funzionanti principalmente con uranio impoverito e la multinazionale giapponese Toshiba stanno valutando la possibilità di lavorare insieme nello sviluppo di un reattore nucleare avanzato su scala ridotta.  Gates potrebbe mettere decine di milioni di dollari di tasca propria in una joint venture con Toshiba. Il progetto si propone di realizzare un reattore di ultima generazione Traveling-Wave Reactor (TWR ), utilizzando uranio impoverito come combustibile, durando molto più a lungo. Toshiba sta già studiando una tecnologia che consentirebbe al mini-reattore di durare circa 30 anni senza rifornimento, a differenza dei reattori odierni che hanno bisogno di rifornirsi ogni pochi anni. Secondo il quotidiano finanziario Nikkei , le due parti hanno cominciato uno "scambio di informazioni", ma "nulla di concreto è stato deciso in materia di sviluppo o d' investimenti

Nucleare e geotermia: approvati i decreti

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Il decreto approvato ieri consentirà al governo di individuare il percorso per riavviare il nucleare in Italia. Il provvedimento definisce i criteri per l'idoneità dei territori. Le aree dove verranno realizzati gli impianti saranno indicate dalle imprese interessate, nel rispetto della normativa. Le centrali dovranno rispettare le caratteristiche previste dalla normativa. Per quanto riguarda le autorizzazioni si tratta di un'unica autorizzazione per la realizzazione dell'esercizio dell'impianto. E'  prevista la più ampia partecipazione delle Regioni interessate (dalla realizzazione del sito a tutto il funzionamento) , degli Enti locali e delle popolazioni, anche attraverso consultazioni. Sono previsti benefici economici per i cittadini, le imprese e gli enti locali, nel cui territorio verrà realizzato la centrale. Si tratta di meno tasse e della riduzione della bolletta energetica, del Tarsu (tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi-urbani) , dell'addi

Ma sì, facciamo strada al progresso!

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Il mese scorso, nella zona del lago Parishan, un vero paradiso invernale per gli uccelli emigratori, migliaia di tartarughe, uccelli, serpenti ed altri animali sono bruciati tragicamente in incendi provocati da uomini. Il sospetto, neanche troppo velato, ricade su alcuni funzionari locali della vicina città di Kazeroun, nella provincia di Fars Iran, spinti dal far approvare i lavori per la costruzione di strade, cancellando così in un sol colpo, i molti canneti presenti nella zona. Paradossalmente quegli stessi funzionari, avevano manifestato la loro preoccupazione per le zone umide del lago Parishan. Secondo l'agenzia di stampa Mehr, negli ultimi dodici mesi quasi 30 ettari di canneti bambù intorno al lago sono andati distrutti in incendi, sistematicamente e deliberatamente. Ora, il Dipartimento di Giustizia ha incaricato l'Environmental Protection Agency d' indagare sull'accaduto e identificare i responsabili di questa distruzione. Tuttavia, l'agenzia finora non è

Star Wars V/S le zanzare con il WMD ( arma di distruzione della zanzara)

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Un quarto di secolo fa, gli scienziati americani proposero il sistema missilistico di difesa "Star Wars " per battere i missili sovietici dai cieli con i raggi laser. Alcuni di quegli scienziati stanno ora puntando i loro laser ad un'altra minaccia che vola: la zanzara. In un laboratorio nel sobborgo di Seattle , ricercatori con lunghi camici bianchi stanno ora fermi a guardare una piccola scatola di vetro contenente gli insetti. Ogni pochi secondi un aggeggio ad una distanza di 100 metri ha sparato un fascio che raggiunge con un ronzio le zanzare ad una ad una, con un punto di luce rossa. Gli insetti hanno sopravvissuto a questo particolare test, che ha utilizzato un laser non letale. Ma se questi ricercatori hanno il loro modo, i missili di difesa strategici della Guerra fredda rinasceranno come WMD ( Weapon of Mosquito Destruction ) : Arma di distruzione della zanzara . "Noi saremo felici di destabilizzare l'equilibrio delle forze tra zanzara e uomo" so

L'energia nucleare in Italia 2

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post precedente Intanto la ricerca va avanti. Per una possibile soluzione di questo problema bisognerà attendere quindi la quarta generazione, almeno un ventennio, dove lo sfruttamento delle risorse dovrebbe essere ottimizzato e la produzione di scorie ridotta al minimo. In Francia, 58 centrali nucleari attive producono circa l'ottanta per cento del fabbisogno energetico, mentre l'Italia è fortemente dipendente dal petrolio e dal gas estero. Ora, il ritorno al nucleare per l'Italia, dopo l'accordo tra Enel e la francese Eds , due ex monopolisti nazionali dell'energia, è più vicino. Le due multinazionali energetiche hanno firmato un'intesa per studiare la fattibilità e la successiva realizzazione di 4 impianti nucleari di terza generazione dell'energia atomica, più moderna e pulita, con reattori probabilmente di tipo Edr, nel nostro paese. Dovranno sorgere in posti non sismici con facile accesso all'acqua, lontani dai grandi centri. Il nucleare poi va

L'energia nucleare in Italia

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Dopo l'accordo con la Francia per la realizzazione di 4 impianti di nuova generazione, in Italia si riapre la discussione, mai sopita, sul nucleare. Per fissione nucleare s'intende il bombardamento del nucleo dell'atomo di un elemento adatto, con neutroni. L'atomo spaccandosi, ottiene due nuclei più leggeri e rilascio di energia, cioè la fissione nucleare, ovvero la frammentazione dei nuclei, appunto la parte radiottiva. La scoperta della fissione risale agli esperimenti di Enrico Fermi nel 1934 ed oggi, dopo decenni di nucleare nel mondo (sino al 1987 anche in Italia) , siamo arrivati ad una terza generazione, più evoluta, e già addentro alla quarta. Ma che differenza c'è tra la terza generazione e la seconda, come quella di Chernobyl? La terza generazione si caratterizza per due punti importanti: la sicurezza e l'utilizzo di materiali fissili. Le nuove centrali automatizzano l'emergenza, non richiedendo, pertanto, l'intervento umano, diminuendo in tal

Rifiuti spaziali: che farne?

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Dopo qualche mese sono stati trovati in alcune zone desertiche del Sudan i frammenti dell’asteroide disintegratosi lo scorso 7 ottobre. Ne avevo parlato già nel vecchio blog . I frammenti, rintracciati da un gruppo di ricercatori dell’ Università di Khartoum , coaudiavati dalla Nasa , sono stati consegnati al Jet Propulsion Laboratory , che ne sta analizzando le proprietà. Le prime foto dei reperti, presentate nel corso della riunione delle Nazioni Unite a Vienna dedicata ai problemi spaziali, secondo il direttore del Near-Earth Object Program della Nasa Lindley Johnson, "possono raccontare le condizioni in cui ritrovava il sistema solare nelle prime epoche della sua formazione come la temperatura e la composizione chimica". Fonte corriere.it/scienze Il problema dei rifiuti spaziali, come scrissi in un vecchio post , è un fatto serio. Si pensi che in 43 anni di esplorazione spaziale e negli oltre 4000 lanci in orbita, l'uomo ha lasciato abbandonati nell' univ