Un progresso in regresso: rifugiati ambientali
Gli studiosi prevedono che entro il 2010 50 milioni di persone in tutto il mondo dovranno lasciare i loro luoghi di residenza a causa dell'innalzamento del livello dei mari, della desertificazione, del prosciugamento delle falde acquifere, delle inondazioni ed altri gravi cambiamenti ambientali. Ad esempio, è di oggi la notizia della piena del fiume " Red River " in Nord Dakota, dove il livello delle acque ha superato i limiti record raggiunti nel 1897, costringendo all'evacuazione migliaia di persone a Fargo. Ogni anno nel mondo milioni di persone sono costrette a spostarsi. Dalle Maldive al Brasile, e anche nei paesi avanzati come il Canada, le storie sconvolgenti dei popoli sradicati si somigliano. La pressione sulle popolazioni rurali, in seguito al degrado dei loro ambienti, le spinge ad abbandonare i tradizionali modi di vita. " The Refugees of the Blue Planet ", un libro scritto da Hélène Choquette , dà visibilità a un problema poco conosciuto, probl